Recensione “Gelo”

di Isabelle Adler – Edito da NineStar Press

Recensione Gelo

Ho iniziato questo romanzo incuriosita dalla sinossi, e devo dire che le prime sensazioni positive non mi hanno delusa.

In un mondo avvolto dal gelo perenne, il genere umano lotta per sopravvivere, e con esso Finn, che intraprende una missione esplorativa per cercare qualcosa che possa aiutarlo a curare sua sorella.

Ma durante questa ricerca incapperà in un gruppo di malviventi che proveranno a picchiarlo e derubarlo del poco che ha, fino a quando compare un uomo misterioso a salvarlo.
Da quel momento Spencer lo aiuterà in ogni modo, instillando un germoglio di speranza nel cuore di Finn, smarrito tanto tempo prima.

Tutto di Spencer lo lasciava perplesso. Era evidentemente capace di usare la forza, come avevano dimostrato le sue azioni prima in ospedale. Eppure, fino ad ora, si era comportato in maniera gentile e decente. Fin troppo decente per quello che Finn aveva imparato ad aspettarsi dalle persone. Si sentiva a disagio, era come prendere parte a un nuovo gioco le cui regole gli erano sconosciute.

Pian piano Finn sentirà crescere dei sentimenti verso il suo salvatore, ma molti sono i dubbi che prova. Riuscirà Finn a fidarsi completamente di Spencer? O il gelo perenne che avvolge la terra, e forse anche il suo cuore, distruggerà anche la sua unica possibilità di felicità?

Un sentimento strano si agitò nel cuore di Finn, una tenerezza che credeva fosse riservata solo a Siobhan e ai ricordi offuscati della sua infanzia. Era così che ci si sentiva ad avere un amico? Non riusciva a ricordarselo, ma in qualche modo sembrava così… giusto.

Devo dire che, pur essendo un’opera composta da poche pagine, l’autrice è riuscita a creare un mondo complesso e ben articolato. Anche i personaggi sono davvero ben definiti. Il POV principale, è quello di Finn, nel quale ho ritrovato una buona introspezione. Avrei voluto trovare lo stesso approfondimento anche nel personaggio di Spencer che, da questo punto, è un po’ carente ma solo perché, purtroppo, non troviamo la sua voce nella narrazione.

Tra queste pagine ho trovato la sufficiente alchimia tra la parte romantica, anche se avrei preferito fosse forse un po’ più marcata, e la parte angst/suspense, che in alcuni punti risulta predominante.
Penso che possa essere una buona lettura per chi si affaccia per la prima volta al mondo MM, in quanto l’unica scena hot è davvero molto molto soft.

La trama e lo stile risultano fluidi e scorrevoli, decisamente coinvolgenti, tanto da permettervi di terminare il libro in pochissimo tempo.
Per quanto riguarda la parte di traduzione ed editing, un grande plauso va dato a chi lo ha curato, in quanto non ho riscontrato alcuna problematica né a livello di refusi, né tanto meno di cattiva traduzione.

Quindi, se volete qualcosa di poco impegnativo a livello di quantità di pagine, ma con un intreccio bello carico di suspense e con una bella storia d’amore, questo è sicuramente il libro adatto a voi, soprattutto se siete delle “novelline” del genere.
Per me, 4 stelle!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Gelo

Il mondo, così come lo conoscevano, non esiste più, e ciò che resta dell’umanità lotta per la sopravvivenza in una terra desolata. Finn, ventitré anni, per aiutare la sorella, parte per una missione disperata alla ricerca di quelle medicine di cui lei ha assoluto bisogno. Sa bene che non può fidarsi di nessuno, ma quando uno sconosciuto lo salva da una banda di criminali, quel gesto inaspettato di gentilezza riaccende in Finn la perduta fiducia nel genere umano.

L’esitante amicizia con chi lo ha salvato, Spencer, si trasforma lentamente in qualcosa di più, e per la prima volta in tanti anni, Finn si concede di desiderare gioia e speranza in quell’inverno nucleare senza vita. Fino alla sparizione di Spencer.

Si dice che l’amore sia la forza più grande, ma servirà un miracolo per superare i pericoli che minacciano di distruggere l’unica occasione di felicità per Finn e le vite delle persone che ama.