Recensione ‘Il diavolo che conosci’

di Elizabeth O’Roark – edito Triskell Edizioni

Recensione di Il diavolo che conosci

Gemma Charles è una donna forte e determinata, che ha lavorato sodo per affermarsi nella sua carriera legale. Tuttavia, il suo passato complicato e le sue esperienze personali la rendono cauta nelle relazioni. Ben Tate, suo collega, è un avvocato brillante e carismatico. 

Gemma lo detesta, Ben le ha soffiato un cliente importante appena arrivato nello studio e tra loro i rapporti si sono subito deteriorati. Ben invece ama stuzzicarla, sfidarla e giocare con lei. 

Elizabeth O’Roark ha una notevole abilità nel creare personaggi tridimensionali e realistici. Gemma e Ben sono complessi e le loro diverse caratteristiche si svelano pian piano nella storia. Gemma è sin troppo insicura nei rapporti sentimentali, ha preso una bruttissima batosta da giovane, in più il legame conflittuale con il padre non l’aiuta ad avere fiducia negli uomini.

Fuori dalla sfera sentimentale però è una donna sicura, determinata, intraprendente e decisa a fare la differenza nell’aiutare le persone in difficoltà. Ben dovrà sudarsi le sette proverbiali camicie per riuscire a sfondare quel muro di diffidenza e insicurezza. 

La loro crescita personale e il modo in cui affrontano le loro paure e insicurezze sono trattati con sensibilità e profondità. 

La narrazione è fluida e avvincente, con dialoghi incisivi, ironici e divertenti. L’autrice sa come mantenere alta la tensione emotiva, alternando momenti di litigi a scene di intimità e vulnerabilità, toccando, nel mentre, temi importanti quali il perdono e le seconde opportunità. 

Sia Gemma che Ben devono imparare a lasciar andare il passato e a fidarsi l’uno dell’altro per poter costruire un futuro insieme.

I personaggi sono ben sviluppati e la trama ricca è di emozioni, la lettura è intensa e coinvolgente. La storia è un mix di romanticismo, tensione emotiva e introspezione, che cattura il lettore sin dalle prime pagine. Consigliato a chi cerca una storia d’amore profonda e appassionante, ambientata nel mondo competitivo e affascinante della professione legale.

4,5 stelle per me 

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Il diavolo che conosci

Ogni lunedì mattina il diavoletto che di solito alberga nel mio petto sotto forma di deliziosa fiamma mi spunta sulla spalla. E ogni volta mi sussurra all’orecchio una sfilza di suggerimenti che ignoro perché ognuno di essi riguarda Ben Tate.

Ben, ladro di clienti, nemesi, avvocato che butta donne nullatenenti in mezzo alla strada. Ogni maledetto lunedì si siede davanti a me con un adorabile sorriso compiaciuto sul volto e i denti troppo perfetti, il simbolo vivente di tutto ciò che detesto.

È mia abitudine evitarlo, ma quando ci viene affidato un caso che potrebbe cambiare entrambe le nostre carriere, faccio un’eccezione. Il che presuppone molti fine settimana e serate al suo fianco. Sopportare il suo sorrisetto e la sua lingua tagliente senza abboccare all’amo.

Fino alla sera in cui mi ordina: «Implorami.»

E il diavoletto sulla spalla decide di fare a sua volta qualche richiesta.