Recensione “Il suono del domani”

di Sara Santinato -edito da Triskell Edizioni

Data pub.: 01/06/2020

Recensione in anteprima Il suono del domani

Un incidente drammatico ha segnato la vita di Alan Mars, la perdita della madre l’ha trasformato nell’ombra di se stesso.
A distanza di quattro anni è riuscito a fatica a finire il liceo, la sua quotidianità è scandita da numerose fobie, incubi, ansia e irritabilità.
Le più comuni attività si trasformano per lui in ostacoli insormontabili: l’angoscia, il dolore e i sensi di colpa hanno preso il sopravvento e tengono in scacco la sua esistenza.

Il giorno dell’anniversario della morte della madre Alan viene informato dal padre che da due anni frequenta una donna: la notizia lo devasta e travolge come un fiume in piena, l’indomani trovare Maggie e suo figlio Jay in casa con le valigie, pronti a trasferirsi, è la goccia che fa traboccare il vaso.
Ho cercato in tutti i modi di comprendere alcune scelte del padre di Alan, anche lui è stato sconvolto dalla morte della moglie e ha cercato di tutelare il figlio in tutti questi anni, ma in alcuni momenti lo avrei volentieri preso a testate.
Destabilizzato e devastato dai nuovi eventi Alan intraprende una vera e propria guerra contro i nuovi coinquilini, in particolar modo nei confronti di Jay.

Il rapporto tra i ragazzi è da subito problematico, ognuno per le proprie ragioni non perde occasione per ferire e umiliare utilizzando le debolezze dell’altro come arma.
La sensazione è quella di essere catapultati in una faida tipo “La guerra dei Roses”, dispetti e cattiverie sono all’ordine del giorno, soprattutto Alan non riesce a tenere a freno la sua lingua tagliente, anche quando si rende conto di aver superato il limite il pentimento dura davvero poco, il giorno dopo ricomincia senza remore.
Anche Jay ha il proprio fardello da portare, il rapporto con un padre problematico l’ha segnato non poco.

La relazione tra i due è a cottura lenta, prima di riuscire a interagire in maniera costruttiva dovranno superare numerose avversità.
Molto intriganti a mio avviso due personaggi secondari, Dave e Roy, migliori amici dei protagonisti che supportano e infondono equilibrio a questa coppia impetuosa.
Dove le sedute di psicoterapia e i farmaci hanno fallito riuscirà Jay a guarire Alan? Non vi resta che leggere il libro.

Una lettura consigliata a chi ama le relazioni travagliate e irruente, i colpi di scena e i risvolti inaspettati fino all’ultima pagina.

4 stelline per me

La copia ARC è stata gentilmente offerta della CE

Trama Il suono del domani

Alan Mars è un sedicenne prodigio del violino, ma poco prima del suo debutto, sua madre perde la vita in maniera tragica. Alan si sente in colpa per l’accaduto, e dopo quattro anni porta ancora con sé le cicatrici di quel giorno. Tormentato da incubi e fobie, non riesce a lasciare andare il passato e a condurre una vita normale.
A incrinare la sua già fragile quotidianità interviene la dichiarazione del padre, che decide di accogliere in casa la sua nuova compagna con il figlio venticinquenne: Jay Dunst.

La convivenza con Jay si dimostra da subito impossibile: Alan cerca di nascondere le proprie fobie per non essere preso di mira e nello stesso tempo dichiara guerra a Jay per allontanarlo da casa. Interviene Roy, migliore amico di Jay, che si avvicina sempre di più ad Alan. Jay è turbato dalla loro improvvisa e immotivata vicinanza e per qualche ragione vederli insieme lo sconvolge. 
Alan nasconde le sue paure, Jay sembra avere un segreto che non vuole confessare. 
Uno di loro deve fare un passo indietro lasciando l’altro libero di vivere la propria vita serenamente, oppure entrambi finiranno per distruggersi a vicenda.