Recensione “L’angelo e il duca”

di Amelia J. Parker – Edito da O.D.E. edizioni

Data pub.: 14/10/2020

TITOLO: L’angelo e il duca

AUTORE: Amelia J. Parker

CASA EDITRICE: O.D.E. edizioni

GENERE: romance vittoriano

SERIE: Stand Alone

PAG: 200

DATA PUBBLICAZIONE: 14 ottobre 2020

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DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED

recensione a cura di silvia m.

Recensione L’angelo e il duca

Il Duca di Davenham, è un uomo profondamente infelice. Costretto in un matrimonio con una donna perfida e costantemente fedifraga, per amor di tranquillità, ne subisce la piaga e a sua volta cerca conforto tra le braccia di ogni donna disponibile. Perciò la sua reputazione è ormai devastata e qualsiasi parvenza di luce nel suo animo è stata spodestata da un buio opprimente. Solo il suo caro amico, sir Lawrence Dalton, è per lui fonte di conforto e ama andarlo a trovare nel teatro di sua proprietà. Proprio qui ode una musica divinamente suonata e vede di sfuggita lucenti capelli biondi. All’uscita dal teatro, incontra per strada un piccolo accattone, di nome Angel, con cui ha un’affinità immediata e grazie al quale si risolleva un po’ il morale.

[…]sentì l’emozione travolgerlo. Quel piccolo straccione voleva fargli un regalo… Incredibile. Con quanta gioia però aveva annunciato il dono imminente, con quanta purezza d’animo. Il duca non ricordava quando gliene fosse stato fatto uno con tanto affetto.

Questo povero ragazzino viene trattato male dal fratello e patisce spesso la fame. Dopo qualche incontro il duca, che ne è sempre più affascinato, decide di prenderlo con se come valletto e tra di loro l’amicizia e la complicità si fanno sempre più profonde.

Si sforzò di capire il suo cuore, ma quando giunse alla conclusione che era quello strano esserino al suo fianco che lo riempiva di gioia, scosse la testa. Non è possibile, pensò, non è possibile che mi stia attaccando così a lui. 

Il duca si sente felice e il ragazzino gli dona una spensieratezza che da troppo tempo non provava. Peccato per quei sentimenti inopportuni che si fanno strada sempre più a fondo nel suo cuore. Ma quando Angel si rivela molto di più di quello che dice di essere, potrà il duca trovare la forza di mettere da parte il suo passato e trovare finalmente la serenità tanto agognata?

Se miracolo doveva esserci nell’aria, aveva le sembianze di un ragazzino biondo. 

Mi è piaciuto davvero molto la trama di questo libro. L’ho trovata intrigante e ben pensata, con spunti che suscitano la curiosità di proseguire.
Diversi sono i colpi di scena e anche i complotti che renderanno difficile la vita ai protagonisti, a volte ho persino dubitato in un lieto fine.

C’è anche una bella sottotrama che rende ancora più avvincente la storia, con una coppia secondaria che si ama da tempo, ma che non riesce a trovare un punto d’incontro.
Il personaggio del duca è davvero ben costruito, la sua disperazione arriva vividamente al lettore. La sua voglia di una vita semplice e di un amorevole ambiente domestico, che però non può avere, emozionano e commuovono. Nonostante un passato un po’ discutibile, si merita la felicità e ho tifato per lui per tutto il libro.

Diversamente, il Pov dell’altro personaggio mi ha delusa. L’ho trovato lamentoso e misero con nessuna volontà di combattere per ottenere quello che desidera. L’autrice avrebbe potuto, credo, dare più mordente a questo personaggio così potenzialmente poliedrico. Anche alcuni dialoghi mi sono sembrati un po’ semplicistici e di poco spessore ed è un peccato perché cozzano con l’accuratezza del linguaggio e della trama.

In generale ho trovato la scrittura molto fluida e assolutamente adatta al periodo, con un editing curato.

Per riassumere, è un libro coinvolgente, ben costruito e ben scritto, a cui manca però un’ introspezione più approfondita del secondo personaggio. Non è una lettura leggera, è intensa e in più punti travagliata, perciò preparatevi a un po’ di sofferenza. Consigliato!
4 stelle per me.

La copia ARC è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4 stelle

Trama L’angelo e il duca

È una fredda notte invernale quando Brandon Bromley Duca di Davenham intravvede per pochi istanti la chioma bionda del celebre fantasma del teatro St.James.

Un’apparizione fugace ma sufficiente a legare due destini apparentemente distanti.

Un uomo cinico, di bell’aspetto e di rado sorridente. Un uomo che ha imparato a sue spese quanto l’amore di una donna possa essere un appannaggio per stolti sognatori. Tuttavia, quella vita che sembra essere stata dura con lui ha in serbo qualcosa di più di promiscue nottate al Cardinal’s Hat.

In una Londra vittoriana e in un’Europa illuminata dal Positivismo una storia di amore, intrighi, tradimenti e vendette.

Biografia: 

Amelia J. Parker sopravvive a questa epoca, lontana dal suo Paese. Vive da tempo in una città che è una sinfonia, che vorrebbe lasciare e che non può lasciare. Perché la magia delle sue calli, dei suoi canali, delle sue nebbie e delle sue notti l’ha stregata, trasportandola in un mondo lontano, in epoche diverse. È la malìa che la natura di Venezia esercita da tempo su Amelia che la costringe a scrivere di tempi perduti e di luoghi in cui tutto può succedere. Amor omnia vincit è la sua cifra stilistica

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