Recensione “Shadowy Pines – un legame magico”

di L. D. Blakeley – Edito da Triskell Edizioni”

Data pub.: 17/10/2020

Recensione in anteprima di Shadowy Pines – un legame magico

La vita di Finn scorre lentamente e apatica nella città di Toronto, fin quando la zia non gli chiede aiuto per la sua attività nella piccola città di Shadowy Pines.  

Nell’ultimo periodo moriva dalla voglia di cambiare qualcosa, perché era insoddisfatto e deluso dalla vita della grande città,

Decide così di dare un taglio a tutto e andare a vivere e a lavorare presso i parenti che gestiscono una libreria. Proprio qui incontra il bell’ Owen e sin da subito le cose si fanno elettrizzanti. Letteralmente! Una lieve energia, infatti, si sprigiona ogni volta che si incontrano e cose stranissime e magiche iniziano a palesarsi. Non solo con Owen ma anche quando è da solo: luci che si accendono da sole, oggetti che si spostano. 

Cosa succede veramente? Perché proprio ora che Finn si è trasferito a Shadowy? 

“[••]quando tracciò di nuovo il profilo del simbolo, successe la stessa cosa. Una scarica elettrica gli attraversò la mano e il braccio. Era la stessa sensazione che aveva provato al supermercato con Owen.”

Amo in generale i libri fantasy e sono sempre contenta di leggerne uno. L’idea sicuramente è carina, ma per me non è stato dato quella verve che serve ad un libro per coinvolgermi. 

Finn è una persona insicura e un po’ lamentosa che non ho particolarmente amato, sopravvive alla vita nella speranza che qualcosa la smuova. Insomma un pessimista vittimista. Certo quando si ritrova ad avere tutto quello che gli mancava, l’ottimismo la fa da padrone, ma ha ottenuto tutto per caso fortuito, lui non si è guadagnato nulla. Il suo rapporto con Owen è molto lineare, si incontrano si piacciono, si amano (fin troppo presto). 

La figura di Owen è praticamente inesistente, non essendoci il suo Pov ed essendo pochi i dialoghi approfonditi con lui, non ci è dato modo di conoscere realmente quello che pensa.

La storia custodisce qualche segreto ben celato e di alcuni colpi di scena discreti, ma in generale non mi ha coinvolta particolarmente. Peccato, perché gli ingredienti per una storia discreta c’erano tutti. Si risolleva nelle pagine finali con una scena che mi ha emozionata. 

La traduzione e l’editing sono buoni e la scrittura è semplice e scorrevole. Non c’è particolare introspezione. Un libro leggero che consiglio a chi ama le storie di magia senza particolari scossoni. 

3,5 stelle

La copia ARC è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Shadowy Pines – un legame magico

Quando un giovane ragazzo con un’ottima istruzione e un lavoro sottopagato riceve una telefonata con la richiesta di tornare a casa per dare una mano con l’attività di famiglia, ne approfitta subito per lasciarsi alle spalle il suo lavoro del cavolo, la sua vita amorosa ancora più penosa e la città in cui vive.

Tuttavia, trasferirsi a Shadowy Pines non è proprio la svolta idilliaca che Finn Parks aveva immaginato.

Come diavolo si dovrebbe reagire quando si scopre che la magia – quella vera – esiste? O che si discende da una lunga stirpe di streghe potenti? Inoltre, avete presente quell’uomo bellissimo con cui si fanno scintille? Sì, è proprio lo stesso che forse sta cercando di uccidervi.