Recensione “Una sola parola: Amore”

di Kennedy Fox – Self Publishing

Recensione Una sola parola: Amore

Finalmente, dopo un cliffhanger di tutto rispetto, scopriamo cosa è davvero successo a Travis.
Viola lo ama da impazzire ma ha un serio problema di fiducia nei confronti del ragazzo, nonostante lui si sia dimostrato innamorato e devoto.
I due protagonisti hanno un evoluzione, entrano nell’età adulta dove iniziano a pensare in maniera più responsabile.

Secondo volume più sottotono in confronto al primo, ma necessario per comprendere come la loro storia si è evoluta.

Una storia sexy ma a tratti anche con un pizzico di angst.

In alcuni punti non ho amato Viola particolarmente, al contrario ho invece apprezzato Travis.

Ironico, dolce, sensuale e tanto altro, in questo duetto che personalmente ho divorato.
Qualche pecca sull’editing ma nel complesso non mi è pesato più di tanto qualche imprecisione.

Ci rivediamo a settembre con un altro duetto: quello di Drew e Courtney!

4 stelline per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama Una sola parola: Amore

Viola Fisher è la perfezione in persona.
Detesta la mia vita da donnaiolo e si fa beffe dei miei modi molto pochi eleganti.
È intelligente, bellissima e il sogno di qualunque uomo. Voglio farla mia.

Fosse stata una ragazza qualunque, ci avrei provato anni fa, ma è la sorella minore del mio migliore amico, quindi è off-limit. Dimenticavo: mi disprezza con tutta se stessa. Ormai ne ha fatto la sua religione, ma ho bisogno di farla mia. La desidero da impazzire, con quelle curve vertiginose e la boccaccia impertinente che la rendono irresistibile. E so che riuscirò a farle cambiare idea.

Le farò capire che non ho più voglia di giocare e che sono pronto a seguire le sue regole.
Viola Fisher avrà anche vinto una battaglia, ma non la guerra.Scaccomatto, principessa.

Questo è il secondo volume della coppia Travis e Viola e va letto seguendo l’ordine.