Recensione “Una storia d’amore e coltelli”

di Pitti Duchamp – Edito da Words Edizioni

Una storia d'amore e coltelli

TITOLO: Una storia d’amore e coltelli

AUTORE: Pitti Duchamp

CASA EDITRICE: Words Edizioni

GENERE: Storico, Young Adult F/M

SERIE: Stand Alone

PAG: 63

DATA PUBBLICAZIONE: 28 Dicembre 2021

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DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED

Recensione Una storia d’amore e coltelli

Vanda e Ghigo vivono a Scarperia ai tempi del fascismo. Entrambi i genitori non vogliono che i due ragazzi passino del tempo insieme, eccetto la nonna di Vanda, la signora Pia. Quest’ultima è una donna ben voluta da tutti e che ha cresciuto Vanda come se fosse sua figlia, dandole un’istruzione.

Per la prima volta ad una festa Vanda e Ghigo ballano insieme e da quel primo incontro diventano inseparabili. Tutti e due vanno contro il volere dei loro padri, ma l’amore che nasce nei loro cuori può essere più forte di qualsiasi cosa e superare qualsiasi ostacolo.

Eppure, non ci sarebbe stata nessun’altra se non quella ragazza fiorita sotto i suoi occhi: glielo diceva il cuore, che batteva più forte ogni volta che lei apriva le ciglia per guardarlo.

In una Italia dell’era fascista e nel pieno della guerra, riusciranno Ghigo e Vanda a trovare il loro lieto fine? Cosa succederà quando la guerra chiamerà alle armi?

Primo scritto che leggo di Pitti Duchamp e devo ammettere di trovare notevole lo studio dell’ambientazione e dei luoghi descritti, con usi e costumi del tempo, così come il linguaggio dialettale.

Una storia d’amore e coltelli è un racconto breve, ma carino, una sorta di Romeo e Giulietta all’italiana con un finale lieto, anziché tragico. Sinceramente, mi è mancata un po’ di scintilla, avrei preferito leggere di più di Vanda e Ghigo insieme, invece di mettere tanta carne al fuoco essendo già una novella.

Pochi centimetri sopra il ferro tagliente il viso di Ghigo le sorrise. Vanda si bloccò un attimo. Fu tanto lo stupore che, in un primo momento, pensò di essere ammattita. Si portò una mano al petto per impedire al cuore di uscirle dal corpo e l’istante dopo gli corse incontro in un tripudio di gonne e strilletti gioiosi, per finire tra le sue braccia accoglienti, felice come non credeva più di poter essere.

Un racconto che racchiude l’amore, le avventure e sventure, ma anche le tragedie e infine le gioie di una giovane coppia unita dal destino. La narrazione è particolare, anche se a tratti non molto fluida per il gergo dialettale.

In generale, Una storia d’amore e coltelli è ideale se siete alla ricerca di un racconto storico breve diverso dalle classiche storie d’amore. Un intreccio ricco di eventi e chiacchiere tipiche dei paesini.

3.5 stelline per me. 

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Una storia d'amore e coltelli

Trama Una storia d’amore e coltelli

Vanda ha sedici anni, una bellezza in fiore e la spensieratezza di un cuore che sa accontentarsi di poco. Federigo, Ghigo, fa il coltellinaio, affila lame per lavoro e lancia coltelli per talento. Sullo sfondo Scarperia, uno tra i borghi più belli d’Italia, nella la provincia fiorentina degli anni Trenta. Una storia emozionante, in cui trionfa l’amore giovane e pulito di due poveri amanti divisi dalle famiglie e dalla guerra di Spagna.

Torna Pitti Duchamp, con una novella che racconta di un amore meraviglioso e puro, che neppure il tempo e la guerra hanno saputo e potuto scalfire.

Una storia d'amore e coltelli

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