Recensione “Consegna notturna”

di Marshall Thornton – edito da Triskell Edizioni

Data pub.: 04/06/2020

TITOLO: Consegna notturna

AUTORE: Marshall Thornton

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Mystery

SERIE: Pinx Video Mystery Vol. 1

PAG: 207

DATA PUBBLICAZIONE: 04 giugno 2020

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Recensione in anteprima Consegna notturna

È impossibile non documentarsi un po’ mentre si legge questo libro, perché i fatti accaduti realmente(vedi approfondimenti in fondo alla recensione), che coinvolgono la città di Los Angeles nel 1992, sono  agghiaccianti e più che mai attuali dopo quello che è accaduto  pochi giorni fa a George Floyd, afro-americano di 46 anni a Minneapolis. Si presentano come sottofondo alla vita del nostro protagonista Noah Valentine, il proprietario del videonoleggio Pinx Video a Silver Lake.  

Un giorno come tanti va al lavoro, ma l’assistente l’avvisa che la sommossa sta raggiungendo la strada dove è sito il videonoleggio. Torna a casa un po’ scosso ma comunque piuttosto sereno. Il giorno dopo scopre che la folla in rivolta ha distrutto il negozio di fronte al suo, gestito dal fotografo Guy. Preoccupato per lui, si reca a casa sua e lì incontra la famiglia del fotografo, scorbutica e decisamente sgradevole, che lo avvisa con inquietante freddezza che Guy è morto. Il suo corpo è stato ritrovato nel negozio, arso dalle fiamme. 

Noah vede che la sorella butta nel cassonetto le foto di Guy e le recupera con la speranza di salvarle, ma tra le foto trova scatti che lo fanno dubitare che la sua morte sia dovuta ai tafferugli. 

Inizia così ad indagare in incognito, aiutato dai simpaticissimi vicini e osteggiato dal bel detective O’Shea, finendo in mezzo ai guai più volte. 

Leggendo questo libro ho apprezzato l’impostazione dell’indagine, l’autore è riuscito a coinvolgermi dandomi piccoli indizi qua e là, incuriosendomi e tenendomi con il fiato sospeso.

Ho ammirato il personaggio di Noah, tenace, testardo, forte, ma anche estremamente paziente e dolce, ha  una capacità di analisi logica degli avvenimenti veramente ammirevole.

Quando le persone escono dalla nostra vita, non ci aspettiamo davvero che le loro storie continuino. Dovrebbero spostarsi sullo sfondo, invece che patire tragedie così pubbliche.

Questo è sicuramente un romanzo mystery notevole, dove però manca la parte romance, ne sono rimasta un po’ delusa durante la lettura, ma la motivazione per questa scelta è dovuta all’importante colpo di scena finale. Comunque essendo il primo di una serie basata sullo stesso protagonista, ho la speranza che la storia d’amore si sviluppi successivamente e credo che un bel detective ne sarà  coinvolto. Consigliato.

4,5 stelle per me

Da Wikipedia: È il 1991 La notte del 3 marzo 1991 Rodney King, un tassista afroamericano di Los Angeles, tirò dritto a un posto di blocco della polizia, ignorando l’ordine di fermarsi. Una pattuglia della California Highway Patrol (CHP) iniziò un inseguimento ad alte velocità attraverso autostrade e quartieri residenziali della città. Quando King si fermò, gli agenti della CHP lo arrestarono.  Cinque agenti della polizia di Los Angeles (Stacey Koon, Laurence Powell, Timothy Wind, Theodore Briseno e Rolando Solano) circondarono King, lo colpirono due volte con un taser e lo bastonarono violentemente con i manganelli, mentre era indifeso per terra. Un poliziotto disse che King sembrava armato e sotto l’effetto di fenciclidina, una droga molto diffusa in quel periodo, e che resistette all’arresto. Il pestaggio, che secondo gli agenti era stato innescato dall’atteggiamento di King, venne ripreso da un videoamatore, che lo filmò dalla sua casa. La registrazione era lunga 12 minuti, e venne ceduta ai maggiori network televisivi e mostrato all’opinione pubblica statunitense. Il filmato di King picchiato dalla polizia divenne un punto di riferimento immediato per l’attenzione dei media e un tema comune per gli attivisti di Los Angeles e di tutti gli Stati Uniti. Quattro poliziotti coinvolti vennero incriminati: si trattava di Stacey Koon, Laurence Powell, Timothy Wind e Theodore Briseno. Nella giuria, che nei processi americani viene scelta con molte trattative e compromessi tra la difesa e l’accusa, non c’erano neri: nove giurati erano bianchi, uno era ispanico, uno asiatico e soltanto uno aveva il padre afroamericano. Il 29 aprile 1992, dopo sette giorni di discussioni, la giuria, dopo aver esaminato il video, prosciolse tutti e quattro dall’accusa di aggressione, e tre su quattro anche dall’accusa di uso eccessivo della forza.Fuori dal tribunale si radunò in fretta una folla di qualche centinaio di persone, quasi tutte afroamericane. Subito dopo la sentenza si scatenò la rivolta della comunità afroamericana di Los Angeles, che raggiunse l’apice nei due giorni successivi. Per diversi giorni, la metropoli fu oggetto di saccheggi, omicidi a sfondo razziale, missioni punitive e atti vandalici ai danni di persone bianche e asiatiche. Con lo schieramento dei militari, l’ordine fu ristabilito in tutta la città, ma durante i disordini furono uccise 63 perpsone, vi furono 2.383 feriti e più di 12.000 arresti.
Da Wikipedia: È il 1991 La notte del 3 marzo 1991 Rodney King, un tassista afroamericano di Los Angeles, tirò dritto a un posto di blocco della polizia, ignorando l’ordine di fermarsi. Una pattuglia della California Highway Patrol (CHP) iniziò un inseguimento ad alte velocità attraverso autostrade e quartieri residenziali della città. Quando King si fermò, gli agenti della CHP lo arrestarono.  Cinque agenti della polizia di Los Angeles (Stacey Koon, Laurence Powell, Timothy Wind, Theodore Briseno e Rolando Solano) circondarono King, lo colpirono due volte con un taser e lo bastonarono violentemente con i manganelli, mentre era indifeso per terra. Un poliziotto disse che King sembrava armato e sotto l’effetto di fenciclidina, una droga molto diffusa in quel periodo, e che resistette all’arresto. Il pestaggio, che secondo gli agenti era stato innescato dall’atteggiamento di King, venne ripreso da un videoamatore, che lo filmò dalla sua casa. La registrazione era lunga 12 minuti, e venne ceduta ai maggiori network televisivi e mostrato all’opinione pubblica statunitense. Il filmato di King picchiato dalla polizia divenne un punto di riferimento immediato per l’attenzione dei media e un tema comune per gli attivisti di Los Angeles e di tutti gli Stati Uniti. Quattro poliziotti coinvolti vennero incriminati: si trattava di Stacey Koon, Laurence Powell, Timothy Wind e Theodore Briseno. Nella giuria, che nei processi americani viene scelta con molte trattative e compromessi tra la difesa e l’accusa, non c’erano neri: nove giurati erano bianchi, uno era ispanico, uno asiatico e soltanto uno aveva il padre afroamericano. Il 29 aprile 1992, dopo sette giorni di discussioni, la giuria, dopo aver esaminato il video, prosciolse tutti e quattro dall’accusa di aggressione, e tre su quattro anche dall’accusa di uso eccessivo della forza.Fuori dal tribunale si radunò in fretta una folla di qualche centinaio di persone, quasi tutte afroamericane. Subito dopo la sentenza si scatenò la rivolta della comunità afroamericana di Los Angeles, che raggiunse l’apice nei due giorni successivi. Per diversi giorni, la metropoli fu oggetto di saccheggi, omicidi a sfondo razziale, missioni punitive e atti vandalici ai danni di persone bianche e asiatiche. Con lo schieramento dei militari, l’ordine fu ristabilito in tutta la città, ma durante i disordini furono uccise 63 perpsone, vi furono 2.383 feriti e più di 12.000 arresti.

La serie Pinx Video Mystery è composta da:

  1. Consegna notturna
  2. Hidden Treasures (inedito in Italia)
  3. Late fees (inedito in Italia)
  4. Rewind (inedito in Italia)

La copia ARC è stata gentilmente offerta della CE

Trama Consegna notturna

È il 1992 e Los Angeles brucia. Noah Valentine, il proprietario del videonoleggio Pinx Video a Silver Lake, nota che gli incendi hanno danneggiato in modo grave il negozio di apparecchi fotografici del suo vicino, Guy Peterson. 
Dopo la fine della rivolta di Los Angeles, Noah decide di fermarsi a casa di Guy per ritirare delle videocassette che l’altro non ha ancora restituito, ma trova la famiglia dell’uomo che si sta spartendo i suoi averi. Guy è davvero morto nell’incendio del negozio? Noah e i suoi vicini del piano di sotto sospettano che a Guy Peterson possa essere successo qualcos’altro. Qualcosa di veramente sinistro.

Nel 2018 il romanzo ha vinto il Lambda Award nella categoria Gay Mystery.