Recensione ‘I sussurri delle ombre’

di Kelly Andrew – Edito da Mondadori

Recensione I sussurri delle ombre

Delaney ha 18 anni ed ottiene una borsa di studio presso la Godbole, la facoltà di studi neoantropologici della Howe University. È andata contro i suoi genitori protettivi per dimostrare loro che non è fatta di vetro.  

Da piccola è stata ad un passo dalla morte e, oltre ad aver perso l’udito, ha un acufene che si trasforma in quelli che sembrano strani bisbigli. Lei ha un rapporto simbiotico con le ombre, la chiamano, le girano attorno, sono attratte da lei come le falene dalla luce. 

La Godbole non è una delle solite scuole, qui si impara a viaggiare tra i mondi. Infatti esistono delle linee geomantiche, luoghi dove c’è molta energia e l’aria diventa più sottile, in cui è possibile passare in altre realtà. Purtroppo, per poterle attraversare devi essere stato molto vicino alla morte. 

La vita alla Godbole è più difficile del previsto, Delaney non riesce a seguire le lezioni, nonostante l’aiuto del suo impianto cocleare e sin dal primo giorno ha avuto da ridire con Colton Price, l’assistente di uno dei professori. Colton è freddo ed enigmatico e la evita in tutte le occasioni. 

Quello che Delaney non sa è che a Colton è stato intimato di non starle vicino, ogni trasgressione equivale ad una punizione fisica più subdola di quanto si possa immaginare. Altra cosa che Delaney non sa è che Colton prova per lei, da molto tempo, un’attrazione ingestibile e fortissima, un richiamo fantasma nel petto da cui non riesce a separarsi. Nonostante le minacce, Colton aiuterà Delaney con le lezioni e il loro rapporto si approfondirà. 

Purtroppo la Godbole nasconde un segreto orribile, alcuni ragazzi sono morti o stanno morendo in modo raccapricciante e a comandare le file è un misterioso Apostolo. Lui ha una missione in mente, per portarla a termine non guarderà in faccia a nessuno e toccherà le vite dei nostri protagonisti in modo indelebile. I Pov principali sono tre: Delaney, Colton e l’Apostolo.

Mi sono dilungata nel descrivere la trama perché questo enigmatico Dark Fantasy racchiude molti segreti che saranno  svelati durante il corso della lettura e mi sembrava opportuno darvi un’ampia panoramica di quello che vi aspetta. 

Ho trovato la storia onirica, ispirata, magnetica con un’atmosfera cupa, fosca e inquietante. 

La scrittura è suggestiva e armoniosa, a tratti poetica, delicata. Mi è piaciuto tantissimo il rapporto che lega i due protagonisti, un filo rosso del destino intoccabile e imprescindibile, che li attira l’uno verso l’altro. 

Ci sono tuttavia un paio di aspetti che non mi hanno convinto. Ad esempio, alcune frasi criptiche scambiate tra coloro che sono a conoscenza dei retroscena e dei segreti nascosti nella Godbole sono risultate difficili da comprendere, poiché tali concetti ci sono ancora sconosciuti, soprattutto nella prima parte. Inoltre, alcune cose rimangono inspiegate e lasciano il lettore perplesso nell’immaginare una risoluzione. Un esempio è il finale, che mi ha spiazzata e lasciata con più domande che risposte. Però, nonostante questa lacuna, raccoglie in sé tutta la poesia di un legame fra due persone spezzate che tuttavia si completano a vicenda. 

Lo consiglio agli amanti del genere che cercano una lettura inaspettata, a tratti nebulosa ma comunque affascinante.

Grazie di cuore al blog i miei sogni tra le pagine che ha organizzato il Review tour e a Mondadori per la copia Arc. Vi invito a leggere anche le altre recensioni dell’RT per farvi un idea più approfondita del libro e delle sue tematiche. 

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama I sussurri delle ombre

Delaney “Lane” Meyers-Petrov ha diciotto anni ed è sempre stata tenuta lontana dai pericoli, al sicuro, quasi fosse fatta di vetro. Ma ora ha deciso che è il momento di cambiare. È stanca di starsene in disparte a raccogliere polvere, è stanca di essere considerata e di sentirsi fragile solo perché sorda. Il vetro, dopotutto, si crepa con estrema facilità, è vero, ma può resistere a una pressione immensa.

Quindi anche per lei è arrivato il momento di sondare i suoi limiti, non importa se facendolo si procurerà qualche incrinatura. Così, dopo essere stata accettata alla Howe University, nella facoltà di Godbole, prestigiosa ma controversa, perché calamita per i cultori delle discipline occulte, Lane pensa sia finalmente arrivata l’occasione di dimostrare a se stessa e agli altri il suo valore. Di definirsi, per una volta, per le sue capacità e non per la sua sordità o per la paura delle ombre che, fin da bambina, la cercano insistentemente. Il semestre, però, non inizia col piede giusto visto che la prima persona che incontra, Colton Price, è tutto tranne che una persona gentile e ragionevole.

Tuttavia, anche se Lane ancora non può saperlo, dietro l’aria strafottente che sfodera ogni volta che la incontra, in realtà il ragazzo è irresistibilmente e visceralmente attratto da lei, sebbene gli sia stato espressamente vietato di frequentare la “ragazza che sente le voci delle ombre”. Quando uno studente viene trovato morto, però, Lane e Colton si alleano per scoprire cosa è realmente accaduto. Questo li porterà a scoprire segreti sepolti da anni e ad affrontare un potere antico e senza nome, un nemico che minaccia di distruggere loro e il loro sodalizio proibito.