Recensione ”Il ribelle”

di A.D. McCammon – Edito da Triskell Edizioni

TITOLO: Il ribelle

AUTRICE: A.D. McCammon

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

SERIE: Westbrook #1

GENERE: Romance Contemporaneo FM


PAGINE: 280

DATA DI USCITA: 8 aprile 2022

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Recensione Il ribelle

Ho sempre avuto un debole per i cattivi ragazzi perciò, quando ho visto la trama di questo romanzo, non ho potuto fare a meno di leggerlo.

Thatcher Michaelson è il ribelle della Westbrook High, il classico bello e dannato, a cui tutte le ragazze corrono dietro. È un bullo un po’ prepotente che ama divertirsi con i suoi amici e allergico alle relazioni impegnative.

Violet è una ragazza che, da un bel po’, subisce le angherie di Thatcher e, malgrado questo, non riesce a non essere attratta da lui.

Thatcher, allo stesso tempo, la stuzzica fino allo sfinimento perché non riesce a starle lontana…

Vi confesso che non è stato esattamente il genere di libro che mi aspettavo e, purtroppo, non mi è piaciuto un granché. Per i miei gusti è troppo superficiale, con cliché super usati e una trama fragile e ripetitiva.

Il tira e molla tra i protagonisti è così scontato e lungo da rendere la lettura noiosa. I dialoghi sono un po’ banali e le descrizioni inesistenti o minime. Insomma, c’è poca sostanza attorno alle azioni che avvengono.

Nemmeno i personaggi mi hanno entusiasmato. Violet è una bambina senza midollo che ho trovato insopportabile. Thatcher è un prepotente (lo si capiva anche dalla trama) ma in modo eccessivo e spesso egoistico. 

Se cercate qualcosa di leggero e veloce, senza troppe pretese, questo può essere il libro che fa per voi.

Per me, 3 stelle!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Il ribelle

Thatcher Michaelson è un bullo.
Arrogante, crudele, spietato.
Ed è il ragazzo più affascinante che abbia mai visto.
È il ribelle della Westbrook High, mentre io sono solo la fastidiosa ragazza perbene che lui ha ribattezzato “Santarellina”.

Deve esserci qualcosa di sbagliato in me: dopo quasi due anni di occhiatacce e continue umiliazioni, ho ancora una cotta per questo ragazzo che mi ha odiata a prima vista.
Ma poi mi ha baciata e, al posto dello sguardo impassibile a cui ero abituata, ho riconosciuto la passione ardere nei suoi occhi scuri incandescenti.
Violet St. James non appartiene al mio mondo.
Dolce, gentile, pura.

Lei è tutto ciò che io non sarò mai.
Non ha l’aspetto di un angelo: è un angelo. E ho lottato contro ogni impulso di volerla per me.
Ma tutti i miei sforzi si sono vanificati nell’attimo in cui ho assaggiato le sue labbra. Non riesco a starle lontano, e adesso tutto è cambiato.
Lei è determinata ad abbattere i muri che mi sono costruito intorno, ma la mia piccola Santarellina ignora le conseguenze delle sue azioni.
Mi dice che non ha paura dello schianto.
Eppure dovrebbe.

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