Recensione ‘Posto sbagliato, momento sbagliato’

di Gillian McAllister – Edito da Fazi Editore

Recensione Posto sbagliato, momento sbagliato

Raramente una trama mi ha intrigato così tanto da cercare ovunque il cartaceo e devo dire che le alte aspettative sono state ricompensate. 

Jen vive una vita idilliaca, ha un lavoro che ama, un marito che l’adora e con cui ha un rapporto meraviglioso anche dopo 20 anni assieme e ha un figlio geniale, strambo e meraviglioso. Perciò, quando proprio questo figlio uccide a sangue freddo un uomo davanti a casa loro, la sua vita va in pezzi e non riesce a capire come la cosa possa essere possibile. Mentre è con il marito in centrale per cercare di parlare con il figlio, si fa mille domande su cosa o dove possa aver sbagliato. 

Il giorno dopo si sveglia e si accorge che, con suo enorme sgomento, sta rivivendo la stessa giornata. Può evitare che suo figlio uccida quell’uomo, può cercare di capire cosa l’ha spinto a farlo. Peccato che quando si risveglia il giorno successivo, il tempo non scorre avanti ma indietro, così ogni giorno, con anche salti temporali importanti. 

Jen capisce che c’è tanto da scoprire, ogni giorno viene a conoscenza di un indizio importante, ogni giorno il puzzle si compone di una tessera. Ma sarà pronta per quello che scoprirà? 

Trama stupenda, colpi di scena che lasciano sbalorditi, ho davvero apprezzato  l’originalità di questa storia dall’inizio alla fine. Ho amato la famiglia di Jen e la stessa protagonista, madre perfetta nella sua imperfezione.

Ho trovato magnifica l’introspezione di Jen che mette in dubbio se stessa come mamma, che rivive il rapporto con suo figlio, si rende conto di come l’ha dato per scontato troppe volte, l’ha guardato con occhi nuovi e diversi. Commuovente. 

Purtroppo il ritmo non è allo stesso livello del resto, perché Jen scopre davvero un piccolo indizio ad ogni salto temporale e questi sono parecchi. A volte avrei voluto che prendesse in mano la situazione con più incisività, l’ho trovato un po’ troppo esitante e timorosa forse di conoscere verità scomode. Però smettere di leggere è impossibile perché si vuole capire qual’è il mistero dietro l’omicidio, cosa spinge un ragazzo amorevole a compiere un atto simile. 

La scrittura dell’autrice è molto fluida, semplice, scorrevole, un vero piacere da leggere. Lo consiglio sicuramente, un domestic thriller paranormal davvero apprezzabile. 

4,5 stelle per me

Trama Posto sbagliato, momento sbagliato

Si può impedire un omicidio che è già avvenuto?

È appena scoccata la mezzanotte nei tranquilli sobborghi di Liverpool. Jen, affacciata alla finestra, sta aspettando che il figlio diciottenne torni a casa. Non ha rispettato il coprifuoco. A un certo punto ecco che il ragazzo compare, ma non è solo: si sta avvicinando a qualcuno, e ha qualcosa in mano. Impietrita, nel giro di pochi secondi Jen assiste a una scena che non si sarebbe mai immaginata: suo figlio accoltella un uomo. Non riesce a crederlo. Todd, un adolescente spiritoso e felice, ha appena ucciso uno sconosciuto, proprio lì, sulla strada di casa, sotto ai suoi occhi. Non sa chi sia. Non sa perché. Sa soltanto che il suo futuro è distrutto. Diverse ore più tardi, si addormenta sul divano, stremata.

Ma quando si sveglia… è il giorno precedente. La scena da incubo a cui ha assistito non ha ancora avuto luogo. Questo strano viaggio a ritroso nel tempo comincia a ripetersi a ogni risveglio: è l’occasione, per Jen, di ripercorrere la loro vita familiare alla ricerca di indizi. Tassello dopo tassello, emergono dei particolari su suo figlio di cui era completamente all’oscuro, e la faccenda si fa sempre più inquietante. Da qualche parte, nascosta nel passato, c’è una soluzione, e Jen non ha altra scelta: deve trovarla.

In che misura le colpe dei figli dipendono dai genitori? Crediamo di conoscere le persone che amiamo, ma è proprio in famiglia che si nascondono i segreti più inconfessabili. Gillian McAllister, autrice bestseller di fama internazionale, firma il thriller dell’anno: un avvincente mistero che si annida tra le mura domestiche e si svela poco a poco, in un crescendo di tensione costruito in maniera magistrale.

«Questo romanzo è perfezione, ogni parola, ogni momento. Un capolavoro. Uno dei migliori libri che io abbia mai letto».
Lisa Jewell

«Questo sarà il vostro giallo dell’anno. Un thriller avvincente che gioca con ogni aspettativa. Una lettura assolutamente affascinante!».
Janice Hallett

«Non trovavo un incipit tanto intrigante da parecchio tempo, e la storia che segue è decisamente all’altezza! Questa sì che è bravura nello scrivere romanzi».
Ian Rankin

«Audace, ingegnoso, esilarante, ricco di colpi di scena. Una narratrice virtuosa. Immergetevi! È il posto giusto e il momento giusto».
A.J. Finn