Recensione “Un traghetto di ossa e oro”

di Hailey Turner – Edito da Triskell Edizioni

Data pub.: 30/11/2020

TITOLO: Un traghetto di ossa e oro

AUTORE: Hailey Turner

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Urban Fantasy MM

SERIE: Soulbound #1

PAGINE: 422

DATA PUBBLICAZIONE: 30 novembre 2020

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recensione a cura di silvia m.

Recensione in anteprima di Un traghetto di ossa e oro

L’agente speciale Patrick Collins viene contattato per aiutare la polizia di New York a risolvere diversi omicidi che sicuramente sono stati commessi da un essere paranormale. Essendo lui un mago e un cacciatore con grande esperienza, le sue doti aiuteranno a svelare il mistero celato dietro gli efferati omicidi. 

Durante le indagini, il suo superiore decide di contattare l’ oracolo Marek e, mentre Patrick cerca di strappargli qualche informazione, incontra Jono, lupo mutaforma da cui è immediatamente attratto. Le indagini proseguono tra innumerevoli interferenze divine ed esseri demoniaci e Patrick e Jono sono costretti da forze superiori a rimanere vicini. Ma qualcosa di terribile, che Patrick conosce già, si nasconde nell’ombra e sta arrivando più deciso che mai ad ottenere quello che vuole. Tra dèi manipolatori, debiti da ripagare, traditori in agguato, eventi catastrofici, Patrick sarà immerso nel guai fini al collo e rischierebbe di affogarcisi se non avesse chi gli copre le spalle. 

Anche se l’umanità li aveva dimenticati e i loro templi cadevano in rovina, gli immortali non erano morti; si erano come spenti, delle ombre rispetto al loro antico fulgore.

Ho cercato di spiegare brevemente la trama del libro, ma vi assicuro che è veramente nulla in confronto alla totalità degli eventi.

Patrick è un mago con grande esperienza, ha lavorato per molti anni sul campo, uccidendo demoni e combattendo battaglie sanguinose. Purtroppo durante una di queste, la sua magia è stata sabotata e non riesce più ad attingere agli elementi attorno a se’ per darle forza; questo purtroppo gli crea molti problemi e lo rende più indifeso di quanto vorrebbe. La sua vita è tormentata da sensi di colpa e da un debito che purtroppo non riesce e non può saldare.

La storia di Patrick è complessa e  solo all’ultimo viene fatta vera luce su quello che gli è accaduto, vari indizi sono sparsi durante la lettura ma non sempre è facile coglierli. L’incontro con Jono, voluto dal fato, è molto più importante di quanto lui stesso possa immaginare: non solo per i suoi sentimenti che sono da sempre congelati, ma anche perché le cose troveranno finalmente quella quadratura che riporterà un po’ di serenità nella sua vita. 

Anche Jono ha avuto una vita desolata, cacciato da tutti i branchi perché è un lupo divino che potrebbe rompere gli equilibri interni. L’unica cosa che cerca è un senso di appartenenza che troverà inaspettatamente tra le braccia di un mago spezzato, lo stare insieme colma il vuoto delle loro anime.  

Jono era così vicino che Patrick poteva sentirne il calore. Era bello sapere di non essere solo, anche se le cose sarebbero state più semplici, in quel caso.

L’autore ha tessuto un’ ambientazione paranormale un po’ complessa, fioriera di elementi innovativi, la gestione della magia, l’origine dei lupi mutaforma e quelli divini, i fati, gli dèi, le varie agenzie governative che gestiscono i maghi, e tantissimi altri elementi che arricchiscono la lettura.

Ad essere sincera ho fatto un po’ fatica a star dietro a tutto questo, nonostante un indice finale ben fornito, ho dovuto dare come assodate nozioni che in realtà non lo erano per nulla. Credo che capirei il senso di tutto solo con una seconda rilettura, che probabilmente farò prima dell’arrivo del secondo libro. 

La scrittura non scorre fluida, un po’ inceppata dalla sovrabbondanza di informazioni che bisogna elaborare pian piano. È un libro incalzante dove avvenimenti sorprendenti si susseguono a ritmo serrato, perciò, anche nella sua complessità, rimane una buona lettura, una serie che sicuramente leggerò con piacere.

I protagonisti, nonostante siano all’inizio della loro relazione, mi hanno già fatto tanta tenerezza e li trovo molto ben assortiti. Consigliato a chi vuole immergersi in un mondo ricco di magia ed esseri sovrannaturali.
4 stelle per me

La serie Soulbound è composta da:

  1. Un traghetto di ossa e oro
  2. All Souls Near & Nigh (inedito In Italia)
  3. A Crown of Iron & Silver (inedito In Italia)
  4. A vigil in The Mourning (inedito In Italia)
  5. On The Wings of War (inedito In Italia)

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4 stelle

Trama Un traghetto di ossa e oro

Patrick Collins lavora da tre anni per l’AOS, l’Agenzia per le Operazioni Sovrannaturali, quando gli dèi decidono che è il momento di riscuotere il suo debito con loro. Un immortale è scomparso a New York e continuano a spuntare cadaveri collegati a un rituale demoniaco che gli ricorda fin troppo quello dei suoi incubi.

Non potendo fuggire, si trova nuovamente ad affrontare i praticanti magici del Dominion Sect. Combattere da solo non è mai stata una tattica vincente, secondo la sua esperienza, ma sono passati anni dall’ultima volta in cui ha avuto un partner di cui potersi fidare.

Cercando alleati nei luoghi più sbagliati, scopre che il prossimo obiettivo del Dominion Sect è lo stesso licantropo che i Fati hanno gettato sulla sua strada. Si è sentito immediatamente attratto da lui, ma il desiderio non serve in guerra. Questo non gli impedisce di volere ciò che non dovrebbe avere. Jonothon de Vere è bellissimo, pericoloso e non porta altro che problemi, per il caso, per la lotta contro l’Inferno e, non da ultimo, per il cuore e l’anima di Patrick.

Alla fine, tutti i debiti devono essere ripagati e Patrick è costretto a fare ciò che gli riesce meglio: ingannare la morte.

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