Recensione “FrostBurn – Vicino al Cuore”

di Mary Durante – Self Publishing

TITOLO: FrostBurn – Vicino al Cuore

AUTORE: Mary Durante

CASA EDITRICE: Self publishing

GENERE: Romance Fantasy MM

SERIE: Standalone

PAGINE: 231

DATA PUBBLICAZIONE: 5 maggio 2022

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recensione di anya

Recensione FrostBurn – Vicino al Cuore

Wow.
Così mi sento di esordire in questa recensione.
Mary ha creato ad hoc un mondo fantastico dove usi e costumi sono stati scritti ad arte.
I protagonisti vivono il primo amore ma la vita li mette alla prova e quindi diventano nemici.

Una seconda occasione li porterà verso un’avventura fatta di segreti e scappatoie ma il fuoco della passione arde sotto i muri di ghiaccio.
Kairan e Lucien sono i portatori dell’Exous, un grande potere donato dai Nove, ma il Reggente ha timore di chi potenzialmente può distruggerlo.
Una caccia ai fuggitivi, un rifugio e tanti ricordi faranno da sfondo ad una storia d’amore che da anni sembra sepolta.

Ottima la caratterizzazione dei personaggi, ho avvertito la delusione di Lucien ma anche i sensi di colpa di Kairan.
Così come l’indecisione e la speranza.
Una scrittura fluida ed accattivante è quella che troverete in questo romanzo.
I miei complimenti Mary, 5 stelline tutte per te.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama FrostBurn – Vicino al Cuore

Si può odiare la stessa persona per cui avresti dato la vita?

Passato.
Territorio dei Ravik.
Kairan ha dodici anni quando risveglia il potere del ghiaccio e diventa un Portatore.
Lucien ne ha tredici quando trova qualcuno in grado di capirlo, che riesce a vedere oltre le sue cicatrici e il suo potere.

Presente.
Palazzo reale.
Per Kairan doveva essere una missione come tante altre. Uccidere il Reggente, far perdere le proprie tracce, ottenere la ricompensa. Nulla di impossibile, almeno fino a quando a sbarrargli la strada non trova un Portatore del fuoco che conosce fin troppo bene: Lucien, l’uomo che più di ogni altro gli si è insinuato tra i pensieri e ha plasmato la sua esistenza.
È specchiandosi in quegli occhi cremisi che ogni sua certezza crolla e capisce di non poter evitare uno scontro, a costo di vedere ridurre in cenere il proprio mondo.
Perché il passato che condividono non è mai stato dimenticato, nemmeno dopo che l’odio ne ha corrotto tutti i ricordi, tutte le risate che si sono scambiati, tutti i baci.
E Lucien non se ne andrà senza aver avuto il suo sangue.

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