Recensione ‘Halo: La luce verso casa’

di R.C. Stephens – Edito da Triskell Edizioni

TITOLO: Halo: La luce verso casa

AUTORE: R.C. Stephens

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Military romance FM

SERIE: Stand Alone

PAG: 337

DATA PUBBLICAZIONE: 20 settembre 2023

LINK ACQUISTO

Recensione di Manu di Halo: La luce verso casa

Torna con Triskell un’autrice molto apprezzata, questa volta con una trama più impegnativa, conosciamo meglio Thomas, Halo e Ryder.

Thomas e Halo si conoscono da giovanissimi in una piscina, Halo ha solo 15 anni quando inizia a frequentarlo, si è appena trasferita e come Thomas, fa le gare di nuoto.

Una relazione molto osteggiata dai genitori di Halo perché il ragazzo vive in un quartiere molto degradato della città e il padre è un poco di buono che alza le mani ed è sempre ubriaco, non esattamente quello che i genitori vorrebbero per la ragazza.

La relazione va comunque avanti e alla fine i due a vent’anni sono marito e moglie, lui si è comunque arruolato nei Seal per lasciarsi alle spalle il suo passato e quella città che non offre nulla, la promessa è di tornare a casa al più presto. 

Una missione, due, tante, dopo cinque anni qualcosa di terribile accade e Halo si ritrova con le carte del divorzio, sola e con un bambino che sta per nascere, per fortuna ha l’affetto di una coppia di amici.

Nello stesso ospedale c’è Ryder, un soldato gravemente ferito che non ricorda nulla del suo passato, coperto di bende che incrocia il cammino con Halo e il neonato.

Perché?» È l’unica parola che riesco a formulare. «Perché, Halo? Perché non ho soldi. Frequento persone che si arrabattano per tirare avanti. Sono di sangue cattivo. Mio padre è un alcolizzato che mi picchia e mia madre non è riuscita ad allontanarsi da me abbastanza velocemente. I tuoi genitori hanno fatto bene a non invitarmi a casa loro stasera. Il sangue cattivo non dovrebbe mescolarsi con persone come te e la tua famiglia.» Le parole sono affilate come coltelli. Sento che mi trafiggono il cuore. Sapevo che era arrabbiato per essere stato escluso dalla festa di compleanno della mia famiglia, ma non mi sarei mai aspettata che facesse qualcosa di così avventato. 

È davvero difficile recensire questo libro, senza dare anticipazioni non richieste, per cui mi limiterò a darvi un parere sui personaggi e sulla narrazione.

Halo mi è piaciuta, sia nel passato quando è solo una ragazzina innamorata che non vuole lasciare il ragazzo che ama, anche se i suoi non sono d’accordo sia nel presente quando è rimasta sola e può contare solo sull’affetto degli amici Jenny e Dave.

Una giovane che lotta per quello che vuole, che sente una connessione con un altro uomo e che si sente abbandonata dall’uomo che diceva di amarla, tanto che non è sicura di avere ancora amore da dare a qualcun altro.

Thomas lo conosciamo nel passato, grazie ad una serie di flashback che ci raccontano i momenti più importanti nella loro relazione, determinato, un ragazzo che vuole solo cambiare il futuro, sogna di diventare un Seal ed essere finalmente all’altezza di Halo.

Ryder è un’anima persa, un uomo distrutto che non ricorda nulla di quello che è stato, ha grosse difficoltà a trovare il suo posto, soffre di disturbo da stress, qualcosa nella sua missione è andata così storta che il suo cervello si rifiuta di ricordare.

In tutta onestà la loro storia è davvero bella ed emotivamente molto coinvolgente, se non fosse per il fatto che parte della storia è basata su una cosa che per me è inverosimile, motivo per cui ho abbassato un po’ il voto finale.

Quattro stelle.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4 stelle

Trama Halo: La luce verso casa

Mi sono innamorata di Thomas Wells e ho capito che era il mio per sempre.
Avevo sedici anni quando gli ho dato il mio cuore.
Il nostro amore era di quelli che durano tutta la vita.

Ma Thomas era distrutto.
Il primo giorno che ci siamo incontrati mi ha detto che sarebbe diventato un Navy SEAL.
A diciannove anni si è arruolato.
A vent’anni mi ha sposata.
A venticinque mi ha abbandonata, incinta, e non è tornato.
Sapevo che soffriva…
Sapevo anche di non poterlo salvare.
Mi ha lasciata distrutta.
Ero spaventata e sola.
Finché non ho incontrato Ryder St. John, un soldato ferito…
Lui era perso.
Io ero persa.
Insieme abbiamo ritrovato un senso.
Mi sono innamorata di nuovo…

Quello che Ryder ha dimenticato di dire è che nascondeva un segreto così esplosivo che avrebbe potuto mandare in frantumi entrambi i nostri mondi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.