Recensione ‘Il Furto: Nordin’

di Nora Phoenix – Self Publishing

Recensione di Il Furto: Nordin

Con questo libro siamo giunti alla fine della serie “I Fratelli Foster” e, proprio come mi aspettavo, la storia di Nordin è stata un giro sulle montagne russe in pieno stile Nora Phoenix.

Ho sempre pensato, leggendo i tre volumi precedenti, che la sua storia potesse essere la più complicata ma anche la più profonda e questo mi ha instillato grandi aspettative che non sono state minimamente deluse.

Non vi mi voglio soffermare troppo sulla trama, Tavin e Nordin si conosco appena maggiorenni e quello che voleva essere un “fare esperienza e grattare via un prurito” si trasforma in qualcosa di più intensi, un’amicizia e un amore che dura da ben 15 anni, una connessione profondo che non può essere altro che Amore, quello vero.

Voleva cancellare Nordin dalla sua vita, dalla sua mente, dalla sua anima, ma allo stesso tempo quell’idea gli faceva gelare il sangue nelle vene. Era come se Nordin fosse una parte di lui, come se in qualche modo si fosse sistemato nel profondo della sua anima e non gli fosse più possibile cacciarlo via.

Ovviamente ci sono stati molti ostacoli durante questi quindici anni, cosa succederà quando si troveranno davanti a una scelta tra ciò che sono e l’amore? A voi scoprirlo.

Se si fosse allontanato da quella vita sarebbe stato in grado di apportare i cambiamenti che desiderava nel profondo. Cambiamenti che a malapena osava intravedere tra i propri pensieri. Come poteva, quando sembravano tanto irraggiungibili? Inoltre c’era Tavin, anche se raramente si permetteva di pensare al suo nome. Ma se avesse smesso, se si fosse allontanato dal suo unico mondo, avrebbero potuto essere di nuovo amici. Avrebbero potuto passare del tempo insieme senza che Tavin temesse per il proprio lavoro. Niente più avventure clandestine, tutto alla luce del sole. Avrebbe anche potuto presentarlo ai suoi fratelli, condividere di più della sua vita con loro e con Tavin. O era un sogno irrealizzabile anche quello?

Anche quest’ultimo volume di serie non perde mai il suo ritmo incalzante e la sua verve ironica e sagace, ma ho trovato che la parte di introspezione sia molto più ampia e approfondita rispetto ai libri precedenti.

Come sempre la caratterizzazione dei personaggi è meravigliosa, capaci di farti passare dalle lacrime al sorriso in un attimo.
Penso che la storia tra Tavin e Nordin sia qualcosa di speciale, due anime affini che si ritrovano, legandosi in maniera così profonda e indissolubile.

Gli occhi verdi dell’altro si erano fatti più scuri, ma erano teneri, irradiavano… amore. Nordin vedeva la stessa cosa nei suoi? Non ne era sicuro, ma non poté trattenere l’ondata di quello stesso sentimento che lo travolse. Lo amava. Era completamente, perdutamente, irrevocabilmente innamorato di Nordin Foster. Era impossibile e stupido, ma era terrorizzato perché era davvero reale. Negarlo era inutile. E così permise alle emozioni di attraversarlo, alla loro intensità di togliergli il respiro. Era innamorato. Lo amava. Forse l’aveva sempre fatto. Non cambiava nulla, eppure lo accettò, godendosi la pienezza, la leggerezza e la nitidezza del sentimento che lo riempiva. Il giorno seguente avrebbero dovuto dirsi addio per l’ennesima volta, ma per il momento… per il momento poteva godersi ogni secondo di quegli istanti con l’uomo che amava.

Ho trovato il testo e l’editing molto curati e precisi.

Sono felice di aver intrapreso questo viaggio con i fratelli Foster, mi hanno insegnato molto sull’amore e sulla famiglia. Se siete in cerca di qualcosa di speciale che vi faccia provare molte emozioni, non posso che consigliare questo libro e tutta la serie.
Per me 5 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama Il Furto: Nordin

La cosa più stupida che un truffatore possa mai fare è innamorarsi dell’uomo che deve acciuffarlo…

A Nordin piace pensare a se stesso come a un moderno Robin Hood, che ridistribuisce la ricchezza prendendone da coloro che non la meritano per regalarla a quelli che ne sono degni. È divertente, è emozionante e lo porta a fare buon uso dei talenti che gli sono stati donati.

Sfortunatamente, non tutti la vedono allo stesso modo, incluso l’agente Tavin Donley. Tavin e Nordin si sono conosciuti secoli fa, ed è dal loro primo incontro che non riescono a tenere le mani a posto quando si vedono.
Da quando Tavin ha iniziato a lavorare per l’FBI, poi, questa cosa è diventata ancora di più un problema. Perché lui dovrebbe arrestarlo Nordin, e dovrebbe farlo tipo… ieri! Eppure continua a tergiversare. E quel che è peggio, non c’è verso che riescano a stare lontani l’uno dall’altro, mettendo a rischio la carriera di entrambi.
Ma si sa: quando il fuoco arde tanto intensamente, qualcuno si brucerà…

Il furto: Nordin è il quarto libro della serie I fratelli Foster, una serie di romanzi MM contemporanei incentrati su quattro uomini che hanno scelto di essere fratelli; ogni volume può essere letto come standalone. In questa storia troverete un’attrazione istantanea estremamente infuocata, due uomini che non riescono a tenere le mani lontane l’uno dall’altro, una battaglia per chi dovrà essere il “top” e una resa dolcissima.