Recensione “King”

di T.M. Frazier – Edito da Newton Compton editori

Data pub.: 20/06/19

TITOLO: King

AUTORE: T.M. Frazier

CASA EDITRICE: Newton Compton editori

GENERE: Dark Romance, contemporaneo

SERIR: King#1

PAGINE: 278

DATA DI USCITA: 20 giugno 2019

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DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED

Recensione King

Come ormai saprete, ho una sfrenata passione per i libri che parlano di “cattivi ragazzi”, perciò, non appena ho letto la trama di King, non ho proprio potuto resistere.

La nostra protagonista femminile si chiama Jane Doe. 

Non è uno scherzo, semplicemente lei ha perso la memoria e non ricorda più nulla del suo passato, nemmeno il suo nome.

Così, vivendo di stenti per strada come una barbona, Doe cerca un modo per sopravvivere, continuando a tormentarsi su quale possa essere la sua vera identità e perché nessuno la stia cercando.

Per una serie di eventi, Doe finisce a una festa nella quale spera di diventare la donna di un motociclista per non morire di fame, ma non è un biker l’uomo che la reclama come una sua proprietà, bensì King della sopraelevata.

King è appena uscito di prigione e, dopo tre anni rinchiuso in una stanza di tre metri per tre, non si sente più lo stesso uomo di un tempo.

Aveva un piano, ma tutto è andato a rotoli, e adesso gli sembra impossibile riuscire a raggiungere il suo obbiettivo.

Be’, almeno finché non incontra Doe…

Vi confesso che la storia mi ha appassionato parecchio, come non mi succedeva da un po’.

Non è un romanzo perfetto, ma è riuscito a tenermi incollata al kindle fino alla fine e a farmi iniziare il secondo volume della dilogia di corsa, letteralmente!

La maggior parte del libro è concentrata sullo sviluppo dei sentimenti della coppia, sulla loro caratterizzazione e il loro approfondimento.

King mi piace moltissimo e, anche se in un’occasione l’ho trovato un pochino contradditorio, è sicuramente il mio personaggio preferito.

Doe è dolce e impaurita, un cervo che non sa da che parte andare: scappare dal lupo o lasciarsi sbranare.

La storia, essendo scritta a POV alternati, ci permette di sapere segreti, vedere cose e conoscere i sentimenti/pensieri dei protagonisti.

La parte finale del romanzo è un po’ dura. La ritengo comprensibile perché giustificata dallo scenario e dai “lavori di fuorilegge” che hanno intrapreso gli uomini della storia, ma vi avviso che ci sono dei colpi di scena dolorosi e di violenza.

Il finale è un cliffhanger spettacolare che mi ha lasciato con la bocca spalancata e mi ha fatto immediatamente iniziare il seguito.

Se vi piacciono i cattivi ragazzi e le storie forti e piene di segreti, questo è il romanzo che fa per voi.

Per me, 4 stelle!

4 stelle

Trama King

King non è esattamente il classico tipo di uomo da cui andare a cercare protezione. È il capo di una banda criminale coinvolta in ogni tipo di traffico illecito ed è appena uscito di galera. Per questo è sorpreso di ritrovare in casa sua, durante una festa, una perfetta sconosciuta. Doe ha perso la memoria. Non sa chi sia o cosa le sia successo. Anche Doe è solo un soprannome. Vive per strada e rischia la vita ogni giorno, affamata e infreddolita. E così una sera entra in casa di King.

A suo rischio e pericolo. Quell’uomo, infatti, la attrae come la fiamma attrae la farfalla. I suoi modi brutali non la spaventano. E quando lui ascolta la sua storia, qualcosa cambia. Chi è davvero la sconosciuta? C’è il rischio che il suo passato riemerga? Affezionarsi a lei è sicuramente un rischio. Ma potrebbe già essere troppo tardi.

Mi ero ritrovato negli occhi stregati di una ragazza che era perduta quanto me
O forse non ci eravamo trovati affatto
Forse avevamo semplicemente deciso di perderci insieme


«Una bellissima storia. L’ho letta e riletta… Non sono riuscita a staccarmene.»
«Prendete questo libro e leggetelo. Quando lo avrete fatto non potrete mai più smettere di pensarci.»
«Per favore, scrivete altri romanzi come questo!»

T.M. Frazier

è cresciuta sognando che un giorno qualcuno potesse leggere e amare le sue storie. Adesso è un’autrice bestseller di USA Today e i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. I suoi romanzi sono stati definiti oscuri, crudi e pieni di grinta: se alcuni scrittori hanno il dono di saper descrivere la primavera, lei sceglie le tinte dell’autunno.

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