Recensione ‘Non voglio mica la luna’

di Abby Jimenez – Edito da Newton Compton Editori

Recensione di Manu di Non voglio mica la luna

Finalmente Newton Compton ha pubblicato anche il secondo volume di questa serie. Avevo letto il primo anni fa e confesso che la scelta dell’autrice di pubblicare il terzo dopo il primo, saltando il secondo, non l’avevo proprio apprezzata. Ora finalmente arriva la storia di Sloan.

Sloan da due anni ha perso in un incidente l’uomo che amava e che avrebbe sposato. Dopo un mese di ospedale lo aveva visto arrendersi e lasciarla per sempre. Da quel momento, Sloan ha smesso di essere la donna energica e innamorata della vita: si è lasciata andare.

La coppia di amici, Kristen e Josh, e i famigliari hanno fatto il possibile per tirarla fuori da quel buco nero, ma per quanto ci abbiano provato non hanno avuto grandi risultati. È il secondo anniversario della morte di Brandon, e Sloan mentre guida incrocia un cane che le attraversa la strada e poi dal tettuccio piomba sulla sua auto.

Quell’episodio è la molla che porta Sloan a reagire, a occuparsi di Tucker mentre cerca di rintracciare il suo padrone e la convince a riprendere a curarsi anche di se stessa. Quando finalmente il proprietario si fa vivo, scopre che è un musicista fuori casa per lavoro e i due iniziano a scambiarsi messaggi e telefonate.

Jason è un artista talentuoso, un bell’uomo che ama il suo cane e quando scopre che è fuggito per finire con una perfetta sconosciuta, è affascinato da quella donna che è restia a farsi vedere ma dimostra di tenere a Tucker quasi quanto lui.

Sente che quella donna gli piace, ma vuole capire quanto legame potrà esserci una volta che avranno l’occasione di vedersi e frequentarsi. Peccato che Jason stia per diventare un musicista famoso e che non sia il momento migliore per fidanzarsi seriamente.

Accidenti, come poteva avere accantonato la sua arte quando aveva così tanto talento? Mi faceva venire ancora più voglia di esplorarla e scoprire ogni sua sfaccettatura. «Volevo vedere se ci arrivavi da solo. Anche tu non mi hai detto di essere Jaxon Waters, quindi ora siamo pari», disse, mordendosi il labbro e guardando la mia bocca. Poi alzò gli occhi. «Ehi, cos’è una “lotteria della carne”?», sussurrò. Ridacchiai. «È una lotteria in cui si vince della carne come premio».

Sloan l’ho amata già nel primo volume. In questo, con tutto il suo dolore e il suo senso di impotenza, avrei voluto entrare nel libro e abbracciarla. Dolce, energica, un’artista davvero brava che ha accantonato tutti i suoi sogni per fare un lavoro che non esprime al meglio il suo talento ma col quale paga le bollette.

Una giovane donna che non sa più come andare avanti, come superare quel senso di vuoto e perdita che non la lascia da due anni. Si sta trascinando stancamente proprio nel fiore dei suoi anni. La conoscenza con Tucker e il suo padrone è quello che ci vuole anche se non è facile uscire dal buio.

Jason mi è piaciuto molto, anche se il personaggio che è quando si trova in tournée e le sue scelte obbligate hanno, a mio avviso, aggiunto un drama alla storia di cui non sentivo davvero il bisogno. Con questa autrice ho sempre un po’ di problemi ad accettare la piega che prendono gli eventi.

La prima parte e la parte finale sono forse quelle che mi fanno comunque propendere per un voto alto alla storia. Protagonisti molto ben caratterizzati, una trama scorrevole, ambientazione anche troppo realistica, personaggi secondari e ricorrenti ben inseriti, un bell’epilogo. Sicuramente un romanzo che merita la lettura, anche delle note finali.

Ringrazio la CE per la copia arc, ci leggiamo alla prossima.

Quattro stelle e mezzo.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Non voglio mica la luna

The Happy Ever After Playlist
Sloan Monroe è una giovane e talentuosa artista, che non riesce più a dare la giusta direzione alla sua vita. Fino a quando si trova a condividere un bizzarro viaggio in macchina con un cane scodinzolante, balzato all’improvviso sul sedile del passeggero. Dal momento in cui ha incrociato i suoi dolci occhi da cucciolo, Sloan si è sentita per la prima volta sicura di qualcosa. E Tucker, questo il nome riportato sul collare, è diventato presto una parte fondamentale delle sue giornate. Sono trascorse settimane da allora e, dopo decine di chiamate e messaggi senza risposta al numero sulla medaglietta, Jason, il proprietario di Tucker, si fa vivo.

A quanto pare è un musicista, momentaneamente in tour in Australia. E dice di rivolere indietro il suo cane. Sloan, però, non ha la minima intenzione di consegnare Tucker a qualcuno che non è in grado di prendersene cura. Ma se le intenzioni di Jason fossero sincere? Messaggio dopo messaggio, la sfida a distanza per scoprire chi tra loro due merita di accudire Tucker potrebbe avere risvolti romantici del tutto inaspettati soprattutto quando si incontreranno di persona…

Un incontro inaspettato.
Due sconosciuti agli antipodi.
Un simpatico cagnolino che li farà innamorare.