Recensione ‘Tanti piccoli segreti’

di S.J. Sylvis – Edito da Heartbeat Edizioni

Recensione di Tanti piccoli segreti

In tante piccole bugie avevamo già conosciuto i nostri protagonisti seppur marginalmente.
I volumi sono autoconclusivi e possono essere letti anche singolarmente.

Oliver, il minore dei fratelli Powell, all’apparenza ha tutto.
Bello, popolare, estroverso, sportivo ed intelligente.

Piper, molto bella e procace, riflessiva, studentessa e figlia modello, è introversa ma in amicizia è la persona che tutte vorremmo avere vicina. Lo sa bene Hailey (primo volume).

I due ragazzi si stuzzicano, battibeccano ma sotto sotto si piacciono, lo sospettavo già, ma grazie al dual pov ho potuto appurarlo fin da subito.

Questo è un new Adult a tratti leggero, ambientato all’high School con feste annesse ma non è solo questo.
Ollie nasconde un segreto che lo sta consumando ed inizia a correre alle corse clandestine per sfuggire al suo malessere.
Piper ne cela uno ancora più grande che la sta letteralmente prosciugando.

La caratterizzazione dei personaggi è pazzesca, ho molto apprezzato la coerenza del filo conduttore con il libro precedente.
La Storia d’amore tra i due è slowburn, ma la scintilla è presente fin dalle prime pagine.
Ollie mi ha totalmente rapito il cuore.

La scrittura è fluida, incalzante e la vena si suspense data con il cattivo della storia è molto intrigante.

Aspetto con ansia il prossimo.
5 stelline per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Tanti piccoli segreti

La English Prep è da sempre nota per essere frequentata dai ragazzi ricchi più arroganti e privilegiati di tutta Pike Valley.
Questo è ciò che mi è stato insegnato da quando, fin dalle scuole medie, frequentavo la scuola rivale nella zona opposta.

Perciò, quando vengo frettolosamente strappata dalla Wellington Prep e gettata alla English Prep durante il mio terzo anno, mi sento come se fossi stata data in pasto ai lupi.

Il mio piano è quello di mimetizzarmi e rimanere invisibile, quindi volo basso, rimanendo lontano dai ragazzi “in”.

Poi, guardo negli occhi Ollie Powell.

Apprendo molto presto che i fratelli Powell governano la English Prep in tutta la loro prestigiosa gloria. 

Fanno girare la testa con i loro sorrisi maliziosi e il loro bell’aspetto mentre sfilano per i corridoi fianco a fianco. 

E nonostante Ollie sia il minore dei due mali, resta comunque la rovina della mia esistenza.