Recensione “Oltre il fiume”

di Federica Gaspari – Edito da Nua Edizioni

TITOLO: Oltre il fiume

AUTORE: Federica Gaspari

CASA EDITRICE: Nua Edizioni

GENERE: Thriller, Suspense

SERIE: Stand alone

PAG: 267

DATA PUBBLICAZIONE: 25 novembre
2021 

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Recensione di Manu di Oltre il fiume

Sono sempre alla ricerca di un buon thriller e questa nuova proposta di Nua Edizioni, sembra proprio capitata al momento giusto.
Alan Giuliani torna nel suo paese natio dopo molti anni, quei luoghi così amati tra le montagne, ma che portano con se ricordi dolorosi, un passato a cui non vuole più pensare.

Ora è un criminologo dei carabinieri e viene chiamato per indagare su un cadavere che, sin da subito, presenta delle anomalie. Il giovane ucciso, infatti, è stato ritrovato proprio dalla cugina di Alan e, ben presto, non sarà neanche l’unico morto su cui indagare.

Mentre le indagini brancolano nel buio Alan, con l’amica Flavia e i suoi colleghi, si ritrovano anche a seguire una serie di indizi che li portano a conoscere un’autrice locale. Quest’ultima ha scritto un romanzo che ha tanti, troppi particolari simili ai loro omicidi. Che sia coinvolta?

La solitudine era quella scappatoia che mi permetteva di sopravvivere, di non cedere allo stress e all’ansia che la città mi provocava, trasformando le mie giornate in gabbie senza via d’uscita. La fretta, i ritmi sincopati della vita moderna, la necessità di essere sempre connessi, sempre attivi, sempre presenti, sempre al top: un continuo mettersi alla prova, la pressione sulle tempie, le ginocchia che cedono e l’aria che sembra non raggiungere mai i polmoni. Ero arrivato a odiare la vita, prima di questa trasferta obbligata che sembra quasi un segno del destino.

Presentare e recensire un thriller non è mai facile, c’è sempre il rischio e il timore di dare anticipazioni non gradite, per cui con la trama mi fermo qui.

Ho amato molto il protagonista principale e quasi unica voce narrante del romanzo. Un uomo determinato, capace e molto preparato che nasconde una fragilità che si trascina dietro da molti anni. Ha perso i genitori da piccolo dopo un incidente dove lui e un amichetto sono usciti illesi, appena possibile si è trasferito e ha completato gli studi, è entrato nell’arma e ha fatto carriera.

La sua difficoltà nel tenere nascoste parti di se alle persone più vicine lo portano ad essere solo. Anche se è indubbiamente un uomo piacente e le donne non gli mancherebbero, è talmente concentrato sulla relazione fallita da non riconoscere le avances più o meno palesi.

Cammino piano e sento improvvisa la voglia di fumare. Il silenzio, la sensazione di abbandono, l’ansia di poter trovare qualcosa che non vorrei mi fanno esplodere la testa. Prendo dalla tasca la sigaretta elettronica e con un paio di boccate mi sembra di tornare in me. 

In conclusione un bel romanzo, con personaggi ben caratterizzati, un protagonista bello e complesso quanto basta per attirare il lettore. Una trama che mi ha spiazzata più volte, ricca di colpi di scena e di abili depistaggi. La narrazione si svolge tra presente, qualche flashback e qualche intervento del killer, scrittura fluida e senza tempi morti. Un ottimo inizio ma visto come si conclude, spero di avere il seguito prestissimo. Ringrazio molto la CE per la copia arc del romanzo.

5 stelle per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Oltre il fiume

Un ritorno alle origini, un segreto nascosto per troppi anni, un pericoloso nemico che lavora nell’ombra.
Un caso intricato per il criminologo Alan Giuliani, forse il più intricato della sua carriera, e allo stesso tempo il più intimo. Un romanzo perfetto per gli amanti dei thriller che però abbiano il sapore della nostra terra.
Un po’ un Montalbano di montagna.

Una serie di brutali omicidi sconvolge una cittadina di montagna, costringendo il criminologo del RIS Alan Giuliani a tornare al suo paese d’origine. Un solo dettaglio sembra legare le vittime tra loro: tutti i corpi riportano uno strano simbolo che suggerisce rituali di natura esoterica, eppure c’è qualcosa che non torna. Chi è il killer del fiume? Che cos’hanno a che vedere le vittime con il romanzo di una giovane scrittrice locale? È possibile che gli indizi di cui Alan ha bisogno per risolvere il caso si nascondano tra le pagine di un libro?

Ha inizio così un’implacabile caccia all’assassino, che porterà il maresciallo Giuliani a mettere in discussione le proprie certezze e a dubitare perfino di chi gli è più vicino, fino a scoprire inquietanti verità nascoste da anni.
Così come la trama scioglierà man mano i nodi del suo ordito, così il protagonista scioglierà quelli della propria esistenza. Giuliani percorrerà un cammino a ritroso nella sua vita, e il suo ritorno avrà come risultato il riportarlo al punto originario: a casa. Una casa reale, fisica, ma anche quella racchiusa nella conoscenza, degli eventi e di se stesso.

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