Recensione “#Royal”

di Devon McCormack – Self Publishing

Data pub.: 16/03/2021

TITOLO: #Royal

AUTORE: Devon McCormack

CASA EDITRICE: Self Publishing

GENERE: Contemporaneo MM

SERIE: Fever Falls #2

PAGINE: 329

DATA USCITA: 16 marzo 2021

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DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED

recensione a cura di silvia m.

Recensione #Royal

Owen, principe del piccolo paese di Parlaisa, e Keegan, studente americano che a Parlasia vuole finalmente mettere in campo la propria omosessualità, sono i protagonisti di questa particolare favola Romance. 

Quando si incontrano in un locale,  Keegan rimane immediatamente incantato dagli occhi magnetici di Owen. Dopo un breve fraintendimento si scambiano un  bacio mozzafiato che cambia tutto il loro destino. 

Owen coglie la palla al balzo quando la foto del loro bacio compare ovunque, e chiede a Keegan di fingersi il suo fidanzato per aiutarlo a contrastare l’omofobia latente nel suo paese, e per cercare di cambiare le leggi relative alle unioni omosessuali. 

Keegan accetta e iniziano gli appuntamenti per convincere i media della loro relazione, ma più si incontrano, più l’intimità, sia fisica che sentimentale,  li riscopre coinvolti molto più di quello che entrambi volevano in partenza. 

Trama carina, anche se un po’ inverosimile, personaggi discreti con una buona introspezione. Come al solito Devon ci regala delle belle scene bollenti. 

Molto dolci e tenere le interazioni tra i protagonisti, soprattutto quando si confidano ed esternano i loro bagagli interiori. 

Unica pecca, a mio parere, è che Owen, che ha oltre trent’anni, fa dei ragionamenti e ha dalle insicurezze che lo fanno sembrare molto più giovane e immaturo di Keegan, che invece si dimostra caparbio e tenace. Infatti il suo personaggio mi è piaciuto molto. 

Ottima la traduzione e l’editing, avrei voluto leggere anche il primo, terzo e quinto libro di questa serie scritti da Riley Hart. 

4 stelle per me

4 stelle

Trama #Royal

KEEGAN:

Vita turistica, locali gay… e, con un po’ di fortuna, anche un paio di avventure. Questi sono i miei piani quando accetto di andare in vacanza in Europa con i miei amici. Non ho mai sentito parlare di questo posto, la Parlaisa, però un volo economico e un albergo a due stelle sono perfetti per un giovane studente universitario, no? E il viaggio si rivela migliore di quanto avessi immaginato quando mi ritrovo in un locale, con in bocca la lingua di un ragazzo mascherato davvero affascinante.

E cavolo… che lingua!

Anche con il viso in parte coperto, il ragazzo mascherato non riesce a nascondere gli ipnotici occhi color ghiaccio, la mandibola scolpita o i bicipiti che guizzano sotto la maglietta attillata. Ma dopo il nostro bacio scopro che è solo uno stronzo altezzoso e impertinente. Come se non bastasse, dopo un maledetto equivoco, vengo arrestato dalla guardia reale della Parlaisa e rinchiuso in una cella, dove scopro che quel ragazzo mascherato in realtà è un affascinante Principe.

Il Principe Owen Hawthorne III.

Ancora peggio, le foto del nostro bacio vengono postate sul famoso blog Occhio al Principe. Il Principe Owen III è stato smascherato dai paparazzi, lo siamo stati entrambi. E pensare che avevo deciso, una volta tornato a casa a Fever Falls, di parlare alla mia famiglia del mio interesse per gli arcobaleni, i brillantini e gli uccelli.

Sembra che la mia vacanza non potrebbe diventare più strana, ma il Principe Owen ha bisogno di un favore: una finta relazione. Devo solo far credere di essere il suo fidanzato per una buona causa e in cambio di un po’ di denaro, che potrebbe proprio farmi comodo. Ma voglio davvero collaborare con un tipo che non è stato niente altro che un idiota nel poco tempo in cui ci ho avuto a che fare?

Ovviamente, prima di rendermene conto sono già coinvolto. Per fortuna, la regola ferrea di Owen, “nessun coinvolgimento”, impedirà che la situazione ci sfugga di mano.

Anche se non riesco a non pensare che sapeva proprio cosa fare con la lingua.

Anche se gli piace guardarmi mentre sfilo in mutande per la stanza.

Anche se non può fare a meno di me che, in ginocchio, mi occupo di ciò che so fare meglio.

‘Fanculo, e se avessimo già rovinato tutto?

Quando si dice un #ProblemaRegale.

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