Recensione ‘Una condanna di ombre e spine’

di LJ Andrews – Edito da Triskell Edizioni

Recensione di Manu di Una condanna di ombre e spine

Con Triskell Edizioni arriva una nuova saga fantasy romance che, sono certa, troverà molti lettori. Vi presento Elise, nipote del Re del regno di Nuova Timoran.

Elise non è quella che si può definire una damigella in pericolo, ovvero lo è ma non è tipo da passare le giornate agghindata a festa a parlare di frivolezze e bere the. A lei piace combattere, vuole essere libera di scegliere con chi andare in giro e chi amare.

Preferisce passare il suo tempo con le due amiche più fidate, due serve del palazzo, e uno stalliere che decisamente sa anche combattere, così come passare le notti in incognito nelle bettole a giocare a carte e bere birra scadente. Lei non è fatta per regnare, per quello c’è già la sorella maggiore Runa, promessa sposa al cugino.

Eppure zio Zyben non è d’accordo e decide che è giunto il momento anche per lei di concedere la sua mano ad un uomo, altrimenti il padre malato potrebbe non ricevere più le cure di cui ha bisogno. Così la fa affiancare dal bel Legion, un uomo che dal nulla si è fatto una posizione a palazzo, lui sceglierà il marito per lei.

Accanto alla finestra, una candela di sego emanava una luce dorata e tremolante. Sorrisi. Legion, con la testa appoggiata sulla mano, dormiva con un pugnale in grembo. In quella luce, la sua pelle marrone scuro sembrava quasi bronzea, e i capelli umidi gli ricadevano sulla fronte, più neri del solito. Per un attimo mi limitai a fissarlo. Indossava una tunica larga, pantaloni e stivali robusti di cuoio. Sembrava un soldato delle pattuglie di Ravenspire più che un mercante. Quell’aspetto gli donava. Ma perché era lì? Per un momento ero stata troppo affascinata dall’espressione beata sul suo viso e non mi ero chiesta perché si fosse sistemato su una piccola poltrona nel mio salotto, invece che godersi il proprio letto.

Elise non è felice di diventare una moglie da esibire e Legion è affascinato da questa ragazza che non è decisamente come si aspettava. Tra un pomeriggio di lettura e qualche confidenza, proteste e attentati alla vita di Elise, qualcosa di molto più pericoloso li porta a fuggire insieme con inaspettati sviluppi.

Non leggo molte saghe fantasy per cui quello che per me è così bello magari è già stato scritto altrove, ma devo dire che questa storia mi è piaciuta moltissimo.

La protagonista e unica voce narrante è Elise, nipote del re di Nuova Timoran, secondogenita, una ragazza che sa quello che vuole e fa di tutto per prenderselo. Non è pronta a diventare sposa di un pretendente qualsiasi, ma lo zio ha affidato il compito a quel Legion che non le è certo indifferente.

L’uomo prende molto sul serio il suo compito, tanto che vedendo la riluttanza della futura sposa, cerca di prendere tempo nel valutare i pretendenti, con gioia di Elise che si ritrova sempre più affascinata dal suo mediatore. Peccato che non possa diventare lui suo marito.

Mi è piaciuto molto anche l’inserimento di alcuni personaggi secondari, ben caratterizzati e con il loro scopo nella storia, sia Tor che Halvar, gli amici di Legion, che le già citate Siv e Mavie, amiche di Elise, che il vecchio Bevan, fedele tuttofare del palazzo.

Ovviamente la storia è tutt’altro che semplice e come potete intuire ci sono molti segreti, molti colpi di scena e una trama che, ve lo devo dire, si interrompe sul più bello, ma questo non mi ha impedito di dare il massimo dei voti.

Se cercate una trama con una bella mitologia ben sviluppata, personaggi ben caratterizzati e coerenti, una serie di intrighi di palazzo e verità celate, se amate un po’ di azione e romanticismo, vi consiglio di non perdere questa nuova penna. Io sono già qui che fremo per il seguito, zia Triskell non mi fare aspettare troppo, intanto prenderò il cartaceo appena possibile.

Cinque stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Una condanna di ombre e spine

Un patto tra nemici. Una maledizione senza fine. Un amore che metterà in ginocchio un regno.

Molto tempo fa gli antenati di Elise rubarono la corona al re dei Fae. 

Ora in quanto nipote del sovrano il suo scopo è fare tutto ciò che le viene chiesto per assicurare alla famiglia il trono per i secoli a venire. 

Il problema è che Elise preferisce intrufolarsi nelle sale da gioco con la servitù piuttosto che partecipare come una principessa silenziosa a un ballo.

Tutto cambia quando lo zio la costringe a sposarsi. Se rifiuta, il suo malato padre ne pagherà le conseguenze. Intrappolata dal senso del dovere, Elise viene affidata a Legion Grey che ha in mano molto più del suo futuro e che risveglia in lei una rabbia impetuosa e una passione proibita.

Quando un colpo di stato mette a soqquadro il regno, Elise fugge con Legion, solo per scoprire che proprio lui nasconde più segreti di chiunque altro.