Recensione “Windwitch”

di Susan Dennard – Edito da Mondadori

Data pub.: 16/03/2021

TITOLO: Windwitch

AUTORE: Susan Dennard

CASA EDITRICE: Mondadori

COLLANA: Oscar Vault 

GENERE: Fantasy

SERIE: Witchlands # 2

PAGINE: 446

DATA USCITA: 16 marzo 2021

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recensione a cura di silvia m.

Recensione Windwitch

Continuano le avventure dei quattro protagonisti di questa serie adrenalinica.

Alla fine del volume precedente si sono separati prendendo tutti strade diverse, costretti dagli eventi devastanti. 

ATTENZIONE CONTIENE SPOILER VOLUME PRECEDENTE!

Il prologo di Windwitch è sconvolgente e cambia tutto il panorama, ribaltando le aspettative e le previsioni: Il principe Merik è vittima di un’ esplosione che deturpa il suo aspetto e lo spezza nell’anima. Così, in seguito all’attentato, torna nella sua Nubrevna con il fedele mozzo Cam, convinto che la mandante sia sua sorella. È deciso più che mai a smascherarla e a scoprire i motivi che l’hanno portata a tanto.

Iseult si è separata da Aeduan e l’unica  cosa che le preme è ritrovare Safi. Purtroppo, però, le cose sin da subito non andranno bene e la ragazza si ritrova  braccata dagli scissi. 

Aeduan è combattuto tra ciò che gli viene ordinato e quello che invece vorrebbe fare guidato dalla sua coscienza. Obbedire e portare Iseult dal Re Predone, o proteggerla da chi la vuole solo usare? 

Safiya è costretta a stare con l’imperatrice Vaness dopo aver fatto con lei un accordo per salvare Nubrevna: viveri per il paese, in cambio della sua capacità di riconoscere la verità. Dopo aver subito un attentato simile a quello di Merik, le due donne finiranno prigioniere dei Malabardieri, mandati dall’imperatore Henrick di Cartorra che è deciso a riportare Safiya nel suo regno e fare di lei la sua regina. 

In questo volume si aggiunge anche il Pov della sorella di Merik, Vivia Nihar, futura regina del paese di Nubrevna, alle prese con gli intrighi del padre e dalla corte. Conosciamo anche meglio la Burattinaia, spietata Nomatsi, che, con capricciosa superficialità, tira i fili del destino di migliaia di persone. 

Dopo un inizio travolgente, devo dire che la prima parte del libro si assesta un po’, ma poi ritorna adrenalinica e coinvolgente. Tutti i protagonisti subiscono forti scossoni e le loro vicissitudini incalzano incessantemente. 

Iseult e Aeduan iniziano a provare qualcosa l’uno per l’altra, ma queste sensazioni sconvolgenti li spaventano e perciò le negano senza dar loro la minima speranza. Mi piacciono tantissimo questi due protagonisti, così travagliati e segnati dalle esperienze passate, assolutamente perfetti assieme. Attenzione però, la parte romance è praticamente inesistente se non per qualche frase rivelatoria.

Quello che non mi è piaciuto è che, per tutto il libro, solo Iseult e Aeduan si ritrovano. Gli altri protagonisti portano avanti le loro strade separatamente e questo, a onor del vero, mi ha resa un po’ impaziente di rivederli assieme. 

In alcune parti ho fatto un po’ di fatica a inquadrare la situazione, perché l’autrice tende a essere poco precisa o a dare poco rilievo alle descrizioni, lasciando al lettore una sensazione di caos e nebulosità. 

Al momento ancora non ci è dato modo di capire dove Susan Dennard voglia andare a parare con il suo filo narrativo. Sicuramente la colonna portante è la nuova guerra che sta per esplodere ma, come i nostri protagonisti ne siano coinvolti o come le loro storie potrebbero cambiare le sorti di questa guerra, ancora non ci è dato saperlo. Certamente nei prossimi libri capiremo con più chiarezza quel è il ruolo di ognuno. Ben gestita e approfondita la loro caratterizzazione.

Ho provato un po’ di pena per tutti i protagonisti perché vengono messi alla prova più volte, subendo continue angherie ed enormi difficoltà. 

In Windwitch, Merik, stregone del vento, è il protagonista più di rilievo. Purtroppo, non ho amato particolarmente il suo personaggio, l’ho trovato un po’ rancoroso ed egocentrico. 

Sono impaziente di leggere il prossimo volume, Bloodwitch, che approfondirà il mio personaggio preferito Aeduan, stregone del sangue e spiegato, almeno in apparenza, mercenario prezzolato. 

Nonostante alcune pecche narrative, questa saga è complessa, spiazzante, sconvolgente, adrenalinica e non risparmia nessuno. Consigliato

4 stelle per me

La serie Witchlands è composta da:

  1. Truthwitch
  2. Windwitch
    2.5 Sightwitch (presente all’interno di Windwitch)
  3. Bloodwitch
  4. Witchshadow (inedito)

Trama Windwitch

Tutti pensano che il principe Merik, lo Stregone del Vento, sia morto nell’esplosione della sua nave. Invece, per quanto malconcio, è vivo, e deciso a dimostrare il tradimento della sorella. Giunge così nella capitale, strabordante di profughi in cerca di rifugio, e inizia ad aggirarsi per le strade, difendendo i deboli. Nasce così la leggenda di un semidio sfigurato, la Furia, che porta giustizia agli oppressi.

Lo Stregone del Sangue Aeduan ha scoperto che su Iseult pende una ricca taglia ed è determinato a trovarla per primo, ma è la ragazza che gli si consegna proponendogli un accordo: gli restituirà il denaro che gli è stato sottratto se la aiuterà a scoprire che fine ha fatto Safi. Legati da un patto, attraversano insieme le Lande Stregate, domandandosi costantemente chi sarà il primo a tradire l’altro.

Vittime di un attacco a sorpresa e un naufragio, Safi e l’Imperatrice di Marstock sono riuscite a salvarsi per un pelo nelle terre dei pirati. La loro vita è appesa a un filo, ma non tutto è come sembra e ogni loro mossa potrebbe essere decisiva per sventare una guerra nelle Lande Stregate… o per scatenarla.

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