Recensione “Come uccidono le brave ragazze”

di Holly Jackson – Edito da Rizzoli

Recensione Come uccidono le brave ragazze

Pippa Fitz-Amobi è decisa. Vuole scoprire chi ha ucciso, cinque anni fa, Andie Bell. 

Tutti pensano che sia stato Sal Singh, suo ragazzo al tempo, ma lei non ci ha mai creduto. La sera dopo la  scomparsa di Andie, Sal è stato trovato morto e la polizia ha dato per scontato che si sia suicidato perché attanagliato dai sensi di colpa per aver ucciso Andie. 

Pippa però conosceva il ragazzo e il suo istinto le ha sempre detto che non poteva essere stato lui. Così, complice un progetto che deve fare per la scuola, inizia un’indagine personale ma decisamente efficace. Chiede aiuto al fratello di Sal, Ravi, che in tutti quegli anni ha sofferto pesantemente per quello che è successo. La gente del luogo infatti lo tratta come un appestato vista la sua parentela con un presunto assassino. Riuscirà Pippa a dimostrare l’innocenza di Sal o le toccherà ammettere che la polizia aveva ragione? 

Ho amato Pippa, tantissimo. Sagace, ironica, intuitiva, bugiarda patentata e bravissima a coprire le sue misfatte. Se all’inizio la sua indagine sembra semplice, entra pian piano in un intrico di menzogne che alcuni dei protagonisti di quella fatidica sera hanno raccontato. Anzi, che la stessa Andie ha raccontato. 

Mi è piaciuto tutto di questo libro, mi serviva proprio una lettura leggera e avvincente. La scrittura è semplice, scorrevole e frizzante, senza troppe parti descrittive, insomma l’ho letto tutto d’un fiato. L’indagine di Pippa ci dà sempre nuovi spunti su cui riflettere e, sinceramente, fino all’ultimo non avrei saputo dire come si sarebbe evoluta la situazione. Belli i personaggi, ben delineati e nonostante le varie comparse, non si fa confusione con i nomi o i loro ruoli nella partita. 

Una lettura godibilissima che consiglio assolutamente. 

4,5 stelle per me

Trama Come uccidono le brave ragazze

Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L’assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l’assassino fosse davvero ancora là fuori?

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