Recensione ‘Il signore della notte eterna’

di Ben Alderson – Edito da Queen Edizioni

Recensione di Il signore della notte eterna

Jak è stato cresciuto per essere l’ultimo Rivendicato: colui che ha il potere di spezzare la maledizione, uccidendo la creatura che vive nel castello che domina il suo paese natale, riportando la magia nella sua congrega.

«Non essere sciocco. È pericoloso e spietato. Nessuno ha mai fatto ritorno dalla Rivendicazione. Potrai anche essere avvantaggiato in quanto ad allenamento e preparazione, ma là fuori…» indicò la finestra in fondo alla camera da letto. «È diverso da qui. Sii furbo. Sii prudente.» «C’è una grossa differenza tra me e i novantanove che mi hanno preceduto.» Sollevai la mano libera e feci ondeggiare delicatamente le dita. Scintille di fuoco mi solleticarono la pelle, mentre un vento fantasma soffiava lungo il corridoio, scompigliando i miei capelli castani. «Io ho dei poteri.» «Così come lui. Siete fatti della stessa pasta, Jak, non sottovalutarlo.» Non riuscii a frenare un sorrisetto di fronte al suo paragone. «Non ci somigliamo neanche lontanamente.»

Molti sono i segreti che ammantano il castello e il suo abitante, ma più passa il tempo e più a jak non sembra vero ciò che è stato insegnato per anni.

«La mia gentilezza ti offende?» domandò, stringendo la presa quando provai a liberarmi. «Se vuoi che mi comporti da bestia, basta chiedere.» «Voglio che tu sia…» Non potevo dirlo. Non ad alta voce. Voglio che tu sia facile da odiare. Eccola lì, la verità. La confessai nella mia testa, un dato di fatto che mi spaventava molto più della bestia dalla quale Marius mi aveva messo in guardia. Lui non era affatto come avrebbe dovuto essere, nulla di quello che mi era stato fatto credere.

E se scoprisse che la verità è diversa da quella che gli hanno raccontato? Se se i sentimenti d’odio mutassero in qualcosa di molto diverso?

Questo libro è davvero una piccola perla e ringrazio davvero Queen Edizioni per avermi fatto conoscere questo aurore e la sua serie Darkmourn Universe.

Ho amato molto il fatto che sia una retelling in chiave “vampiresca” di una delle mie storie preferite ovvero la Bella e la Bestia, ho apprezzato sia gli spunti presi da essa che tutta la parte di worldbuilding e di narrazione frutto dell’ingegno dell’autore.

Entrambi i personaggi principali sono ben costruiti con uno spessore e un’ introspezione eccellenti, anche se per la maggior parte del romanzo gli ”occhi” con cui apprendiamo lo sviluppo della narrazione sono quelli di Jak.

Lo stile è incalzante e fluido, così come l’intreccio narrativo risulta molto ricco e avvolgente soprattutto per l’avvicendarsi, in maniera molto equilibrata,di scene piene di suspance e angst a quelle più romantiche e a qualcuna lievemente hot, e questo a mio avviso, vi terrà attaccate a questo romanzo fino all’ultima riga.

Sono rimasta piacevolmente colpita dalla penna di Ben Alderson e dalla storia d’amore a tinte sicuramente un po’ dark dei suoi protagonisti Jak e Marius e non vedo l’ora di leggere il prossimo volume della serie.
Per me 5 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama il signore della notte eterna

Il Signore della notte eterna è un romanzo autoconclusivo, M/M, ispirato a La Bella e la Bestia, ma con un po’ più di carattere.

Jak ha un solo obiettivo nella vita: spezzare la maledizione, o morire provandoci.
La vita di Marius non ha alcuno scopo; non da quando è stato condannato a trasformarsi in una creatura della notte perversa e assetata di sangue.

Per anni, le streghe hanno aspettato la loro salvezza, un modo per ritrovare la magia, perduta quando la maledizione è stata lanciata.
Jak, un ragazzo nato con dei poteri che le streghe non possiedono più da un secolo, è il loro profetizzato salvatore, l’unico che può uccidere la creatura, spezzare la maledizione e restituire la magia alla sua congrega.

Mandato al castello della creatura come ultimo Rivendicato, Jak dovrà avvicinarsi abbastanza da poterla uccidere, poiché è per questo che è stato addestrato da sempre.
Non tutto è come appare, però, quando Jak inizia a svelare segreti e mezze verità, e la creatura sembra non essere la bestia inquietante che è stato portato a odiare.