Recensione “Il vincolo del RIFIUTATO”

di Mariarosaria Guarino – Edito da Triskell Edizioni

Data pub.: 22/04/2021

TITOLO: Il vincolo del rifiutato

AUTORE: Mariarosaria Guarino

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Urban Fantasy MM

SERIE: Standalone

PAGINE: 251

DATA USCITA: 22 aprile 2021

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Recensione Il vincolo del rifiutato

Devon è un giovane uomo di ventiquattro anni che insegna biologia in una piccola università. Ha perso i genitori in un tragico incidente da qualche anno e si sente piuttosto solo, quasi invisibile agli occhi della gente. L’unica eccezione è un’amica un po’ impicciona: Jordan, la sua vicina di casa.

Per staccare dalla quotidianità e dal senso di vuoto che lo opprime, va spesso a fare escursioni in montagna, dato che il contatto con la natura sembra rigenerarlo.

Sarà durante una di queste gite che, attirato da quelle che in un primo momento sembrano lucciole, Devon incontrerà la dama del lago. Lei è un’entità antica, sincera e saggia, che gli svelerà la verità su ciò che è davvero: il veggente, colui che può salvare il mondo delle fate.

Malgrado in un primo momento Devon creda di essersi immaginato tutto o di avere le allucinazioni, pian piano inizia a capire che la dama del lago non gli ha mentito: lui è davvero diverso, non è umano.

Kaden è un rifiutato, ovvero una fata difettosa. Di solito, chi nasce nelle sue condizioni, è destinato a morire, ma lui è riuscito a sopravvivere legandosi all’oscurità. Da anni si mischia agli umani alla ricerca del veggente perché, secondo una vecchia profezia, se lo uccidesse potrebbe sopravvivere e tornare integro.

Ma la lingua tagliente, il modo di fare schivo e la paura di avvicinarsi a qualcuno di Devon, non fanno altro che stuzzicare l’interesse di Kaden come nessuno aveva mai fatto prima.

Tenterà ugualmente di ucciderlo, o si lascerà morire per salvarlo?

L’autrice ha una scrittura forbita e curata. Il testo, scritto in prima persona al passato, ha i POV di vari personaggi, permettendoci di vedere, sentire e capire i loro sentimenti e i loro pensieri.

Il mio personaggio preferito è sicuramente Kaden. La sua lingua appuntita e le sue battute pronte mi hanno divertita, il suo fare deciso e sicuro me lo hanno fatto amare moltissimo, e il sacrificio che è disposto a compiere mi ha commosso.

Devon, invece, non mi ha entusiasmato per via delle sue indecisioni.

Jordan all’inizio l’ho trovata fastidiosa e impicciona, ma verso la fine si è un po’ riscattata aiutando i protagonisti.

Personalmente ho sentito la mancanza di descrizioni. Intendiamoci, non sono un’amante di pagine e pagine di spiegazioni e dettagli, ma, per esempio, mi è stato difficile immaginarmi l’aspetto dei personaggi perché, fatta eccezione per colore di capelli e occhi, non ho idea della loro corporatura, se uno è più alto dell’altro, ecc. Avrei preferito qualcosina in più per renderli più “reali”. 

La storia d’amore tra i due ragazzi è molto dolce e appassionata, e parecchio predominante, mentre la parte fantasy del libro è stata trascurata.

Ci sono molte cose che non vengono spiegate e che mi hanno lasciato perplessa e con molte domande.

Se Devon è così importate per la sopravvivenza del mondo delle fate, perché ha soltanto Jordan, una ragazzina fata, a proteggerlo? E dove sono tutte queste fate? 

L’autrice dice che vivono alla corte, e io mi sono immaginata un regno fatato, magari con un Re o una Regina e una “corte reale”, invece non ci viene spiegato nulla e l’unica cosa che viene mostrata della corte è un bosco.

Il cattivo della storia, l’elfo oscuro, da dove viene? Com’è nato? È possibile che sia l’unico?

Anche nel finale, che tranquilli è happy ending, ho visto alcuni eventi che non vengono chiariti per arrivare velocemente all’epilogo.

Nel complesso è comunque un bel libro, leggero e godibile, con una bella storia d’amore coinvolgente.

Per me, 4 stelle!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4 stelle

Trama Il vincolo del rifiutato

C’è un filo sottile che separa il mondo delle fate da quello degli umani. Mondi diversi e inconciliabili. Devon non lo sa, ma lui è capace di vederli entrambi. Si è sempre sentito fuori posto, emarginato, non compreso dai suoi stessi genitori, e vive portandosi dietro il fardello di un senso di colpa che non lo abbandona. 

Kaden appartiene all’altro mondo ed è un rifiutato, un essere sospeso tra bene e male che sopravvive grazie all’oscurità. Lui deve uccidere il veggente. E il veggente è Devon. Ne va della sua vita, della vita del suo mondo eppure, non appena incrocia il suo sguardo, sa di non poterlo fare, perché c’è qualcosa, negli occhi di quel ragazzo, che ribalta tutte le certezze su cui si è costruita la sua vita a metà. Per la prima volta, Kaden si sente intero e desideroso di un futuro. 

Due anime a metà che si completano, ma l’una è destinata a distruggere l’altra per effetto di una profezia che non lascia loro scampo. I loro sentimenti sono sbagliati, inopportuni, ma inarrestabili. Come puoi innamorarti di una persona che sai che dovrai uccidere? Come puoi amare qualcuno che sei destinato ad annientare? In una corsa contro il tempo, sospesi tra il mondo umano e quello delle fate oscure, i due ragazzi dovranno trovare una strada, l’unica strada che forse potrebbe riportare la pace tra i due universi. E anche salvare le loro vite.

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