Recensione ”La trilogia delle gemme”

di Kerstin Gier – Edito da TEA

TITOLO: La trilogia delle gemme

AUTORE: Kerstin Gier

CASA EDITRICE: TEA

GENERE: Romance YA fantasy FM

SERIE: La trilogia delle gemme

PAGINE: 816

DATA USCITA: 27 giugno 2019

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recensione a cura di silvia m.

Recensione La trilogia delle gemme

Anni fa avevo guardato con piacere i film di questa serie e, trovandoli molto gradevoli, ero curiosa di leggerne i libri. I film sono molto fedeli alla serie e mentre leggevo ho visualizzato con facilità le scene. 

Gwendolyn è una ragazzina sedicenne che vuole solo vivere tranquilla. La sua famiglia è un po’ particolare, infatti i suoi discendenti sono viaggiatori .. nel passato.  E si, per fortuna Gwen è nata nel giorno sbagliato rispetto a quello che prevedono le profezie e lei guarda senza alcuna invidia la stupenda cugina, la predestinata, prendere lezioni di bon ton, scherma, arti marziali ecc.. per affrontare tutte le difficoltà nelle quali potrebbero incorrere i viaggiatori. 

Purtroppo però il giorno del suo sedicesimo compleanno si ritrova nel passato e in pericolo. Scopre così che il dono è stato fatto a lei, dovrà perciò unirsi ad una strana congrega che ha con sé un macchinario che aiuta i viaggiatori ad arrivare in luoghi sicuri. Non è tutto oro quello che luccica e i pericoli sono ovunque, anche più vicini di quanto non si pensi. Per fortuna c’è il bellissimo e affascinante Gideon de Villiers che le sta vicino.. per litigare e criticarla continuamente.

Tra fantasmi pazzerelli(si Gwen vede i fantasmi), crinoline, conti inquietanti, amiche geniali, parenti bizzarri e tanto altro, non avrete mai il tempo di annoiarvi. 

La storia romantica c’è ed è più che adeguata all’età dei protagonisti, con sospiri e pene d’amore, baci rubati, qualche segreto, gelosie e fraintendimenti. 

Entrando nel merito della trama, l’ho trovata molto originale e assolutamente ben costruita. Non ho rilevato buchi narrativi nonostante i tanti salti temporali, ogni dubbio viene chiarito in seguito nei discorsi dei protagonisti. 

La protagonista è estremamente imbranata ma per nulla vittimista, prende le sue mancanze con rassegnazione e umorismo. A me è piaciuta tantissimo, come anche la sua inseparabile e geniale amica, che l’aiuta più volte a levarsi dai guai. Tutti i tre volumi sono intrecciati e collegati, consiglio di leggerli a breve distanza l’uno dall’altro, vi assicuro che non vi peserà, perche questa storia è intrigante e frizzante e vi catturerà già dalle prime righe. 

La penna dell’autrice poi rende il tutto ancor più gradevole con la sua fluidità, non si perde in descrizioni troppo lunghe ma delinea l’essenziale. Sto già leggendo l’altra serie di  Kerstin Gier pubblicata in italiano, Silver, a breve vi farò la recensione. 

Tutta la trilogia è più che meritevole, non perdetevi questo gioiellino. È uno YA perciò non ci sono scene hot, ma solo qualche bacio infuocato. Consigliata  

5 stelle

Ordine di lettura 

  1. Red
  2. Blue 
  3. Green

Trama La trilogia delle gemme

Per le amiche, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, tra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata.

La nonna comanda tutti a bacchetta e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all’altezza del nome della famiglia. E poi c’è Charlotte, sua cugina: rossa di capelli, aggraziata, bravissima scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione, non solo per la sua famiglia, ma per l’umanità intera. Per nulla al mondo vorrebbe trovarsi a suo posto…

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