Recensione “L’ora oscura”

di Daniele Tartaglia  – Edito da O.D.E. Edizioni

Data pub.: 14/04/2021

TITOLO: L’ora oscura

AUTORE: Daniele Tartaglia 

CASA EDITRICE: O.D.E. Edizioni

GENERE: Raccolta di racconti fantasy horror

DATA USCITA:: 14 aprile 2021

PAGINE: 100

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DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED

recensione a cura di silvia m.

Recensione L’ora oscura 

Breve raccolta di racconti horror, l’ora oscura mi ha davvero stupita.

La scrittura di questo autore è elegante e fluida senza essere troppo prosaica, chiara ed efficace nel cogliere il punto. Sicuramente un elemento a favore di chi vuol trasmettere un sentimento di ansia o di inquietudine.

Il primo racconto  A KRAJONSK NEVICAVA  fa riflettere sull’assurdità della guerra, nonostante la brevità, trasmette bene quanto sia insensato cercare la discordia quando si può vivere in pace e armonia.

Brevissimo ma sorprendente e agghiacciante il secondo racconto, IL GIARDINO. 

Il terzo, DANNY, è decisamente più macabro, truculento e intrigante. 

Il quarto racconto, L’ORA OSCURA, quello da cui il libro ha preso il nome, l’ho trovato stupendo, quasi poetico e introspettivo, surreale e denso di significato. 

Il quinto, IL CASTELLO, è il più lungo e di ambientazione storica, forse quello che mi ha entusiasmata di meno, non perché non sia scritto bene, ma perché gli altri sono talmente pieni di adrenalina concentrata che questo, nonostante i risvolti horror, risulta quasi più tranquillo. 

Il sesto, OCCHI, è un racconto breve claustrofobico e onirico, geniale nella sua semplicità e nel risvolto che prende la trama. 

L’ultimo, LA CANTINA, è quello che ho preferito, un’analogia impagabile della vita e della morte nella sua imperfezione. Sicuramente un racconto visionario che mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine.  

I soli continuano a rincorrersi nel loro gioco luce contro luce; forse anche la vita è così: un continuo inseguire e non trovare, mentre i giorni scorrono, il tempo che ci è dato fugge, sempre impegnati in qualcos’altro, finché sarà il nostro turno di scomparire, stupiti e sgomenti di come tutto si sia compiuto così in fretta, nell’amara consapevolezza di non aver saputo o voluto riconoscere e amare quello che di veramente importante ci è accaduto.

In generale mi sono piaciute tutte le storie, ognuna molto diverso dall’altra, particolare che dimostra una mente fantasiosa e poliedrica. 

Spero vivamente di poter leggere altro di questo autore perché la sua penna ha quel talento che raramente passa inosservato. 

Consigliato. 

5 stelle per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama L’ora oscura 

Nel crepuscolo che divide il sonno dalla veglia, l’autore presenta storie che hanno come filo conduttore l’irrealtà. Attraverso visioni demoniache, creature leggendarie e mostri nelle case, questi racconti prendono per mano il lettore trascinandolo nel delirio della coscienza. 

A metà strada fra il fantasy e l’horror, L’ora oscura racconta la paura, la pazzia, il sogno e la morte.

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