Recensione “Ravensong – Il canto del corvo”

di TJ Klune – Edito da

Data pub.:/11/2020

TITOLO: Ravensong – Il canto del corvo

AUTORE: TJ Klune

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Paranormal MM

SERIE: Green Creek #2

PAGINE: 657

DATA PUBBLICAZIONE: 26 novembre 2020

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recensione di Skye

Recensione Ravensong – Il canto del corvo

Amo moltissimo questa serie, così come adoro il suo creatore (cosa che ormai sapranno anche i muri). Attendevo con impazienza questo secondo capitolo, che vede come protagonisti Gordo e Mark.

Di proposito, non farò troppi riferimenti alla trama perché penso che questo libro vada assaporato e gustato lentamente.

Vi dirò solamente che inizieremo la storia di Gordo e Mark da quando Joe, Carter, Kelly e lo stesso Gordo partono alla ricerca di Richard, lasciando a casa il resto del branco. Cominceremo a colmare alcuni “interrogativi” che il primo libro ci aveva lasciato e, in un alternarsi di presente e passato, più o meno recente, conosceremo gli avvenimenti, intrisi di amore, sofferenza e rabbia, che hanno costellato il rapporto tra i due protagonisti sin dal primo momento.

Nel susseguirsi della narrazione incontreremo vecchi nemici, che torneranno a Green Creek per finire l’opera di distruzione che, a suo tempo, avevamo iniziato, insieme a coloro che credevamo alleati, che tramano nell’ombra per spodestare e sterminare i Bennett e il loro branco.

Il vecchio stregone sospirò. «Sarai messo alla prova, Gordo Livingstone. In modi che non hai mai immaginato. Un giorno, molto presto, dovrai fare una scelta. E temo che da essa dipenderà il futuro che vi sta tanto a cuore.»

In mezzo a tutte queste sfide riuscirà Gordo a superare rancore e sofferenze e a credere nell’amore per il suo “compagno mistico lunare magico”? Ma, soprattutto, riuscirà a proteggere il branco dai nemici?

Devo dire di aver davvero sofferto parecchio nel leggere il rapporto tra Mark e Gordo, poiché è complicato sin dall’inizio e perché si conoscono da giovanissimi, 15 anni il primo e 12 il secondo. Ma, oltre al dolore e al rancore che avvolge la loro relazione, c’è alla base un grande, anzi grandissimo, amore che nonostante tutto anche nel dolore è presente e vivo.

Lo avevo odiato allora, e lo odiavo in quel momento. Ma la cosa buffa dell’odio è il confine sottile che lo separa da qualcosa di completamente diverso. Perché non importava quanto provassi a convincermi del contrario, lo amavo. Da sempre.

Come sempre l’autore riesce a travolgerci nelle spire delle trame da lui intessute. Grande è l’introspezione dell’unico Pov, ovvero Gordo, ma attraverso i suoi occhi possiamo comunque sentire il dolore e l’amore anche di Mark e a empatizzare con entrambi.

«Ma giuro che sarò il tuo ultimo. Lotta contro di me. Colpiscimi. Fulminami, cazzo. Odiami pure quanto vuoi…»[…]«… ma succederà. Hai capito? Ti perseguiterò se sarà necessario. Puoi scappare da me, Gordo. Ma ti troverò sempre. Ti ho lasciato andare una volta. Non commetterò di nuovo lo stesso errore.»

Ottimi colpi di scena si affacciano per tutto il romanzo, tenendoci incollati dalla prima all’ultima pagina.

Magistrale è, a mio avviso, l’opera di traduzione e di editing.

Non vedo l’ora di avere tra le mani il prossimo volume per vedere come si evolveranno le situazioni createsi ma, soprattutto, non vedo l’ora di approfondire il nascente rapporto tra Kelly e Robbie.

Che dire…. come sempre Klune non delude, 5 stelline per me!

La serie  Green Creek è composta da: 

  1. Wolfsong – Recensione
  2. Ravensong
    2.5 Lovesong (inedito in Italia)
  3. Heartsong (inedito in Italia)
    3.5 Feralsong (inedito in Italia)
  4. Brothersong (inedito in Italia)

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Ravensong – Il canto del corvo

Gordo Livingstone non ha mai dimenticato le lezioni incise sulla sua pelle. Temprato dal tradimento di un branco che lo ha abbandonato, ha cercato conforto in un’officina nella piccola città di montagna in cui vive, giurando di non lasciarsi più coinvolgere dagli affari dei lupi.
Avrebbe dovuto bastargli.
E gli è bastato, finché i lupi non sono tornati, e con loro anche Mark Bennett. Alla fine, hanno affrontato la bestia insieme, come un branco… e hanno vinto.

Un anno dopo, Gordo si ritrova ancora una volta a essere lo stregone del branco dei Bennett. Green Creek ha trovato un equilibrio dopo la morte di Richard Collins, e con difficoltà Gordo cerca di ignorare Mark e il canto che ulula tra loro.
Ma il tempo stringe. Qualcosa è in arrivo. E questa volta striscia da dentro.
Alcuni legami, non importa quanto forti, sono fatti per essere spezzati.

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