Recensione “Trenta giorni a Natale”

di Chiara Bonacini – Self Publishing

Recensione di Manu di Trenta giorni a Natale

Ammetto che non mi sento esattamente uno Scrooge, ma non sono neanche l’amante folle del Natale, però questo romanzo adorabile mi ha fatto davvero bene allo spirito. 

Natalie odia il Natale e in questo periodo è anche alla continua ricerca di un lavoro. Di solito lavora provvisoriamente al centro commerciale insieme all’amica Carol, ma quest’anno le ristrettezze economiche hanno costretto i proprietari a fare da soli. 

Carol ha trovato un lavoro e Natalie si vede ridotta a rispondere ad un bizzarro, quanto poco chiaro, annuncio di lavoro.

Entrare dalla porta rossa nella centralissima Bologna le fa vivere un’esperienza che le cambierà la vita in meglio. Un certo Nikolaj sta cercando aiutanti, ma la scettica Nat non capisce davvero dov’è capitata. È un set cinematografico o si trova in un reality assurdo, perché non può davvero essere Babbo Natale, o forse sì?

Mentre quello che fa per lavoro la porta a credere che ci sia qualcosa sotto, almeno ha la compagnia dell’affascinante Christopher. Magari potrà fare pace con la sua ultima delusione.

Mentre parlo dell’organizzazione degli addobbi del comune di Bologna, Shinny apre l’imponente porta con molta facilità e mi fa uscire nella luce accecante e fredda che mi aveva accolta qualche ora fa. Dura giusto un battito di ciglia, quando riapro gli occhi mi trovo proprio sotto quelle luminarie, quelle del porticato di casa mia.

Ho letto davvero con piacere il lavoro di questa autrice che non conoscevo. Una storia semplice, con dramma ridotto al minimo, una serie di personaggi adorabili e un po’ buffi che renderanno migliore la vostra giornata.

Natalie odia la festa più amata al mondo e ha le sue ragioni: ha da poco rotto con il fidanzato storico. Un idiota senza cervello che l’ha tradita proprio il giorno del suo compleanno, la vigilia di Natale.

Una ragazza giovane con un bel caratterino, sarcastica e poco incline alla festa, sempre alla ricerca di qualche lavoretto per mantenersi gli studi di comunicazione.

Mentre l’ex torna alla carica, Natalie lentamente capisce che vuole altro e che merita di meglio di un ragazzo che la fa sentire sempre inferiore e poco adatta. Un uomo che non la supporta nella sua specializzazione in comunicazione, anzi lui addirittura vorrebbe che lavorasse come commessa nel negozio di oreficeria dei suoi ricchi genitori. 

Lui sorride di rimando con quella sua dentatura perfetta da attore di Hollywood. La sua voce ora è pulita e mi entra nel cuore densa e cremosa come una cioccolata calda, non mi perderò più neanche una parola che mi pronuncerà con questa voce. I suoi occhi non sono spenti e ostili come temevo, ma brillano, come il mare al mattino. Sento il mio cuore danzare mentre le sue guance si arrossano e il naso gli si arriccia un po’ in una smorfia di sofferenza per il freddo, ma questo non fa altro che renderlo ancora più irresistibile. Vorrei corrergli incontro e baciarlo subito. Ma non si fa, Giusto?

Ho davvero adorato questa storia, così semplice ma ricca di buoni sentimenti. Avete presente quelle belle commedie natalizie di Hallmark Channel che iniziano a trasmettere da novembre fino a febbraio? Ecco questa storia sembra una di quelle. Narrato solo dal punto di vista di Natalie, dà comunque modo di conoscere meglio tutti personaggi che ruotano intorno a lei. Vi suggerisco di munirvi di copertina, cioccolata, camino o stufetta, liberate la fantasia e lasciatevi trasportare da questa storia magica, mi ringrazierete.

4 stelle per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama Trenta giorni a Natale

Natalina, Natalie per gli amici, ha quasi 24 anni, è nata il 24 Dicembre e odia il Natale.

Sempre alla ricerca di un lavoro, trova un annuncio strano, poco credibile: Babbo Natale sta cercando aiutanti. Pur non credendo sia vero viene convocata ed assunta. Trenta giorni di preparazione alle feste in continuo contatto con persone che millantano di essere personaggi inventati e Christopher, l’affascinante collega troppo bello per essere vero.

Cosa potrà mai andare storto? Tra dolciumi, letterine e magia una storia d’amore che ci farà tornare a credere nel Natale.