Recensione “Tutta colpa delle favole”

di Francesca C. Cominelli – Edito da Triskell Edizioni

Tutta colpa delle favole

TITOLO: Tutta colpa delle favole

AUTORE: Francesca C. Cominelli

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Romance FM, Chick Lit

SERIE: Stand Alone

PAG: 387

DATA DI USCITA: 14 Febbraio 2024

LINK ACQUISTO

Recensione di Tutta colpa delle favole

La timida e romanticona Mia Miller ha ereditato il sexy shop dai suoi genitori, porno attori oramai in pensione, come attività di famiglia. Per nulla convinta, porta ugualmente avanti gli affari del negozio e insieme alla sua gemella Evelyn e al vicino di casa Charlie ne combinano di tutti i colori.

Se ve lo state chiedendo, sì, questa sono io: Mia Miller, ho trent’anni e… sono vergine. Niente di così sconvolgente, direte voi, certo, se non fosse per il fatto che sono una vergine che gestisce il sexy shop più famoso di tutta New York! The Virgin, macabra ironia. Un paio di mesi fa i miei genitori, ex pornostar, hanno pensato bene di andare in pensione anticipata e ritirarsi negli Hamptons, lasciando nelle mie mani la gestione dell’attività di famiglia: un sexy shop.

Lo scrittore Noah Wright sta per pubblicare un nuovo romanzo che, si spera, diventi un best seller da aggiungere alla sua collezione. Quale acclamato tanto quanto misterioso scrittore di romanzi erotici, Noah decide di fare un giro nel sexy shop più famoso di New York per sviluppare idee da inserire nel suo prossimo scritto. Il karma, però, è sempre in agguato e il destino di Mia e Noah è destinato ad incrociarsi.
Riuscirà così la dolce Mia a trovare il suo principe azzurro? Oppure le favole si riveleranno solo un mucchio di fesserie? A voi lettori la curiosità di scoprirlo…

«Ogni buon romanzo ha bisogno di un plot twist e questo sarà il nostro, tempo al tempo, Bambi. L’unica certezza che ho è che saremo insieme e tutto sarà più facile.»

Intrigata dalla sinossi di Tutta colpa delle favole non ho resistito a questa lettura. Non avevo ancora conosciuto la penna di Francesca C. Cominelli e devo dire di essermi divertita parecchio. Non è il mio solito genere di romanzo, lo ammetto, eppure tra sexy shop e scrittori di romanzi erotici sono contenta di aver seguito il mio istinto.
Mia è una protagonista frizzante, okay, non tanto quanto la gemella Eve che è un vero tornado, ma comunque dolcissima e con le idee chiare. Da giovane è rimasta profondamente delusa dal suo, ora ex, migliore amico e trovare un uomo che possa renderla felice sembra una missione praticamente impossibile.

Per anni ho pensato che il mio amore incondizionato verso l’amore stesso fosse tutta colpa delle favole, invece è tutta colpa di Noah. È merito suo se sono così, disillusa e innamorata, sempre alla ricerca del principe azzurro in sella al cavallo. La verità, però, è che il principe azzurro ce l’ho sempre avuto di fronte, invece che la spada aveva una penna, al posto dell’armatura le parole, e il suo cavallo bianco è un Predator azzurro.

Noah, invece, a differenza di Mia che ho adorato, non mi ha fatta impazzire. Mi è apparso parecchio arrogante, pieno di sé e insensibile. Eppure, tra i due, fra incomprensioni, battute al vetriolo e tanta, tantissima pazienza, è amore vero. Bella la crescita di entrambi i protagonisti, in particolare quella di Noah.
Un sali e scendi di emozioni, è stato un po’ come trovarsi sulle montagne russe.
Una storia allegra e ironica, romantica e piccante in modo equilibrato, anche se con alcuni elementi prevedibili e tipici del genere romance FM e chick lit. Una scrittura ricca e corposa, piena di dettagli e elementi descrittivi. Insomma, se avete voglia di un racconto con protagonisti sognatori e divertenti, con battute sexy e dirette, nonché un intreccio narrativo travagliato da alti e bassi, vi consiglio Tutta colpa delle favole.
4 stelline per me. 

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4 stelle

Trama di Tutta colpa delle favole

Ciao, sono Mia. Ho trent’anni, credo nell’oroscopo e gestisco un sexy shop. Ah, sono vergine! Il motivo per cui nessuno ha ancora aperto il mio lucchetto è… Be’, è una storia lunga, iniziata ancora quando da bambina leggevo le favole e iniziavo a sognare il principe azzurro. Credevo di averlo trovato, che sarei stata felice con lui, Noah Sherman, il mio ex migliore amico, che però mi ha pugnalata alle spalle. Ma ormai è una storia vecchia, preferisco dimenticarla. Ho cancellato Noah, l’ho eliminato.

Ora vivo nella Grande Mela con Mr. Darcy, il mio gatto. Passo la maggior parte del tempo con Eve, la mia sorella gemella, e Charlie, il mio vicino di pianerottolo gay che scopa anche per me. I miei genitori… li ho lasciati ad Annandale, la mia città di origine, sulle sponde di Sugar Lake. Mi limiterò a dire che sono due ex pornostar in fissa con la masturbazione.

Amo leggere. Il mio scrittore preferito è Noah Wright, l’autore di romanzi erotici più famoso del Nord America. Curioso che la mia nemesi e il mio sogno romantico abbiano lo stesso nome. Noah Sherman e Noah Wright. Che poi Wright non l’ho neppure mai visto. Nessuno lo ha fatto. La sua identità è top-secret. Ma in fondo che me ne importa? Sono sicura che è un tipo fantastico. Cioè, quasi sicura. Per tutti i macaron, deve esserlo!

Sapete qual è la fregatura? Da piccole ci bombardano con la storia di Cenerentola e questo è il risultato. Sogni l’uomo perfetto, ti ritrovi ad aspettare il principe azzurro. Ma forse non c’è nessun principe azzurro, e sarebbe meglio mettersi l’anima in pace. Sì, insomma, è tutta colpa delle favole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.