di Celia Aaron – Edito da Hope Edizioni
Data pub.: 4/05/2021
TITOLO: David
AUTRICE: Celia Aaron
CASA EDITRICE: Hope Edizioni
GENERE: Mafia Romance FM
SERIE: Dark Protector #3
PAGINE: 270
DATA DI USCITA: 4 maggio 2021
Recensione David
David ha soltanto sedici anni quando vede Angel per la prima volta, ma comprendere subito che lei è speciale. Unica. Sua.
Sarebbe pronto a lasciare il quartiere schifoso in cui vive, il lavoro poco onesto che svolge per la famiglia Genoa, prendere suo fratello e scappare con lei.
Ma la sua vita cambia la sera in cui, tornato a casa, trova il suo padre affidatario picchiare Peter, il suo fratellino. David, che possiede già un corpo possente e una forza notevole a quella giovane età, lo picchierà per fermarlo, finendo però in prigione.
Per cinque anni.
Angel, la stessa sera, viene venduta dal padre a Hector, un boss malavitoso che non ha mai avuto figli, e che ha tutta l’intenzione di usarla come merce di scambio futura.
Malgrado le vite di David e Angel si siano separate per tanto tempo, il destino decide di metterci lo zampino e farle di nuovo incrociare…
Ho trovato questo romanzo molto avvincente e appassionante. I personaggi mi sono piaciuti tantissimo, specialmente perché il loro è un amore innocente, fortissimo e nato quando erano soltanto dei ragazzini.
David è intenso e rude, tanto quando Angel riesce a essere forte e dolce. Si completano alla perfezione.
Il romanzo è scritto in prima persona, con POV alternati che ci aiutano a entrare in sintonia con i personaggi.
Le scene hot sono accattivanti e sexy, ma senza essere volgari.
Data l’ambientazione mafiosa c’è qualche scena di violenza, ma nulla di esagerato.
Se cercato un bel romanzo d’amore, con ambientazione mafiosa e cattivi ragazzi, questo è sicuramente il libro che fa al caso vostro.
Per me, 4 stelle!
La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice
Trama David
Se non la consegno all’altare, mi ammazzeranno. C’è solo un problema: sono ancora innamorato di lei.
Una volta era mia o almeno così pensavo. Ma è stato tanto tempo fa, prima della prigione, prima che diventassi il Macellaio.
Rivederla non dovrebbe suscitare nulla in me; è passato troppo tempo. Forse si è persino dimenticata della mia esistenza nel momento stesso in cui sono stato rinchiuso in prigione. Io però mi sento ancora legato alla mia Angel. Sono ancora attratto da lei e condannato a volerla, anche se promessa a un altro uomo.
Mi hanno incaricato di essere la sua guardia del corpo e, se non la consegno all’altare, mi uccideranno. Se lo faccio, però, la perderò per sempre e allora sarebbe meglio morire per mano di un sicario.