Recensione “Dimmi che è vero”

di TJ Klune – edito da Triskell Edizioni

Data pub.: 07/04/2020

TITOLO: Dimmi che è vero

AUTORE: TJ Klune

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Contemporaneo MM

SERIE: A prima vista Vol. 1

PAG: 408

SECONDA EDIZIONE

DATA PUBBLICAZIONE: 07 Aprile 2020

LINK ACQUISTO

recensione di Skye

Recensione in anteprima di Dimmi che è vero

Credete nell’amore a prima vista? Vi siete mai chiesti se una storia d’amore fosse reale o, proprio come il protagonista di questo romanzo, lo avete negato fino alla fine?

Paul Auster, protagonista di questo libro, si descrive come regolare, comune, un pò sovrappeso, timido ma con una imbarazzante diarrea verbale condita da molto sarcasmo che spunta nei momenti meno appropriati.

«Soprattutto, però, non saprete mai come mi sia convinto di essere stato Freddie Prinze Juniorizzato, solo per scoprire che ‘sto gran bel pezzo di gnocco chiamato Vince è invece la cosa migliore che potesse capitarmi e che forse, e dico forse, alla fine avrò anch’io il mio lieto fine.»

Mentre è in un locale per assistere allo spettacolo della drag queen Helena Handbasket, alias il suo migliore amico Sandy, Paul incontra lo sguardo di un ragazzo bellissimo e sexy che ci proverà con lui però, pensando che lo stia prendendo in giro, fuggirà.
Presto scoprirà che quello splendido ragazzo non è altro che il suo nuovo collega Vince.
Da qui inizieranno una serie di strane e divertenti avventure/disavventure che porteranno Paul a rivalutare, oltre che l’amore, anche se stesso; capirà che a Vince lui piace proprio cosi com’è e di essere stranamente perfetti insieme.

«Lo so che a volte pensi di non meritare la felicità. Ho fatto del mio meglio per convincerti del contrario e che sei perfetto così come sei. Ma più di tanto non posso fare. E Vince neanche. Solo tu puoi. E ti giuro su quello che ho di più caro al mondo che se rovini questa storia per colpa di un mal risposto orgoglio, non te lo perdonerò mai. Non te lo farai scappare. E non lo respingerai. Mi sono spiegata?»

Devo dire di essere un pò di parte, infatti TJ Klune è il mio autore preferito, nei suoi libri trovi sempre umorismo, sarcarmo, romanticismo, angst ed erotismo combinati in modo magistrale, dosati con maestria da rendere i suoi romanzi pura perfezione. Questa serie non è da meno, infatti tutto si amalgama perfettamente tanto da creare un capolavoro.
L’autore è riuscito a creare dei personaggi splendidi e ben caratterizzati che riescono a strapparti un sorriso anche nelle giornate peggiori.

C’è un unico POV di Paul che, con ironia e sarcasmo, racconta la propria storia facendoci empatizzare con i suoi sentimenti e le sue emozioni, trascinandosi nel suo mondo un po folle.

L’autore riesce a coinvolgere talmente tanto il lettore da tenerlo incollato fino alla fine, ci fa capire che in fondo per ognuno di noi esiste un pezzettino di Paul con le sue stranezze, o un frammento di Vince con la sua ingenuità.

Ho trovato questa seconda edizione, a mio avviso, decisamente molto più curata a livello di editing e d’impaginazione.

In conclusione, non posso che consigliare questo libro, primo della serie “A prima vista”, attendendo impaziente i prossimi volumi per poter tornare ad immergermi nelle strepitose avventure/disavventure di Paul, Vince, Sandy/Helena e Darren.

Per me 5 stelline

La serie a prima vista è composta da:

  1. Dimmi che è vero
  2. The Queen & The Homo Jock King (prima edizione edita da Dreamspinner non più disponibile)
  3. Until You (inedito in Italia)
  4. Why we fight (inedito in Italia)

La copia ARC è stata gentilmente offerta della CE

Trama Dimmi che è vero

Credete nell’amore a prima vista? Paul Auster non ci crede. Anzi, lui non crede quasi a nulla. 
È un trentenne di taglia abbondante, che svolge un lavoro tedioso in un anonimo cubicolo e le cui doti riconosciute sono l’umorismo pungente e il modo colorito con cui commenta il trascorrere della sua vita. I suoi migliori amici sono un cane con due zampe di nome Rotelle e una drag queen che sfiora il bipolarismo, Helena Handbasket. Ha un nemico giurato, il pappagallo omofobo di sua nonna, a cui si ripromette di tirare il collo, se lo insulterà un’altra volta. 
Poi arriva Vince Taylor, che è il suo esatto opposto: sexy, sicuro di sé, e più stupido di una gallina. E, per qualche ragione misteriosa, Vince comincia a fargli il filo. Senza sosta.

Sicuramente si starà prendendo gioco di Paul, perché non è possibile che un tipo così sia interessato a un perdente come lui. 
Ma dopo aver investito Vince con la propria auto – senza volerlo, si intende, al massimo sarebbe stato un omicidio colposo – Paul è obbligato a considerarlo con occhi diversi, e scopre che l’unico ostacolo tra loro è rappresentato proprio da se stesso: un ostacolo quasi insormontabile. Quando Vince si trova ad affrontare un doloroso evento famigliare, Paul deve mettere da parte i propri dubbi per stare accanto all’uomo che lo trova perfetto così com’è.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.