Recensione ‘Il mondo siamo noi due’

di Jen Wilde – Edito da Newton Compton Editori

TITOLO: Il mondo siamo noi due

AUTORE: Jen Wilde

CASA EDITRICE: Newton Compton

GENERE: Thriller Young Adult, LGBTQ 

SERIE: Stand Alone

PAG: 249

DATA PUBBLICAZIONE: 16 febbraio 2024

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Recensione di Manu di Il mondo siamo noi due

Grazie a Newton arriva un’autrice che ha creato un intreccio che mi ha intrigato fino dalla presentazione. Conosciamo meglio Waverly.

La nostra protagonista è una giovane che, nonostante la sua disabilità, ha ottenuto una borsa di studio in un prestigioso istituto dove ci sono le menti più brillanti, figli di quella New York altolocata che lei può solo ammirare da distante.

Perché Waverly è un po’ nerd, ha un disturbo di apprendimento, due genitori che, anche se in salute, lavorano come bidello e nelle cucine, tutto grazie alla generosità del preside, quel Owen Webber che sembra l’uomo perfetto, sembra… 

Waverly, per arrotondare le sue finanze, da qualche anno dà ripetizioni e proprio la sua attività la avvicina alla ragazza più bella, popolare e amata, Caroline, che la convince a sostituirsi a lei al ballo in maschera, in modo da permetterle di fare qualcosa di diverso dal solito, almeno per una sera.

Dopo un’iniziale resistenza e grazie a una notizia inaspettata, Waverly si convince, ma non può immaginare che notte da incubo sta per vivere.

Mio padre mi portò al pronto soccorso e un medico mi diagnosticò un “disturbo d’ansia”, come se non lo sapessi già che ero ansiosa. Mi prescrisse lo Xanax, ma da allora l’ho preso solo un paio di volte (a un’altra prova d’esame e il giorno di Natale, quando siamo stati invitati da mia zia a casa sua e c’era un fracasso tremendo con tutti i parenti presenti). Odio prendere l’ansiolitico, perché mi ricorda il giorno terribile in cui persi il controllo, per non parlare del senso di colpa per aver costretto i miei genitori a comprarlo quando non possono neanche permettersi le medicine di mia madre. 

Questo libro è stata una sorpresa, la trama mi incuriosiva, ma non avrei mai immaginato di rimanere coinvolta in una storia complessa che tocca così tanti generi. Cerco di spiegarmi senza darvi anticipazioni indesiderate perché come potete intuire è anche un thriller.

La storia inizia con un clima amichevole, uno YA che pensi non sarà niente di complicato, eppure dopo i primi capitoli la narrazione cambia registro più volte, passando dalla commedia al thriller, al distopico fino al romance, che ho trovato una vera sorpresa.

La protagonista e i suoi amici mi sono piaciuti molto, lei ha un disturbo che non le impedisce di avere una vita quasi normale.  Sicuramente rispetto ai suoi compagni fa più fatica ad apprendere, la sua debolezza sono le materie matematiche (ha la discalculia), comunque se la cava molto bene in quelle letterarie e scientifiche.

Il suo migliore amico, Frank, è un genio della matematica e sopporta tutti gli scherzi e provocazioni convinto che un giorno sarà lui a comandare quei compagni odiosi. Poi abbiamo Pari, di origini indiane, figlia di genitori comunque facoltosi, ha una sindrome che attacca le articolazioni, obbligandola spesso a usare il bastone.

Come vi dicevo, questo romanzo ha tanti generi uniti: c’è un omicidio, una cospirazione, un costante senso di ansia per i protagonisti che impari ad amare, un mondo che non sarà più come lo conosciamo e un manipolo di giovani che non si arrendono alla follia adulta. Insomma, da leggere.

Se, come me, vi fate trascinare già dalla trama, non potete perdervi questo ibrido così ben riuscito. Io ringrazio davvero la CE per la copia arc, aspetto altri libri di Jen, mi è piaciuta assai.

Quattro stelle e mezzo

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4,5 stelle

Trama Il mondo siamo noi due

This is the way the world ends
Waverly frequenta una prestigiosa scuola di New York e i suoi compagni di classe sono i figli e le figlie degli uomini più potenti d’America. Lei, neurodivergente, se non fosse per l’ottimo rendimento scolastico e la generosità del preside, non sarebbe mai stata ammessa. Quando una delle studentesse più popolari dell’istituto le chiede di partecipare a una festa in maschera spacciandosi per lei, pur con qualche reticenza Waverly decide di andarci.

Il party è una favola, tra splendidi abiti e fiumi di champagne, ma ci sono segreti pericolosi nascosti sotto la superficie. Qualcosa di strano, infatti, sta per accadere. Pochi istanti prima che un misterioso blackout faccia calare l’oscurità sulla festa, seminando il panico tra gli ospiti, Waverly assiste a un brutale omicidio. Vorrebbe chiedere aiuto, ma tutta la tecnologia è fuori uso. E così, tra labirinti e passaggi segreti, deve trovare una via di fuga al più presto, prima che qualcuno si accorga dello scambio. E se il blackout si fosse esteso anche fuori dalla festa in maschera?

È solo una festa. Un po’ di divertimento non ha mai ucciso nessuno… o forse sì?

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