Recensione ‘Il Natale rubato’

di Marie Sexton – Edito da Triskell Edizioni

TITOLO: Il Natale rubato

AUTORE: Marie Sexton

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Romance Contemporaneo MM, Natalizio

SERIE: Camp Bay vol. 1

PAGINE: 120

DATA PUBBLICAZIONE: 15 dicembre 2023

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Recensione di Il Natale rubato

Eric è un ex detenuto che da sette anni lavora al Camp Bay Chalet, piccolo e delizioso albergo molto famoso, cercando di non dare troppo nell’occhio.
Per anni ha osservato Max e suo marito passare le vacanze allo chalet, ma quando Max ritorna dopo la morte del marito, complice qualche bicchiere di troppo, i due finiscono per passare la notte insieme, poi Max preso all’ansia scappa.

Con la nuova stagione festiva Max torna allo chalet deciso a risistemare le cose con Eric.


Ma con Max era tutto diverso. Sì, ero attratto da lui, ma c’era dell’altro. Era come se rappresentasse tutto ciò che pensavo di aver perduto. Era intelligente, dolce, sexy, fuori dalla mia portata al punto da togliermi il respiro. Non mi meritavo di baciare qualcuno di puro e prezioso come lui, ma forse avevo la possibilità di assorbire parte di quella bontà. Forse la sua luce mi avrebbe invaso e purificato, quantomeno per quella notte.

Riusciranno questi due uomini ad avere il loro lieto fine?

Questo primo volume della dilogia Camp Bay è davvero molto molto carino, una storia dolce e romantica con quel pizzico di Angst e un tocco di mistero che rende tutto più intrigante.

Pur avendo poche pagine, l’intreccio narrativo è molto ben sviluppato e lo stile davvero scorrevole.
Quest’autrice ha dono di rendere vivi e reali i suoi personaggi tratteggiandoli con un’introspezione spessa e completa ed è proprio per questo motivo che Max ed Eric hanno fatto breccia nel mio cuore.


Sapevo anche io che erano solo cazzate. Avrei potuto dire che l’arrivo di Max non significava nulla per me, ma mi ero ritrovato a indugiare davanti allo specchio più a lungo del normale, per darmi il miglior aspetto possibile in occasione del suo arrivo. Volevo diventare una persona migliore. Qualcuno che non doveva nascondersi ogni volta che veniva menzionato il suo passato. Qualcuno che si meritasse davvero le attenzioni di Max. Ovviamente non funzionò. Ero ancora io, un ex galeotto con pantaloni da lavoro e la maglietta marrone dell’uniforme, con il nome ricamato che rivelava a tutti che mi chiamavo Eric. Ben rasato. Con i capelli castani tagliati corti. Denti lavati di fresco. Vestiti stirati. Ma per quanto rimanessi lì in piedi, non riuscivo a trasformarmi in un uomo degno di Max.

Vi consiglio di non perdere Il Natale rubato di Marie Sexton perchè la storia tra Eric e Max vi catturerà il cuore.
Per me 5 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Il Natale rubato

Situato sulle rive del fiume Pend Oreille nello splendido Idaho del nord, il Camp Bay Chalet è una discreta e accogliente locanda molto rinomata, tanto tra i locali quanto tra le celebrità minori, grazie alla sua offerta di fantastici weekend di vacanza. Eric, un ex carcerato che vive e lavora allo Chalet, fa del suo meglio per tenere la testa bassa e la fedina penale pulita, nella speranza che l’elegante clientela dell’albergo non scopra mai del suo passato.

Per anni, il pediatra Max e suo marito Wilson hanno trascorso il Natale al Camp Bay Chalet. Dopo la morte di Wilson, Max torna nel piccolo albergo. Lui e Eric passano una notte perfetta insieme, ma in seguito Max si fa prendere dal panico e fugge prima dell’alba. Spera di recuperare il tempo perduto, ma cambierà idea una volta scoperto l’oscuro segreto di Eric?

Il Natale Rubato è ambientato nell’universo del Camp Bay Chalet, ma può essere letto come stand alone. North’s Pole – Un pacco per Natale di Leta Blake racconta altre storie della stessa ambientazione.

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