Recensione “Offerte sacrificali”

di Robert Marasco- Edito da SPERLING & KUPFER

Recensione di Offerte sacrificali 

Inizia tutto in sordina con una delle tantissime famiglie del Queens che non vogliono passare l’estate soffocati nel caldo del loro piccolo appartamento e che non sopportano più i vicini rumorosi. 

Soprattutto Marian che sta per esplodere, cerca sui giornali un posto dove stare con il minimo della spesa. Quando trova un annuncio di una enorme casa con tanto di piscina e spiaggia privata lo propone al marito che, per accontentarla, accetta di andare a visitare il posto.

Qui trovano i fratelli Allardyce che tentano di convincere i due coniugi ad accettare l’offerta. Marian è entusiasta, ha amato la casa anche se è messa molto male, ma che nasconde immensi tesori di porcellana e tanto altro. Unica pecca dover portare i pasti alla madre dei fratelli Allardyce che però non esce mai dalla sua stanza.

Il marito Ben invece non ne vuole sapere, la casa e i fratelli gli fanno uno strano effetto. Marian però è decisa più che mai a passare l’estate là e nulla potrà dissuaderla. Il marito cede e tutta la famiglia Ben, Marian, il loro figlioletto David e la gioviale zia Elizabeth si trasferiscono nella casa. 

I primi giorni tutto procede alla grande, tra giornate in piscina e al mare.  Marian viene lasciata alla cura maniacale della casa e la zia ai suoi dipinti. Purtroppo però pian piano le cose iniziano ad andare stranamente storte.. molto storte. 

Mi sono sinceramente stupita nello scoprire che il libro è stato pubblicato nel 1973. Infatti la scrittura non è per nulla pomposa, ne particolarmente dettagliata (almeno non più di quanto sia necessario alla storia). Forse l’unica nota un po’ stonata che potrei trovare è nell’atteggiamento costantemente propositivo della donna, la sua remissività e la sua voglia di mantenere le apparenze perfette nonostante sia chiaro che la situazione stava diventando drammatica (un po’ alla Bree Van de Kamp). 

Il loro rapporto, che sembra così idilliaco all’inizio, si fa sempre più complesso, con lui che deve combattere con la casa per avere le attenzioni della moglie. Il figlio è sin troppo di sottofondo con Mirian che si dedica quasi esclusivamente ai lavori e pochissimo ad accudirlo. Mi è piaciuto vedere l’evolversi delle relazioni, di quanto l’ossessione di lei per la casa abbia messo in crisi la loro vita di coppia.

È un libro corale, si leggono i POV di tutti i componenti della famiglia e anche dei fratelli Allardyce. È molto importante la componente psicologica, ho rivisto un po’ di Shining in alcune delle scene, soprattutto nel POV del marito. 

Detto questo, la trama è un crescendo di suspense che, se all’inizio risulta un po’ noioso, poi ti travolge e ti affascina da quanto le cose precipitino velocemente. 

Mi è piaciuto veramente tutto di questo libro. I personaggi così ben caratterizzati, come l’autore ha saputo tenermi sulle spine fino all’ultimissima pagina, la casa che pian piano … e no lo dovrete scoprire! E le foto?! Le foto mi hanno veramente inquietato. 

Come anche per gli altri libri della serie macabre della SPERLING & KUPFER è in copertina rigida senza sovracopertina, in formato comodissimo da portare ovunque. Adoro questa collana, la sto collezionando tutta. 

Mi sento di consigliare vivamente questa lettura agli amanti degli horror che hanno la pazienza di superare un inizio un po’ più lento, ma che una volta arrivati al punto avranno belle soddisfazioni. 

4,5 stelle

Trama Offerte sacrificali 

Uno dei rimanzi preferiti da Stephen King 

Con una prefazione di Antonella Lattanzi

** IMPERDIBILE PER CHI HA AMATO L’INCUBO DI HILL HOUSE E SHINING.
UN CAPOLAVORO DEL BRIVIDO INGIUSTAMENTE DIMENTICATO CHE I L ETTORI ITALIANI POTRANNO FINALMENTE LEGGERE DOPO QUASI CINQUANT’ANNI DALLA PUBBLICAZIONE AMERICANA.** 

Dietro la porta chiusa si nasconde qualcosa.
Qualcosa di strano. Qualcosa di malefico.

Ben e Marian Rolfe cercano disperatamente di fuggire dal soffocante caldo cittadino nel loro angusto e rumoroso appartamento nel Queens. Quando si presenta loro l’inaspettata possibilità di affittare una villa per l’intera estate a soli novecento dollari dai fratelli Allardyce, l’offerta è troppo allettante per rifiutare.

C’è una sola condizione: i Rolfe dovranno prendersi cura dell’anziana madre dei proprietari, che non esce mai dalle sue stanze, portandole da mangiare tre volte al giorno. Ben presto, però, diventa chiaro che qualcosa non va e i Rolfe scopriranno che la loro economica casa delle vacanze ha un costo terribile…