Recensione “Sepnir”

di Paola Velo -edito da Quixote Edizioni

Data pub.: 20/04/2020

Recensione Sepnir

Adoro questa serie ma sopra a ogni cosa adoro il rapporto tra il famiglio ed il suo padrone.
Questa novella è all’insegna dell’ilarità, credetemi se vi dico che in alcuni punti ho iniziato a ridere così forte da dover fermare la lettura.
Il famiglio è geloso del rapporto che il suo stregone ha con Aidan, studia i loro comportamenti proprio perché non riesce a capire il loro legame.

Aiden era un pollo.
Un pollo con le fiamme, certo, ma pur sempre un pollo.

Oltre a essere infastidito dalla nuova presenza nella loro casa, brama l’azione.
E questa di certo non viene a mancare nonostante le poche pagine.
Ho adorato le didascalie di presentazione per ogni capitolo, create con molta cura.
Lettura frizzante e simpatica, Paola Velo ha fatto un’altra volta centro.
5 stelline per me

la serie La convergenza è composta da:

1. cenere
2. sepnir

Trama Sepnir

Sepnir e il suo padrone Phobos hanno vissuto secoli insieme, tra missioni di spionaggio, intrighi e intensi momenti felici, fino a quando Aidan, l’amante perduto di Phobos, non è tornato dal mondo dei morti. Essere tutto a un tratto un famiglio trascurato non è facile e lui deve abituarsi a condividere il suo padrone, ma farlo con l’uomo che odia di più al mondo, potrebbe essere un’impresa impossibile.
Soprattutto per qualcuno che ritiene ben più utile sfruttare quelle energie per dimostrare a Phobos che solo lui, con la sua coccolosità acuta e psicosi assassina grave, è in grado di riempire il suo cuore.