Recensione “His”

di Natasha Knight & A.Zavarelli – Self Publishing

TITOLO: His – Edizione Italiana

AUTRICI: Natasha Knight & A.Zavarelli

CASA EDITRICE: Self Publishing

TRADUZIONE: Francesca Giraudo

GENERE: Mafia Romance FM

SERIE: Mine and His – Edizione Italiana vol.2

PAGINE: 217

FORMATO: E-book

PREZZO: €5,99 (e-book)

DATA DI USCITA: 22 settembre 2021

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Recensione His – Edizione Italiana

Questo secondo ed ultimo volume della serie Mine & His riprende esattamente da dove si era interrotto il primo.

Kat è stata aggredita da Andrei nella casa sicura in cui si era nascosta, ma l’intervento di Lev e Pasha le salva la vita.

Ormai scoperto il doppio gioco di Lev, i nostri protagonisti fuggono dagli uomini che Vasily ha messo loro alle calcagna, ma restare nell’ombra ed escogitare un piano per poter sopravvivere non è semplicissimo.

Riusciranno Kat e Lev a trovare un modo per liberarsi di Vasily? Ci sarà qualcuno disposto ad aiutarli? 

So di essere stata molto vaga, ma ho deciso di non dirvi altro della trama per non rovinarvi la lettura.

Lo stile, anche in questo volume, è ottimo, pulito e scorrevole, e l’editing e la traduzione sono praticamente perfetti.

I POV sono alternati e ci permettono di “vedere” e “sentire” tutto ciò che fanno e provano i nostri protagonisti, dandogli così una maggiore e ottima introspezione.

His è una buona conclusione e non vi lascerà deluse, ma, personalmente, trovo che il primo libro mi sia piaciuto di più.

L’amore è stato fulmineo e dato un po’ per scontato, mentre invece viene messa in risalto l’azione o Josh, il figlio di Kat.

Lo svolgimento, almeno per me, è stato piuttosto prevedibile, cosa che mi ha tolto un po’ di piacere nella lettura.

Nel complesso è comunque una bellissima dilogia, che consiglio a tutti gli amanti del mafia romance.

Per me, 4 stelle.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Quixote Translations

4 stelle

Trama His

Mi sono nascosta per quattro anni, in fuga dall’uomo con cui sono stata a letto una volta sola.

Ho visto qualcosa che non avrei dovuto vedere.

Ho preso qualcosa che non avrei dovuto prendere.

Mi ha trovata.

Ma non è solo della mia sicurezza che mi devo preoccupare. Ho un bambino. Il suo bambino. Il bambino segreto di un mafioso russo.

Mi ha detto, senza mezzi termini, che sono sua. Che saremo una famiglia.

Ma suo zio mi vuole ancora morta e so che l’uomo che ci ha dato la caccia fino a trovarci è l’unico che ci può tenere al sicuro.

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