Recensione “I fantasmi di Ashburn House”

di Darcy Coates – Edito da Fanucci Editore

Recensione di I fantasmi di Ashburn House

Quando ho visto la cover e poi letto la sinossi di I fantasmi di Ashburn House non ho saputo resistere alla tentazione di questa succulenta lettura. Da grande amante del paranormale e fan di programmi quali Cacciatori di fantasmi o Destination fear, come potevo lasciarmi sfuggire questo romanzo? Impossibile, ovviamente. Partiamo dal principio.

Adrienne è una giovane donna, rimasta sola un po’ troppo presto, insieme al suo gatto Wolfgang. Prosciugata dalle spese mediche della madre e senza un tetto sopra la testa, per Adrienne accettare l’eredità di una parente di cui non conosceva l’esistenza sembra un vero e proprio miracolo. Al suo arrivo alla villa di Ashburn House, Adrienne trova un’imponente costruzione antica, vuota e polverosa ad accoglierla.

La lampada tintinnò quando incrociò le braccia sul petto. La curiosità di saperne di più, di comprendere la donna enigmatica che aveva posseduto quella casa, lottava con il desiderio di tornare a rifugiarsi nella comodità e relativa sicurezza del soggiorno a pianterreno. Dall’anta socchiusa dell’armadio si intravedeva una manica di seta nera, e Adrienne vi si avvicinò. Sembrava quel tipo di armadio con uno specchio all’interno, ma già sospettava che questo sarebbe stato diverso. Non si sbagliava. I cardini gemettero, ma l’anta si aprì con un movimento fluido. Il pannello di legno all’interno era spoglio, eccetto che per un altro messaggio inciso: NIENTE SPECCHI.

Ambientarsi in un nuovo paese e in una nuova casa non è mai facile, eppure ad Ashburn House molte sono le stranezze che capitano ad Adrienne. A partire dalle scritte incise sui muri e sul tavolo, agli strani rumori assordanti che al tramonto terrorizzano l’intera popolazione della foresta circostante. Edith Ashburn ha designato lei quale erede, sarà in grado Adrienne di svelare i misteri nascosti e custoditi da Ashburn House oppure rinuncierà ad ogni cosa per fuggire?

È davvero difficile per me scrivere questa recensione senza fare troppi spoiler. Inizio col dire che ho AMATO I fantasmi di Ashburn House. Un romanzo horror magnifico, ricco di suspense, colpi di scena ben calibrati, capitoli brevi, concisi e dettagliati al tempo stesso senza mai risultare sovraccarichi di informazioni o elementi. Una lettura completa e intensa, ideale per trascorrere queste calde e torride giornate estive in compagnia di uno splendido libro.

La scrittura di Darcy Coates è lineare e fluida, un piacere scorrere le pagine e scoprire cosa accade alla nostra Adrienne. Una protagonista forte, coraggiosa e curiosa, mi è piaciuta tanto. Belli anche i personaggi che fanno da sfondo all’interno dell’intreccio narrativo. Uno in particolare non può non essere menzionato, il soriano Wolfgang.

Insomma, se adorate il genere horror e paranormal con quel tocco mystery non potete farvi sfuggire I fantasmi di Ashburn House. Una storia bella, coinvolgente e terrificante, con plot twist ben congegnato e calibrato, mi ha totalmente stravolta! Un finale splendido ed emozionante che mi è entrato nel cuore, così come tutto il romanzo. Devo ammettere che leggere alcuni capitoli la sera al buio e da sola in casa ha sortito un giusto effetto.

Assolutamente consigliato, per me 5 stelline meritatissime.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama di I fantasmi di Ashburn House

Tutti conoscono Ashburn House. Si sussurra che la proprietaria precedente sia impazzita e che la casa sia infestata. La gente del posto si tramanda storie assurde su quanto accaduto lì negli anni. Ma quando Adrienne, disperata e alla ricerca di un posto in cui stare, eredita l’antica dimora fatiscente, la vede solo come un’àncora di salvezza… finché non cala la notte. Una presenza potente e arrabbiata è determinata a farsi sentire. Alla fine, Adrienne non può più ignorare che quella casa sia diventata una minaccia oscura e impalpabile. Tirando le fila di un mistero vecchio di decenni, si rende conto di essere diventata preda di un’entità soprannaturale e carica di un forte risentimento. Non sa come fuggire né come sopravvivere. Solo di una cosa è certa: i morti di Ashburn House non sono riusciti a trovare pace.