Recensione “Il Risveglio” 

di Arianna Colomba – Edito da Words Edizioni

Recensione di Manu di Il Risveglio 

Leggo sempre con molto piacere qualche fantasy, questa riedizione del primo volume di Arianna ha tutte le carte in regola per conquistarvi e voler leggere i prossimi.

La storia segue la vita di Sara, che si è appena trasferita con la madre nella vecchia casa dei nonni, dove lei non mette piede da anni.

Nel passato, sappiamo fin da subito che è successo qualcosa dove abitavano, qualcuno di importante è venuto a mancare e la cosa ha inasprito i rapporti tra madre e figlia, perché all’apparenza la prima dà la colpa alla seconda per l’incidente.

Sara ricorda che da piccola era amica con Denise, quella che ora sembrerebbe la nemica numero uno. Lei e le sua cricca di amichette fatte con lo stampino, non perdono occasione per deriderla per come si veste o per il fatto che sembra sempre sola.

Da quando è tornata, Sara sente delle “voci” dei Sussurri e ha delle visioni così reali che non sa più a cosa e a chi credere. Se si aggiunge che la madre sembra bipolare che non sai come prendere, si capisce l’ambiente.

Durante i lavori di casa, Sara trova una porta sigillata coperta dalla carta da parati, così tra ragni, polvere e strani documenti contabili si convince che i nonni nascondessero qualcosa, i sogni/visioni sono sempre peggio e non sa cosa fare.

«Ancora per quella storia di tua madre? Non ho mai detto di non crederti.» «Sai qual è il fatto? Neanche io so a cosa credere. L’unica cosa di cui sono sicura è che c’è qualcosa che devo scoprire. Qualcosa che la mia famiglia ha tenuto nascosto, che ha a che fare con una scatola di biscotti e questi fogli. Forse. Non fare quella faccia. È proprio per quello che ti sto dicendo che non può funzionare questa…» «Questa…?» «Non lo so. Collaborazione? Amicizia? Chiamala come ti pare, ma il senso è lo stesso.» 

Ogni volta che devo recensire un thriller o un fantasy, rischio sempre di dare anticipazioni non volute, per cui della storia non dirò altro. Parlando dei personaggi, Sara è una ragazza neanche maggiorenne che scopre qualcosa di se’ che aveva dimenticato da tempo, per cui ho cercato di essere accomodante con il suo caratterino non sempre amabile. 

Chris, Nathan, Denise, Meredith, Sean, Jake insomma tutti i vari personaggi che animano questo bel primo romanzo, li ho trovati molto ben caratterizzati e la storia intorno a loro davvero ben gestita. 

Certo chi mastica molto fantasy probabilmente troverà delle situazioni e degli sviluppi  che sanno di deja-vù, ma vi garantisco che la narrazione è davvero intrigante. Inizia quasi come un teen drama per diventare un horror (vogliamo parlare dei Sussirri eh), poi un giallo con indagine fino alle molteplici rivelazioni che portano la storia ad un altro livello.

Se avete bisogno di leggere qualcosa che vi faccia staccare la spina per quache ora, vi suggerisco di mollare qualsiasi cosa e immergervi nel mondo di Doolway, dove niente è come sembra, non ve ne pentirete. Ringrazio davvero di cuore la CE per la copia arc, io sono già pronta per il prossimo. 

Cinque stelle!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Il Risveglio 

Sinossi

Per Sara e sua madre Donna, Doolway è il posto perfetto dove trasferirsi, dimenticare un passato fatto di sangue e dolore e ripartire da zero. In questo luogo dove il tempo sembra immobile, Sara conosce Chris, bello e tenebroso, al quale si sente inspiegabilmente legata. Doolway però ha i suoi segreti e continua a mormorarli tramite i Sussurri, ombre che cercano di prendere il controllo sulla vita della ragazza e bramano qualcosa che lei sembra aver dimenticato. Nel tentativo di sfuggire a ciò che la perseguita, Sara si perde nel Dìog, un limbo tra due mondi dove finiscono i ricordi perduti. Inizia così una corsa contro il tempo, che la porterà a fronteggiare ciò che si nasconde nel suo passato e un mistero che lega la sua esistenza a quella di Cristallum.

“Il Risveglio” è il primo volume di una trilogia di libri autoconclusivi, capace di condurvi lontano dalla realtà fino alla scoperta di un mondo fantastico tra “Le Nebbie del Dìog”.