Recensione ‘Il Tempo del Risveglio’

di Estelwen Oriel – Edito da Words Edizioni

Recensione di Manu di Il Tempo del Risveglio

Continua con Words Edizioni la serie epic fantasy scritta dalla Oriel, dopo il primo volume andiamo a vedere cosa è successo.

Alla fine del primo volume ero curiosa di capire come si sarebbero sviluppati certi personaggi e situazioni e, come per il precedente capitolo, anche il secondo non mi ha delusa.

Prende subito spazio Nideana, che fino ad ora è rimasta un po’ in ombra e che mi ha conquistato subito. Sapevo che aveva molto potenziale, così come alcuni dei personaggi che animano più di frequente questa seconda parte.

Continuo ad apprezzare Belfodor anche se è un po’ ambiguo, come altri del resto, ma ha il suo perché, benché non sia tra i miei preferiti in assoluto, diciamo che nella storia il lettore capisce perché fa alcune scelte.

Mi è piaciuto Ahali, potrebbe approfittarsi della situazione in cui si è trovato, eppure sceglie di essere un brav’uomo che vuol fare la cosa giusta. Certo anche lui fa errori di valutazione, anche se di fondo vuole essere un buono, da tenere d’occhio.

«Comprendo le tue parole, tuttavia ti sfugge che stai comunque seguendo la fede per prendere decisioni. Finché non arrivi a sapere, non ti resta che credere. Crederai in ogni caso, il tempo non ti permetterà di fare altrimenti. Potrai credere in me in nome di ciò che ti ho tramandato e insegnato per seguire Talrion, o potrai credere nel titolo che porti e nelle origini del tuo sangue per rimanere con Esima. In verità, però, non seguirai nulla. Seguirai la realtà a cui sei affezionato, scegliendo di stare dalla parte di chi nei propri piani comprende le azioni che più soddisfano i tuoi bisogni.» 

In questo romanzo accadono talmente tante cose che qualsiasi accenno sarebbe un’anticipazione non richiesta, quindi come per i thriller, come trama non dirò nulla che non sia nella sinossi.

I personaggi principali hanno tutti un’evoluzione importante, anche quelli secondari a mio avviso prendono spazio nella storia, è un racconto sempre più corale ed è quasi impossibile scegliere per chi fare il tifo.

La moltitudine di nomi, luoghi e vocaboli rende un po’ meno scorrevole la lettura. Infatti a volte confondo qualche termine con il rischio di stravolgere una trama ben congegnata, una lettura impegnativa e ben curata, non per tutti.

Un epic fantasy che continua a sorprendere, se cercate una storia dove ogni pagina è una rivelazione, dove i colpi di scena sono dietro l’angolo e in cui tutto è sempre in continuo movimento, leggetelo dal principio, non ve ne pentirete.

Ringrazio la CE per la copia arc e aspetto l’ultimo capitolo, dopo questo finale lo vorrei tipo domani.

Quattro stelle e mezzo!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Il Tempo del Risveglio

Dopo la caduta di Galadin, il caos si espande in ogni angolo del mondo. Senza più regole né credi a cui appigliarsi, i popoli si sono persi. A sedere sulle macerie della città è ora Talrion, mentre Re Noematar è costretto alla fuga. Ad Ankànuba, invece, la comunità dalle forti credenze religiose è del tutto fuori controllo. È da qui che Talrion tenterà di sradicare l’illusione del mondo, servendosi dell’aiuto del fidato Belfodor e di Anudharazel. Il nuovo Re di Galadin vuole non solo governare i loro eserciti, ma condurre i popoli conquistati alla rivelazione. Intanto, Steldahel decide di tornare ad Alvea per cercare Man’thur, trovandosi di fronte a una scoperta che svelerà la vera natura dell’odestàr che affianca Talrion.

Lo scontro tra bene e male, luce e ombra, entra nel vivo in questo secondo volume della saga epica di Estelwen Oriel. “Il Tempo del Risveglio” ci catapulta di nuovo nell’universo sfaccettato di Tiristel, dove i protagonisti, di volta in volta, saranno portati a compiere scelte che determineranno irrimediabilmente il futuro dell’intero mondo in cui vivono.