Recensione “Krampus”

di Davide Stocovaz – Edito da Dark Zone

Data pub.: 26/05/2020

TITOLO: Krampus

AUTORE: Davide Stocovaz

CASA EDITRICE: Dark Zone

GENERE: Horror

SERIE: Stand Alone, No Hea (No Happily Ever After), Aperto

PAG: 131

DATA PUBBLICAZIONE: 26 Maggio 2020

Recensione Krampus

Marco, Simona, Anna e Danilo sono in viaggio, pronti per trascorrere qualche giorno fuori casa e partecipare ad una grande festa in compagnia dei loro amici in vista del Capodanno. Durante il tragitto, però, un incidente improvviso fa sbandare l’auto, che sbatte contro un albero.

Nella colluttazione i ragazzi rimangono fortunatamente illesi, ma ora devono fare una deviazione nel paese di Val Chiara per poter aggiustare l’auto.

Sul crinale di un promontorio a picco sulla strada, a qualche chilometro di distanza, la neve iniziò a sgretolarsi. Piccole faglie squarciarono il manto compatto, e la neve iniziò a muoversi verso il basso, verso la strada, in un unico corpo bianco. 

I quattro amici, aiutati da Andrea, un abitante della cittadina, raggiungono il meccanico del luogo con la speranza di poter ripartire presto. Purtroppo, però, dovranno rassegnarsi a trascorrere il Capodanno nella casetta presa in affitto e attendere. 

Anche se speravano di avere notizie più positive, questo gli comunica che ci vorrà almeno qualche giorno per reperire i pezzi di ricambio. 

Porte e finestre delle abitazioni erano chiuse. Solo i loro passi sul pavé e il latrare lontano di un cane spezzavano un silenzio che, altrimenti, sarebbe stato abissale. Lungo tutto il tragitto i ragazzi non incrociarono anima viva. 

Verso sera, però, vengono distratti da alcuni suoni provenienti dalle vie del paese. Credendo che sia in corso una festa, i quattro, si aggirano fra le vie sconosciute di Val Chiara e si uniscono agli abitanti ai festeggiamenti.

Ma dopo la prima notte, uno dei ragazzi non si trova da nessuna parte. Preoccupati e spaventati che possa essergli accaduto qualcosa, gli amici si recano alla ricerca di Andrea, l’uomo che li ha soccorsi e insieme si mettono sulle tracce del ragazzo.

Cosa gli è accaduto? E di cosa parla questa famosa leggenda che si narra a Val Chiara? 

Personalmente ammetto di avere avuto altissime aspettative su questo romanzo paranormale, che purtroppo sono state deluse. La storia narrata è fluida e originale, con un ritmo lento inizialmente. Continuando la lettura diventa più coinvolgente e intrigante, fino a diventare un po’ prevedibile e ripetitivo. Un po’ come un cane che si morde la coda, ho praticamente letto più volte la stessa dinamica, anche se modificata leggermente.

Una creatura senza nome. Aveva lunghi e folti peli grigi che gli incorniciavano un viso dal naso aquilino, dalla carnagione pallida; delle labbra sottili, contratte in un ghigno malevolo, dalle quali sbucavano dei canini aguzzi. 

Essendo una grande amante del paranormale e delle leggende, ho adorato il fatto che sia stato scritto un libro sul Krampus. Il finale aperto mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca, avrei sicuramente gradito un epilogo conclusivo essendo un romanzo stand alone. 

Tutto sommato è sicuramente un libro piacevole per gli amanti del genere horror e suspense. È scorrevole e la storia porta a voler scoprire ogni segreto. 

3.5 stelle per me.

La copia ARC è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Krampus

Marco, Simona, Anna e Danilo hanno deciso di trascorrere il Capodanno sulle montagne della Carnia, in Friuli Venezia-Giulia, nello chalet di un loro coetaneo. Durante il viaggio, però, una valanga li manda fuori strada e li costringe a fermarsi. Usciti miracolosamente illesi dall’incidente, vengono soccorsi da Andrea, giovane abitante dello sconosciuto e vicino villaggio di Val Chiara, che si propone di aiutarli. Il ragazzo li scorta in paese, dove i quattro vengono curati e rifocillati. E, in attesa che la loro auto sia rimessa in sesto, decidono di affittare una casa.

Quasi subito, però, si rendono conto che c’è qualcosa di molto strano che aleggia per le vie e per le case di Val Chiara e che coinvolge anche e soprattutto le montagne circostanti. Una leggenda nera getta il suo manto di terrore sul paese, una leggenda che coinvolge l’ultimo mese dell’anno e che parla di una creatura mostruosa, che può essere saziata solo con carne umana. Uno dopo l’altro, i quattro amici dovranno intraprendere una disperata corsa contro il tempo per mettersi in salvo. Ma chi è il vero mostro? Da chi ci si deve guardare davvero?

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