Recensione “Real Girl: la resa dei conti”

di Sheridan Anne – Edito da Heartbeat Edizioni

Recensione di Manu di Real Girl: la resa dei conti

Ricordate tutti la fine del terzo volume? Il quarto riprende esattamente da quel momento, narrato dal doppio punto di vista, siete pronti?

Slade scopre che la donna che ama non è tra le sue braccia e Sky è pronta a tutto pur di salvare le persone che ama, così si è consegnata al nemico. Quello che succede da qui in poi è una continua altalena di emozioni: disperazione, dolore, rabbia ma anche paura, odio e voglia di vendicarsi.

Perché se una è pronta a tutto pur di tenere lontano il nemico, l’altro non è certo pronto a restare con le mani in mano e la ragazza che ama in balia degli eventi, sa di cosa è capace Lucien e non permetterà che succeda di nuovo.

Senza contare che abbiamo ancora un matrimonio imposto, un futuro sposo pronto a tutto, una sorprendente donna dietro le quinte, un fratello ancora infermo in ospedale, una zia fuoriosa, amici preoccupati e una voglia di chiudere la partita una volta per tutte.

Salto fuori dal letto e percorro la stanza piena di sconforto. Inizio a spingere la cassettiera davanti alla porta.

Sono sopravvissuta a un’altra notte, ma allo stesso tempo Lucien cammina ancora per questi corridoi. Se solo Maria fosse arrivata trenta secondi dopo avrei avuto la mia occasione per farlo fuori. 

Questo ultimo volume è ricco di colpi di scena, più o meno credibili, certo ci vuole un po’ di sospensione dell’incredulità, eppure l’autrice ha saputo chiudere la storia con molte emozioni in ballo e ha regalato un finale molto soddisfacente.

Sky continua ad essere una sopravvissuta, ora più che mai pronta a tutto per mettere fine all’incubo. Certo è solo una diciottenne che ha già passato l’inferno, ma questo non vuol dire che si arrenderà senza combattere.

Slade è, già da almeno due volumi, un fidanzato amorevole e anche lui pronto a tutto per tenere al sicuro Sky. Diciamo che i due hanno un po’ di propensione al martirio e per certi versi li prenderesti entrambi a schiaffi, o di contro li vorresti abbracciare.

Mi piace come sono diventati sempre più importanti nella storia i vari personaggi secondari (anche quelli che sembravano essersi persi per strada), non nascondo che se ci fossero storie sulle coppie secondarie potrei volerle leggere.

Se come me siete arrivati a questo ultimo volume con il cuore in gola, non indugiate oltre, affrontate la paura e scoprite come Anne ha voluto chiudere la storia, un bel respiro profondo e tornate per l’ultima volta a Ashton Creek.

Io ancora una volta ringrazio la CE per averci fornito in anteprima le copie arc e anche chi ha organizzato il review tour che ci ha tenuto compagnia per un paio di mesi, fortunatamente non abbiamo dovuto aspettare molto per mettere la parola fine alla storia.

Quattro stelle e mezzo

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Real Girl: la resa dei conti

Lucien Valentine deve morire.

È l’unico pensiero che mi ha fatta andare avanti per quattro lunghi anni. Ho immaginato la sua morte, l’ho sognata, ho pregustato quel momento. La desidero così tanto, ma la domanda è: ho quello che
serve per far in modo che succeda?
Togliere una vita non è per i deboli di cuore. Chiedete a Lucien, lui lo sa.
Mi ha riportata dove tutto è iniziato e so esattamente come andrà. Mi farà del male e poi mi costringerà a sposare il suo socio d’affari milionario, Marcus Mahony, che ha ancora meno princìpi morali di lui.

Non posso permettere che succeda.

Devo scappare da qui, anche se significa scoprire davvero di che pasta sono fatta, anche se significa lasciarmi alle spalle una parte di me.
Pensavo che gli ultimi sei mesi fossero stati folli, ma a quanto pare avevo appena raschiato la superficie. Una cosa è certa, non sarò mai più la stessa.

Benvenuti all’inferno.