Recensione “Willie lo strambo e altre storie”

di Autori Vari – Edito da Sperling & Kupfer

Recensione di Willie lo strambo e altre storie

Seguo da un po’ la collana Macabre e appena ho visto questa raccolta l’ho acquistata immediatamente. 

Sono otto racconti a mio modesto parere tutti meritevoli. Il primo è sicuramente la principale motivazione per cui la maggior parte delle persone avrà comprato il libro, ma posso dirvi che, per me, è solo l’antipasto leggero di altre storie molto coinvolgenti. 

Non so se sia una raccolta adatta ai palati più giovani, perché la cosa che perlopiù accomuna quasi tutti i racconti (a parte il primo e quello di Ilaria Tuti) è che i protagonisti sono adulti, disillusi, stanchi e oppressi dalla quotidianità. Cosa che ho amato tantissimo! Non c’è nulla che colpisce di più quando ti puoi mettere nei panni di chi narra la storia. 

Beh, non sempre chiaramente, non ero lo stalker crudele di “La porta aperta”, anche se sicuramente mi sono ritrovata nel racconto angoscioso di “Il modo in cui ti chiama”, in quello che ti instilla lentamente piccole gocce di ansia: “Paranoia Verde” o nel breve, seppur così ricco di snervante frenesia quotidiana “La signora Clara”. 

In tutti questi la famiglia, i figli e l’apatia di sopravvivere e non vivere rendono le storie  di per sé oppressive. Ma quando poi questa insopportabile passività viene stravolta dall’ inquietudine, dalla paura e dall’inimmaginabile, ti rendi conto che, forse, non era poi così male. 

Ho apprezzato tantissimo anche il racconto di Ilaria Tuti, non ho mai letto nulla di suo ma sicuramente rimedierò. Ho apprezzato l’originalità della trama, la scrittura ricercata eppure scorrevole e la cura che ha messo nella ricerca delle nozioni riportate. 

Delicato e al contempo struggente è il racconto di Antonella Lattanzi: “Mio fratello”. A parte la prosa che ho davvero amato, l’autrice ha saputo trasmettere l’immenso amore che una sorella prova per il fratello, qualsiasi siano le sue inclinazioni. Sicuramente non potrei mai agire come la sorella, ma sono arrivata a comprenderne le motivazioni e solo una penna infinitamente sensibile è in grado di far questo. 

In definitiva è una raccolta più che meritevole che consiglio a chi ama il genere. 

4,5 stelle per me

Trama Willie lo strambo e altre storie

IL TERRORE HA PIÙ DI UN VOLTO E GLI AUTORI DI QUESTA RACCOLTA SONO PRONTI A DIMOSTRARCELO: OTTO STORIE CHE NON DIMENTICHERETE FACILMENTE.

La paura è la nostra più grande debolezza ma anche la nostra più grande forza, sta a noi scegliere come usarla.

L’inquietudine si insinua subdola nelle nostre vite, tra pieghe del quotidiano e pagine del passato, rapporti famigliari e incontri virtuali, realtà e inconscio, pregiudizi e paranoie. In questa raccolta di inediti, Stephen King e sette celebri firme della narrativa italiana – Eraldo Baldini, Paola Barbato, Antonella Lattanzi, Loredana Lipperini, Marco Peano, Ilaria Tuti, Simona Vinci– ci conducono in un viaggio unico dentro quel lato oscuro che ci scorre accanto ma che spesso non riusciamo a guardare negli occhi.