Recensione di “Wild Card”

di Renee Rose – Edito da Queen Edizioni

Recensione di Wild Card

Caitlin ha compiuto la sua vendetta nei confronti della famiglia Tacone che ha ucciso suo padre. È consapevole delle sue azioni e sa che ci saranno delle ripercussioni quando la Famiglia se ne sarebbe accorta. Eppure, ha deciso di rischiare lo stesso e rubare al Bellissimo una ingente somma grazie alle sue doti da hacker.

L’intimidazione è una forma d’arte che ho perfezionato per tutta la vita e ho intenzione di spaventare a morte la piccola hacker che ha preso di mira le casse del casinò della mia famiglia. Come secondo figlio di Don Tacone, ora in prigione, capo della più grande famiglia criminale di Chicago, ho imparato a spaccare ossa praticamente da bambino.

Paolo Tacone è cresciuto circondato da violenza e nessuno, uomo o donna che sia, ha il diritto a rubare in casa Tacone. Così il suo incarico è proprio lei: Caitlin West, l’hacker che dovrà ora restituirgli tutto ciò che ha preso se vuole continuare a vivere.

Quello che nessuno dei due aveva messo in conto sono però le variabili che il destino decide di mettere in gioco. Più simili e compatibili di quanto entrambi immaginano, dovranno far fronte ad emozioni e sentimenti a loro sconosciuti. Perché si sa, al cuor non si comanda…

Che razza di hacker geniale possiede anche un corpo seducente e spinge un uomo a fare del sesso piuttosto che tremare dalla paura? Lei, a quanto pare. Se credessi nell’amore, potrei essermi innamorato.

Settimo e ultimo volume autoconclusivo della serie Vegas Underground, Wild Card chiude il cerchio della famiglia Tacone e delle loro splendide donne. Un Mafia Romance dolce, con un po’ di azione e brivido tipico del genere, anche se non predominante. Le scene erotiche in questo libro sono molte e davvero piccanti, alcune soft BDSM, pertanto ne consiglio la lettura ad un pubblico consapevole.

Ho adorato tornare a far parte del mondo dei Tacone e partecipare al fianco dei protagonisti ai vari eventi. Paolo è semplicemente pazzesco, un mix tra brutalità e dolcezza unici, è leale e fedele, mi è piaciuto tanto. Caitlin, invece, non mi ha convinta fino in fondo, ho però apprezzato la sua stravaganza, che l’ha resa più umana e reale.

«Chi, bambola?» «Tu?» sussurro con labbra tremanti. «Esatto. Anche dalla tomba, cazzo. Sono il tuo uomo, bella. Mi prenderò cura di te.» Le parole si imprimono nella mia anima. Mi sento immeritevole di tanta devozione. «Perché io?» Si limite a sorridere. «Sei il mio incendio. Tu sei tu. Basta questo. Sei l’unica donna per me.» Sapevo che eri speciale dalla prima volta che ho visto la tua foto. Prima ancora che mi presentassi a casa tua. Ma non ero preparato all’effetto che hai avuto su di me. A quanto mi hai cambiato. Sono tuo, bambola. Tutto qui. E continuerò a lavorare finché non crederai in me. Fino a quando non ti fiderai di quello che abbiamo.»

Devo ammettere che rispetto ai volumi precedenti della serie, Wild Card mi è apparso leggermente sottotono e troppo pieno di scene erotiche, quasi a voler riempire la narrazione. Nel suo insieme, però, è comunque tanto dolce e carino, con un bellissimo finale, senza grossi scossoni o tradimenti.

Lo stile narrativo di Renee Rose è magnifico come sempre, leggero e piacevole, in grado di coinvolgere il lettore e senza appesantire la lettura di descrizioni superflue. Insomma, se siete alla ricerca di un romanzo ricco d’amore e con qualche ragazzo cattivo è una serie che consiglio caldamente dal primo volume per conoscere le dinamiche. Se invece conoscete già i Tacone, non vi resta che chiudere il cerchio con Paolo e la sua Caitlin.

4 stelline per me. 

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama di Wild Card

Una piccola hacker ha rubato alla Famiglia molti soldi, e non siamo clementi con i ladri.
Nemmeno quelli carini come lei.
Nemmeno dopo avermi mostrato i suoi modi folli e incontrollati.
Ora per la mia sexy nerd il conto da pagare sarà salato.
E sarò io a riscuoterlo.
Ma quando viene portata in carcere per un’operazione che le ho ordinato di fare,
decido di pagare la cauzione. Perché quella ragazza è come un incendio. Una forza della natura.
Non ho bisogno di soldi.
Preferisco avere lei.