Recensione “Fated”

di K.K. Allen – Edito da Triskell Edizioni

Recensione di Manu di Fated

Grazie a Triskell abbiamo già anche il secondo volume della saga fantasy, vediamo un po’ come prosegue la vita ad Apollo Beach dopo quel finale di ottobre.

Katrina ha avuto alcune rivelazioni, la sua natura è oramai chiara, ma mentre sta cercando di capire meglio il nemico da affrontare, nuove informazioni la trascinano nella confusione. 

Anche Johnny sembra essere un ragazzo diverso da quello conosciuto, forse più accomodante, meno antipatico o forse il loro rapporto è destinato a diventare ben altro, chissà.

Rose e Charlotte cercano di coinvolgere Kat il più possibile nel suo nuovo ruolo, ci sono decisioni da prendere, anche molto difficili, problemi da affrontare ed Erebo crea di nuovo scompiglio, colpendo Anziani, umani innocenti, nulla sembra fermarlo.

Mentre la battaglia si fa più cruenta, qualcuno mente, altri tradiscono, ci sono nuove alleanze e nonché interessanti personaggi entrano in gioco.

Non sta facendo il simpatico, ma non si sta nemmeno comportando da stronzo e questo è decisamente un passo avanti rispetto ai nostri incontri passati. Gli passo a fianco senza dire una parola e una volta raggiunto il tavolo dove ci sono i tovaglioli, utilizzo la magia per piegarli non appena Johnny si volta dall’altra parte. Quando ho finito, vado nella sala relax per cercare la scheda dei turni di cui mi ha parlato. 

Questo secondo volume ha sempre la narrazione della sola Kat, ma come dicevo nella prima recensione, non è un male. In fondo, stiamo seguendo la sua vita e tutte le rivelazioni, colpi di scena e relazioni personali coinvolgono lei in prima persona.

Kat l’ho trovata cresciuta, nonostante la giovane età si è comunque comportata bene, in fondo sta scoprendo cose di lei e del suo passato che destabilizzerebbero chiunque.

Ci sono dei personaggi con comportamenti a dir poco anomali ma credo che sia proprio una cosa voluta dall’autrice perché in fondo il potere dell’Erebo spiegherebbe tanti strani atteggiamenti, situazioni rimaste un po’ in sospeso per il momento.

Per quanto mi riguarda sto amando questa storia, l’ingresso di alcune new entry interessanti e come supponevo, qualcuno non è chi dice di essere e forse il maligno è molto più vicino di quanto si pensi.

Il più grande difetto di questa serie è che dopo la moltitudine di rivelazioni e colpi di scena, ti lascia appesa fino al prossimo volume, che sarà anche l’ultimo.

Se come me amate una bella storia con dei personaggi ben caratterizzati e anche un po’ misteriosi, una narrazione snella e ricca di sviluppi inaspettati, una storia d’amore che fatica a comporsi e un cattivo subdolo, cosa aspettate a leggerla?

Io prego solo che Triskell mi pubblichi in fretta il prossimo e vi consiglio di darle una chance.

Quattro stelle e mezzo.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Fated

Quando deve affrontare il male che sta minacciando Apollo Beach, Katrina Summer scende finalmente a patti con la sua natura incantata.

Durante la disperata ricerca del suo braccialetto, Katrina viene trascinata in un nuovo mondo di incanti mitologici che la vedrà in prima linea per sconfiggere un pericolo incombente. Mentre scopre nuove informazioni sulla sua stirpe e incontra discendenti di altre specie incantate, Katrina porta alla luce un inquietante segreto della famiglia Summer.

In quel caos, è determinata a mantenere una parvenza di normalità a tutti i costi. Accetta un lavoro all’Island Grille dove il barista dannatamente affascinante, Johnny Pierce, le renderà la vita ancora più difficile. Katrina cerca di destreggiarsi tra la sua innegabile e perpetua attrazione per Alec, i segreti che gli deve celare e un tradimento che non si sarebbe mai aspettata.

Morti misteriose, segni di inquinamento nella baia, la scoperta del vero amore e l’oscura storia che alimenta il movente del suo nemico sono gli elementi che danno vita a un’avventura del tutto nuova e spaventosa in cui Katrina scoprirà che essere un’Incantatrice comporta delle responsabilità per cui potrebbe valere la pena di uccidere.