Recensione ”I bambini silenziosi”

di Patricia Gibney – Edito da Newton Compton Editore

Recensione di Manu di I bambini silenziosi

Torna con questo quinto volume per Newton, la detective Lottie Parker alle prese con un serial killer davvero inquietante.

Lottie sta indagando sul corpo di un neonato trovato morto da due ragazzi a pesca (tra cui uno è Sean, il figlio maggiore) e su una ragazzina che si è presentata in condizioni terribili dichiarando di aver ucciso qualcuno.

Mentre il capo della Parker vuole a tutti i costi condannare la ragazzina per l’omicidio del neonato, alcuni ragazzi trovano il cadavere di un ragazzino vicino ai cassonetti. Il piccolo Mikey aveva segnato la sera prima un goal importante per la squadra, tanto da farli vincere e festeggiare al MacDonald, prima di finire ucciso.

Mentre i casi non trovano spiegazioni, tutti mentono, tutti nascondono qualcosa e un altro piccolo viene trovato morto, un amichetto di Mikey che per un po’ aveva giocato nella stessa squadra di calcio. 

Insieme al collega Boyd e l’aiuto di altri sottoposti, Lottie sta cercando di sbrogliare la matassa confusa di parole non dette, segreti, allenatori giovani e ricchi, ragazzine sbandate, famigliari poco collaborativi e un quartiere povero dove i bambini sono in pericolo. Purtroppo, sembrano brancolare nel buio e quando trovano una pista, scoprono che è quella sbagliata.

Ora Lottie avrebbe dovuto essere gli occhi della città. Avrebbe dovuto fermare l’assassino prima che un altro giovane fosse ucciso. E insieme a quel pensiero tornò anche la pesantezza alle gambe, e la detective rallentò fino a camminare, mentre si dirigeva verso la sua nuova casa. 

Ammetto che non avevo ancora avuto modo di conoscere questa detective, un bel personaggio davvero anche se come tutti, dovrebbe un po’ chiarirsi le idee almeno a  livello sentimentale. Testarda, determinata, poco incline alla burocrazia, ha un capo davvero odioso, ma per fortuna ha dei collaboratori in gamba. 

Il caso è stato un continuo colpo di scena, continuavo a cambiare idea su chi fosse l’assassino e solo dopo la metà ho capito che stavo prendendo la strada sbagliata e, come i nostri detective, comunque non ci sarei mai arrivata.

La scrittura è incalzante, anche se ammetto che non amo per nulla il continuo cambio di scena nello stesso capitolo. Le prime volte ci ho messo un po’ a capire che non era più lo stesso pov a narrare la storia.

Essendo amante del genere thriller, ho davvero trovato pane per i miei denti, l’intreccio è ben gestito, i segreti e le cose rivelate sono tante. Mi dispiace solo che, non avendo letto i precedenti, mi sono sicuramente oscuri alcuni passaggi qui, anche se non è nulla che non permetta di godersi questa indagine. Appena posso li recupero, ringrazio davvero per la copia arc.

Per me 4.5 stelle!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama I bambini silenziosi

Dall’autrice del bestseller L’ospite inatteso
Un’indagine della detective Lottie Parker
«La lunga attesa è finita. E ne valeva la pena.»
«Ogni libro è meglio del precedente. Incredibile.»
Bestseller in Inghilterra, Stati Uniti, Australia e Canada

Una calda sera d’estate, Mikey Driscoll, un ragazzo di undici anni, sta tornando a casa, dopo aver trascorso il pomeriggio con gli amici.
Il giorno dopo il suo corpo senza vita viene scoperto da alcuni adolescenti, disteso su un letto di fiori appena raccolti. Le indagini vengono affidate a Lottie Parker. Per la detective si tratta di un caso che la riguarda molto da vicino: la vittima era un amico intimo di suo figlio Sean. Nonostante Sean le ripeta che Mikey si comportava normalmente prima di morire, Lottie sente che non le sta dicendo tutta la verità…

Poco dopo, un altro ragazzo viene trovato morto, circondato da fiori selvatici, vicino al bellissimo lago Ladystown. C’è un assassino in circolazione. Qualcuno che si nasconde dietro una fitta rete di segreti all’interno della cerchia degli amici di Mikey. Lottie sa che dovrà agire in fretta. Perché è solo questione di tempo prima che il serial killer torni a far parlare di sé. E la vita di suo figlio potrebbe essere in grave pericolo…