Recensione ‘Prigioniera del Diavolo’

di Celia Aaron – Edito da Grey Eagle Publication

Recensione di Chiara di Prigioniera del diavolo

Dove c’è un libro di Celia Aaron, ci sono io, quindi non ho potuto fare a meno di leggere anche questa sua nuova storia.
Il romanzo si apre con il matrimonio della nostra protagonista, Lucrezia, costretta a diventare moglie di uno degli offerenti di suo padre.

Lei cerca di fuggire a questo scritto destino, ma purtroppo non ha alcuna scelta.
Qualcosa però non va come previsto. Durante la cerimonia avviene qualcosa di particolare, stile le nozze rosse di game of thrones.

Ciò però non libera la nostra protagonista dal suo destino, anzi, possiamo dire che esso peggiora.
Matteo è l’artefice della carneficina, ma non si limita a questo. Decide infatti di sposare Lucrezia , iniziando a muovere le pedine per attuare la sua vendetta.

Lucrezia e Matteo sono due estremi.
Luce e buio.
Amore e odio.
Yin e yang.
Sole e luna.
Bene e male.
Completamente opposti, ma sappiamo che senza l’uno non esisterebbe l’altro.

Questo romanzo mi ha fatto letteralmente impazzire.
Prigioniera del diavolo è un mafia romance in tutto e per tutto.
È cruento, pieno d’azione e carico di tutta quella oscurità che porta questo mondo.
Con i pov alternati, entriamo nella mente di entrambi.

Vediamo Matteo rompere la sua corazza e vediamo Lucrezia crearne una, diventando più forte.
Celia Aaron per me si riconferma una delle mie autrici del cuore e anche questa volta è riuscita a farmi innamorare del cattivo che poi cattivo non è.
Super consigliato.

4 stelle

Trama Prigioniera del diavolo

Sto per sposarmi. Dovrebbe essere un momento felice, invece provo solo paura mentre percorro la navata verso un uomo che mi vuole solo per i miei vincoli familiari. Ma la cerimonia viene interrotta quando Matteo Milani entra nella cattedrale, uccide il mio promesso sposo e mi prende per sé.

Matteo è la persona più fredda, violenta e malvagia che io abbia mai conosciuto. È la personificazione del diavolo con un bel viso e degli occhi che mi perseguitano durante il sonno, ma anche da sveglia. È impossibile sfuggire alla sua stretta, ma anche se riuscissi a scappare Matteo mi troverebbe e mi trascinerebbe di nuovo in questo inferno. Vuole possedermi e rubare pezzi della mia anima con le sue parole crudeli e il suo modo di fare infervorato.

Le sue motivazioni sono sinistre, i suoi metodi calcolati.

Lo odio più di qualsiasi altra cosa al mondo.

Ma la parte di questo incubo che mi spaventa di più è il modo in cui mi fa dimenticare il mio odio, riuscendo a scatenare il mio piacere e spingendomi a desiderarlo, mentre dovrei volerlo morto.

Nota di Celia: si tratta di un romanzo autoconclusivo sulla mafia con tematiche, linguaggio e situazioni dark, con scene crude sin dalle prime pagine.