Recensione ‘Respiro ancora’

di Martina Boselli – Edito da Words edizioni

TITOLO: Respiro ancora

AUTORE: Martina Boselli

CASA EDITRICE: Words edizioni

GENERE: Narrativa romantica contemporanea

SERIE: Stand alone

PAGINE: 376

DATA USCITA: 16 ottobre 2023

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Recensione di Tatiana di Respiro ancora

«L’amore è per i coraggiosi. L’amore è per chi ha voglia di rischiare. Non per chi non ha paura, ma per chi mette da parte le insicurezze e il dolore passato, e si rimette in gioco. E poi… L’amore è per chi, nonostante tutto, ci crede ancora. L’amore è per chi, nonostante tutto, non ha mai smesso di cercarlo.»

Chiara è una mamma single, vive con le due sorelle, Margherita e Fabiana e due amicizie sulle quali può sempre contare, Sam e Cristiano proprietario di un pub. 

Le sue storie passate l’hanno portata a non dare più confidenza a nessuno e a non aprire il suo cuore. 

Tutto cambia nel momento in cui conoscerà il nuovo amministratore: Alessandro. 

Infatti è la prima volta dopo tanto tempo che si sente attratta da un perfetto sconosciuto. 

Piano piano Alex riuscirà a conquistare Chiara, la sua bimba Cloe, la sorella Fabiana e gli amici Sam e Cris. 

L’unica a cui non piace e che cerca in tutti i modi di avvisare la sorella è Margherita. 

Il rapporto tra le due sorelle è da sempre molto teso e Chiara vede i suoi consigli come un modo per attaccare ogni sua scelta. 

Chiara e Alex cominciano a frequentarsi però dopo qualche mese l’uomo inizia ad avere un comportamento diverso, è scostante e le litigate sono molto frequenti. 

Ma Chiara è innamorata e non trova nulla di allarmante in Alex: per lei lui è il suo tutto. 

Quando siete felici, a chi lo andate a raccontare? Quando vi capita una cosa bella, chi è la prima persona alla quale vorreste farla sapere? Quando siete tristi, tra le braccia di chi vorreste rifugiarvi? Quando avete la luna storta, da chi vorreste farvela raddrizzare?

Esaminando i due protagonisti e la loro storia non posso di certo giudicare Chiara, guarda il suo compagno con amore e non ha la “capacità” di vedere in modo razionale il comportamento di lui. 

Nonostante ad un certo punto anche gli amici più stretti hanno cercato di farle aprire gli occhi.. È servito un evento importante per scuotere l’anima di Chiara e farle capire che prima di tutto c’è la sua bambina a cui deve pensare e la sua vita. 

Per quanto riguarda Alex non ci si sarebbe mai aspettato una persona così, non all’inizio almeno, anche se, dopo poche pagine viene fuori un atteggiamento nei confronti di Chiara molto sospetto e ambiguo. 

Una persona che ha pensato solo a sé stesso nel momento in cui Chiara aveva più bisogno di lui. 

Che rumore fa la felicità quando finisce? È un rumore che assomiglia molto a quello dei pezzi in frantumi di una bottiglia di birra che cade accidentalmente sul pavimento.

Un romanzo che tratta un tema purtroppo ancora molto diffuso nella cronaca di oggi. 

Come può la persona con cui vuoi passare il resto della vita farti del male, soprattutto consapevolmente? 

Una domanda a cui purtroppo non si riesce a dare una risposta. 

E in questo romanzo l’autrice ha cercato di far capire il punto di vista di Chiara, di come sia possibile non riuscire a vedere e ad ascoltare chi ti cerca di dare una mano. 

Ringrazio la CE per la copia arc. 

Lettura consigliata 

4 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4 stelle

Trama Respiro ancora

Orfana, seconda di tre sorelle e mamma di Cloe, Chiara vive a Napoli e lavora nel pub di un amico, collezionando relazioni sentimentali che le hanno ingigantito il vuoto che si porta dentro. Quando conosce Alex Veronesi, il nuovo amministratore del parco residenziale dove vive, qualcosa sembra cambiare all’improvviso. Brillante avvocato, ma anche attento e premuroso, Alex si mostra sin da subito interessato a lei e inizia a farle una corte spudorata.

Quando però la ragazza tira giù la barriera dietro la quale si trincera da una vita, qualcosa sembra andare storto. L’uomo dolce e affettuoso che credeva di conoscere nasconde in realtà un lato oscuro e pericoloso, con cui Chiara si trova a dover fare i conti, divisa tra ciò che razionalmente sa di dover fare e quello che il cuore, invece, fatica a lasciare andare.

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