Recensione ”Sfida all’ultimo bacio”

di Anna Premoli – Edito da Newton Compton Editori

Recensione di Manu di Sfida all’ultimo bacio

La Premoli è da anni una delle mie autrici italiane di romance preferite, la sua penna e le sue idee riescono sempre a sorprendermi, questa storia che ho divorato in poche ore non è da meno.
Anderson è un rampollo dell’alta società georgiana, nipote del noto e oramai non più giovanissimo senatore Douglas, un uomo tutto d’un pezzo che da quarant’anni è nella politica e ora è bloccato in un letto d’ospedale dopo un infarto.

Il nipote si è costruito una vita e delle risorse ben lontani ma dopo il malore del nonno è tornato a casa. La sua presenza sarebbe dovuta durare lo stretto necessario per sembrare un bravo nipote, ma già la prima sera si trova incastrato in una di quelle raccolte fondi che ha sempre scantonato come la peste.

Alicia è una donna latina di umili origini, una che si è sempre battuta per una causa, volenterosa, caparbia, dalla lingua tagliente che la stessa sera si presenta in incognito alla raccolta fondi per sondare un po’ il terreno nemico. L’incontro con Anderson è ricco di battute, ironia e un velo di mistero perché il ragazzo non ha la minima idea di chi sia quella donna che gli sta tenendo testa.

Da un incontro fortuito presto le cose si fanno più complesse, il nonno vorrebbe che il rampollo prendesse il suo posto e quella che sulla carta dovrebbe essere una pessima accoppiata, potrebbe riservare piacevoli sorprese.

«Ah, lo so bene», risponde il diretto interessato come se nulla fosse.
Tutti ci voltiamo a scrutarlo come se si fosse bevuto il cervello. Che fatica questi uomini moderni. «È una nuova strategia?», gli chiedo semiseria. «Dov’è la fregatura?».
Lui trattiene a fatica una risata. «Sempre così diffidente…».
«Non sono io, ma le persone che incontro a rendermi tale», puntualizzo.
«Se posso permettermi un suggerimento, dovresti dare alle persone il beneficio del dubbio», si prende gioco di me.
«Ma certo… altro?», lo interrogo sarcastica.
«Ragazzi, aspettate a litigare», ci fa presente uno degli organizzatori della serata. «Due minuti e possiamo iniziare. Volete salire nel frattempo sul palco e sistemarvi?».

Spenderei anche due parole per Julian l’amico di Anderson e Michael l’amico di Alicia che dirige la sua campagna elettorale, mi è piaciuto molto come sono stati inseriti e come interagiscono nella trama.
Per concludere, una storia che ha saputo conquistarmi sin dalle prime righe, una lettura scorrevole, ricca di ironia, con il doppio punto di vista che ci permette di conoscere a fondo quello che pensano.

Nonostante l’autrice abbia ambientato il libro nel 2020, è riuscita a mantenere i toni leggeri e la narrazione briosa senza per questo ignorare totalmente la realtà che abbiamo vissuto un po’ tutti. Complimenti per l’ambientazione politica, si vede che è frutto di lunghe ricerche. Due protagonisti ben caratterizzati, con una buona dose di battute divertenti, sentimenti e passione.

Ringrazio di cuore la CE che mi ha permesso la lettura in anteprima, amo questa autrice, una sicurezza che chiuderai il kindle con un sorriso sulle labbra.
Cinque stelle!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Sfida all’ultimo bacio

Numero 1 nelle classifiche italiane
Un’autrice da 1 milione di copie
Alicia Garcia e Anderson Douglas provengono da due mondi assolutamente diversi, eppure il loro primo incontro – durante una serata di gala – è destinato a rimanere memorabile. Anderson, rampollo di una potente famiglia della Georgia, è tornato ad Atlanta per presiedere una raccolta fondi al posto del nonno, senatore da decenni, ma al momento fuori gioco per un problema di salute. Alicia invece si è “infiltrata” alla festa per carpire qualche segreto sulla fazione politica avversa. Sulla carta Anderson e Alicia non hanno nulla in comune, anzi, sono dichiaratamente nemici. Eppure le loro strade sembrano destinate a incrociarsi in molte altre occasioni. E se alla fine scoprissero che le loro idee non sono così distanti, almeno non su tutto?
Diversi in tutto, quasi “nemici”. Pronti a darsi battaglia, se necessario. Eppure qualcosa di profondo li unisce.
Vincitrice del Premio Bancarella
«Tutti hanno un loro supereroe, alcuni hanno Superman, altri Wonder Woman, altri ancora Cristiano Ronaldo, il mio è Anna Premoli.»
Federica Bosco
«Anna Premoli è capace di tuffare il genere del rosa nazionale in suggestioni internazionali e ben piantate nello spirito del nostro tempo.»
la Repubblica
«Anna Premoli scrive di amore e fa appassionare tutti. È la nostra scrittrice preferita!»
Rai 2, Domani è domenica
Anna Premoli

È nata nel 1980 in Croazia; vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Il suo romanzo d’esordio, Ti prego lasciati odiare, è stato un libro fenomeno: per mesi ai primi posti nella classifica, ha vinto il Premio Bancarella. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi, Tutti i difetti che amo di te, Un giorno perfetto per innamorarsi, L’amore non è mai una cosa semplice, L’importanza di chiamarti amore, È solo una storia d’amore, Un imprevisto chiamato amore, Non ho tempo per amarti, L’amore è sempre in ritardo, Questo amore sarà un disastro, Molto amore per nulla, Tutto a posto tranne l’amore, Non sono una signora e Sfida all’ultimo bacio. Tutti bestseller, tradotti in diversi Paesi.