Recensione “Stavo aspettando te”

di Christian Cannavò – Edito da More Stories

Recensione di Stavo aspettando te

Nathan Williams è uno scrittore di romanzi best seller, la cui vena creativa sembra però essere giunta al capolinea. Dopo aver sopportato la bocciatura del suo ultimo scritto, Nathan viene praticamente costretto dalla sua editor a prendersi una lunga e meritata vacanza per ritrovare se stesso. Così, con la sua gattina, affitta un meraviglioso chalet in montagna e parte per la sua avventura.

Non devo dimenticare che sono venuto qui per uscire dal mio blocco. Anche se … l’idea d’innamorarmi non mi dispiace affatto. E quel gigantesco orso mi piace veramente tanto. Da domani, aprirò il mio cuore per la prima volta dopo tanto tempo. Spero soltanto che non venga schiacciato crudelmente.

Abraham Olsen è il figlio del proprietario del Resort 7th Heaven, un omone alto due metri e dalla stazza considerevole, ma con un cuore e una sensibilità ancor più grandi di lui. All’arrivo di Nathan, Abraham, che ha il compito di dedicarsi al suo soggiorno come chaperon, prova una forte attrazione e la sua balbuzie torna a farsi sentire. Tra una gaffe e l’altra, riuscirà a fiorire l’amore tra questi due uomini all’apparenza tanto diversi?

Adoro i Romance MM in cui uno dei protagonisti è uno scrittore ed è presente uno chalet di montagna. Un’ambientazione che personalmente trovo tanto romantica e rilassante. Da grande amante degli animali l’aggiunta della dolce gattina non fa altro che completare questo dolcissimo quadretto. Non appena letta la sinossi infatti, non ho potuto rinunciare a Stavo aspettando te.

Abraham, senza mai lasciarmi una mano, scivola contro un angolo del divano, poggia la schiena per accomodarsi e divarica le gambe. Con un cenno, mi invita a infilarmi nello spazio che ha preparato per me. Non mi faccio pregare. Allineo la schiena contro il suo torso, la testa che riposa sulla sua spalla massiccia. Con una mano, prende ad accarezzarmi, mentre con l’altra coccola il mio braccio.

Con uno stile fluido e colloquiale, l’autore narra la storia d’amore a cottura lenta tra Nathan e Abraham. Due uomini con un passato che li ha portati a chiudere il loro cuore in attesa del vero amore e al contempo disillusi dal riuscire a trovarlo. Almeno fino al loro casuale incontro.
Romantico e tenero, con due protagonisti sensibili e dolci, una numerosa famiglia e amici che completano le pagine di questo romanzo. Personalmente, in alcuni punti avrei preferito qualche alleggerimento qui e là dalle varie ripetizioni e ridondanze che ho trovato a ricalcare alcuni concetti. Accenni che hanno rallentato leggermente la narrazione.

«Nathan, amore mio, da quando ti conosco la mia vita ha preso a risplendere. Ho passato così tanti anni a cercare la persona giusta, a cercare qualcuno da amare. E poi sei arrivato tu. Per caso. Un giorno ti sei presentato al resort e quando ho incontrato il tuo sguardo ho subito capito che eri quello che cercavo, quello che sarebbe diventato il mio lui, quello che avrei amato per sempre.»

Stavo aspettando te è una storia classica, senza grossi scossoni emotivi o angst, con un intreccio narrativo intuibile e comune. Ideale per trascorrere qualche ora in compagnia di protagonisti romantici e che faranno sognare. Consigliato agli amanti del genere MM, ma anche a chi si approccia per la prima volta ai Gay Romance.
4 stelline per me. 

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama di Stavo aspettando te

Nathan teme di aver ormai esaurito la sua vena creativa di scrittore. L’ultimo manoscritto gli è stato insindacabilmente bocciato dalla sua agente, che lo obbliga a prendersi un lungo periodo di vacanza lontano, lontanissimo dalla tastiera del suo computer. Per lui, che deluso dalle relazioni ha dedicato la vita al lavoro, è un vero e proprio shock. Come farà a non scrivere per un intero mese? Gli servirà davvero a ricaricare le pile? E, soprattutto, dove potrebbe andare?
La scelta ricade su un resort in montagna trovato su Internet. Con chalet indipendenti e tanta pace, il posto sembra proprio fare al caso suo. Perciò, preparate le valigie sue e quelle della sua dispotica gattina Mirta, parte con la speranza di ritrovare l’ispirazione perduta. Ad attenderlo troverà un simpatico albergo a gestione familiare in cui Abraham, un gigante dall’aspetto di un ruvido e virile taglialegna gli farà da “chaperon”, com’è d’usanza, restando a sua disposizione per ogni necessità.

Ma dietro l’aspetto nerboruto Abraham cela un animo tenero e buono, infatti oltre che lavorare per la famiglia, presta servizio di volontariato presso un istituto per bambini abbandonati. E, soprattutto, nel cuore ha il segreto desiderio di innamorarsi perdutamente e formare una famiglia come hanno fatto già molti dei suoi fratelli e sorelle. L’incontro tra i due non potrebbe nascere sotto migliori stelle e l’attrazione è palpabile fin dai primi istanti, ma le insicurezze dell’uno e dell’altro sono le loro peggiori nemiche. Nathan deve ancora superare la ferita di un amore passato, mentre Abraham, insicuro soprattutto del suo aspetto, ricomincerà a balbettare come quando era bambino.

In compagnia di una simpatica quanto rumorosa e strampalata famiglia, una gatta bizzosa e delle atmosfere da sogno, Nathan e Abraham dovranno capire qual è la loro strada per la felicità.

✔friends to lovers
✔grumpy sunshine
✔slow burn
✔forced proximity